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Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
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Apicoltura in montagna qt. 1400

02/08/2014, 22:05

Buona sera a tutti :)

Sono un hobbista apicultore che ha iniziato quest'anno (aprile) con 4 arnie, quindi molto inesperto ed alle prime armi :shock:

Visto che ho a disposizione un piccolo terreno in media Val Chisone (quota 1400 mt circa) stavo valutando la fattibilità per fare nomadismo dal prossimo anno.

La zona è popolata prevalentemente da larici ed abeti rossi, con zone di prateria alpina cosparsa di fiori e cespugli di rose canine, ginepro, crespino, lamponi ed alcuni rododendri.

Sapete dirmi indicativamente se la cosa è fattibile? Oppure sapete indicarmi un metodo di "indagine" per capire se il gioco vale la candela, in termini di patrimonio floreale etc?

Grazie per l'attenzione,

Ciao

Re: Apicoltura in montagna qt. 1400

03/08/2014, 0:19

Usando il magico link ROSSO CERCA in cima alla pagina in mezzo a quelli VERDI con "apicoltura montagna" troverai
api-f53/apicoltura-in-montagna-t4860.html?hilit=apicoltura" target="_blank montagna
tecniche-apistiche-f100/api-in-quota-t48196.html?hilit=apicoltura montagna
...
con alcuni spunti di riflessione. Inoltre, appoggiando le tue domande di seguito, sara' piu' facile riunire tutti i consigli in un unico argomento limitando il caos di future ricerche.
Maddmax

Re: Apicoltura in montagna qt. 1400

04/08/2014, 14:37

Se vai nella vicina Valle d'Aosta vedrai alveari anche a 1700/1800 metri, ho visto api bottinare sui 2100 metri nei prati delle cime Bianche, certo che in autunno portano gli alveari a quote più basse.
Sei di Bibbiana, ci sono stato l'inverno scorso a prendere 4 caprette da un tuo compaesano che ha un immenso prato con capre pecore e daini, forse lo conosci ;)
ciao nicol
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