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romeoadriatico
Iscritto il: 08/12/2011, 19:44 Messaggi: 225 Località: macerata
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si. ti puoi iscrivere come imprenditore agricolo anche senza terreno (per intenderci né in proprieta' , né in affitto , né in comodato o altre forme di possesso)
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10/02/2014, 9:41 |
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Homomellifica
Iscritto il: 21/12/2011, 11:24 Messaggi: 41 Località: Gorizia
Formazione: Perito agrario
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ma in questo caso avresti tutti gli alveari come quota eccedentaria e pagheresti di più, non credo che il gioco valga la candela qualcuno sa quale potrebbe essere il numero massimo di alveari per non superare la soglia dei 7000? ovviamente considerando il caso di esclusiva vendita diretta...
a me avevano consigliato di considerare un reddito annuo di 200€ a famiglia e quindi di non superare le 35 unità...
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10/02/2014, 10:48 |
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mimmo78
Iscritto il: 03/11/2013, 21:30 Messaggi: 122 Località: Enemonzo Udine
Formazione: Apicoltore
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Homomellifica ha scritto: ma in questo caso avresti tutti gli alveari come quota eccedentaria e pagheresti di più, non credo che il gioco valga la candela qualcuno sa quale potrebbe essere il numero massimo di alveari per non superare la soglia dei 7000? ovviamente considerando il caso di esclusiva vendita diretta...
a me avevano consigliato di considerare un reddito annuo di 200€ a famiglia e quindi di non superare le 35 unità... ciao Homomellifica, la tua domanda è alquanto complessa. Questo perchè devi tener conto di molti fattori, tra cui il clima, le fiopriture, la collocazione dell'apiario, e poi anche dal tipo di miele che produci.... La soglia di 35 alveari può andare bene si, anche se per superare i 7000 euro te ne basterebbero 20, ovviamente se tutto procede per il meglio... Vedo che sei di Gorizia, dalle tue parti puoi produrre molto miele di acacia,il cui prezzo di vendita al dettaglio è di circa 10 euro al kg. Se la fioritura è abbondante puoi produrre tranquillamente 35 kg di miele per arnia.... con 20 arnie potresti arrivare a 700 kg... Se poi smieli e produci anche un pò di millefiori.... la quantità aumenta notevolmente!!! Questo per dirti come possono bastare 20 alveari ben gestiti, oppure non bastartene 50 se gestiti in modo errato... Ovviamente questi sono calcoli basati su un'annata discreta, con alveari pronti nel momento della fioritura... e con il tempo che non faccia capricci. Cmq sia nessuno può contestarti quanto miele produci o quante arnie detieni.... Puoi essere padrone di tenere 100 arnie senza produrre miele??? Oppure per autoconsumo? In friuli pare di sì!!!
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24/02/2014, 1:35 |
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Homomellifica
Iscritto il: 21/12/2011, 11:24 Messaggi: 41 Località: Gorizia
Formazione: Perito agrario
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Ciao Mimmo e grazie per la risposta! Mi incuriosisce il tuo ultimo commento sul fatto che in Friuli pare essere possibile detenere parecchie arnie e rimanere sotto la soglia... Sulle rese credo che tu ci abbia visto giusto...ma non ho ancora avuto una annata "tranquilla" sull'acacia (speriamo in questa) e non te le posso confermare La mia sola preoccupazione è che, appena aperta la partita iva, mi si presenti alla porta qualcuno a contestare il regime di esonero in funzione delle arnie dichiarate! In altre parole se esistono dei valori "ufficiali" medi da prendere in considerazione da rispettare
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24/02/2014, 10:18 |
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mimmo78
Iscritto il: 03/11/2013, 21:30 Messaggi: 122 Località: Enemonzo Udine
Formazione: Apicoltore
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Homomellifica ha scritto: Ciao Mimmo e grazie per la risposta! Mi incuriosisce il tuo ultimo commento sul fatto che in Friuli pare essere possibile detenere parecchie arnie e rimanere sotto la soglia... Sulle rese credo che tu ci abbia visto giusto...ma non ho ancora avuto una annata "tranquilla" sull'acacia (speriamo in questa) e non te le posso confermare La mia sola preoccupazione è che, appena aperta la partita iva, mi si presenti alla porta qualcuno a contestare il regime di esonero in funzione delle arnie dichiarate! In altre parole se esistono dei valori "ufficiali" medi da prendere in considerazione da rispettare Su questo sono daccordo con te, di annate tranquille non ci sono molte.... Comunque vedo che ti preoccupi che qualcuno bussi alla porta.... A prescindere che difficilmente accadrà,almeno all'inizio, ti ripeto di stare tranquillo!!! Anche se dovesse presentersi qualcuno cosa ti potrà mai contestare??? L' apicoltura non è come il commercio,nel quale compri per tot. e devi vendere per tot. Tu puoi detenere arnie anche solo per impollinazione, o per vendere qualche kg di miele e decidi di aprire la partita iva per fare le cose per bene. Nessuno potrà mai stabilire quanta produzione farai, e questo è un dato di fatto, se non sei capace di fare miele mica è colpa tua...imparerai Se la stagione va male??? Nemmeno in questo caso è colpa tua!!! Il problema si può verificare nel caso tu vada ogni lunedì al mercato a vendere miele senza fare alcuna ricevuta. Ecco... in questo caso ci può essere qualche controllo.... forse Con questo non voglio incentivarti a non pagare le tasse o ad evadere, ma il fatto resta che tu delle tue api puoi fare cosa ritieni opportuno ,se gli alveari sono denunciati, visto che presumo paghi una quota annuale e sei in regola con l'ASL, al massimo possono chiederti l'autorizzazione all'allevamento che ti rilascia la provincia..... Dormi tranquillo!!! Saluti Mimmo
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25/02/2014, 0:14 |
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leo
Iscritto il: 24/05/2009, 14:57 Messaggi: 22
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Salve, mi aggiungo a questa discussione per chiedervi alcune informazioni in più rispetto alle attività possibili con il codice attività apicoltura. come è stato detto 014930. Io sono gia in possesso della partita iva e quindi del suddetto codice, vorrei sapere però cosa mi è consentito farne, oltre alla vendita del mele e degli altri prodotti provenienti dalle api, potrei emettere fattura nel caso voglia fare un iniziativa A carattere formativo o divulgativo teorico? o dovrei ampliare il campo delle attività con un altro codice ATECO? grazie leo.
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02/03/2017, 13:32 |
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ciocc81
Iscritto il: 08/09/2015, 16:32 Messaggi: 11
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Salve a tutti, io possiedo circa 40 arnie e vorrei aprire partita Iva per vendere sciami e miele. Per quanto riguarda il regime agevolato sotto i 7000 euro credo di aver capito come funzioni, quello a cui non trovo risposta è questo: Una volta iscritto alla Camera di commercio e aperto la partita Iva, quale sono gli adempimenti burocratici da compiere soprattutto riguardo la parte contributiva?
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07/07/2020, 12:51 |
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steami
Iscritto il: 30/09/2011, 7:30 Messaggi: 61 Località: genova
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Ciao, ti posso dire quello che ho fatto io, non sono andato alla camera di commercio, credo non ce ne sia nemmeno bisogno ma basti farsi attribuire il numero di partita IVA dall'agenzia delle entrate per via telematica,sono andato dal mio commercialista e ha fatto tutto lui on line in 5 minuti , poi una volta l'anno (in questo periodo) bisogna comunicare al fisco il numero di arnie che hai per dimostrare di "meritare" il regime agevolato, ovvio che se avessi 200 arnie sarebbe difficile dimostrare di rimanere sotto i 7000 euro di reddito, quindi per me annualmente per quanto riguarda la burocrazia fiscale si risolve tutto comunicando al commercialista il numero di famiglie che ho, il fatto che non ci sia obbligo di tenere una contabilità per il commercialista è più o meno come se ti facesse il calcolo del modulo 740, quindi la spesa per la pratica è molto simile, probabilmente puoi fartelo tranquillamente da solo e risparmiare anche quello, però personalmente essendo la contabilità fiscale arabo preferisco farmela fare anche per le cose semplici, ripeto, la spesa è veramente irrisoria. Ovviamente ci sono dei limiti sulla vendita, ad esempio dovresti vendere solo alla porta di casa tua o della tua azienda, potresti vendere nell'ambito della provincia o province confinanti ma su questo ho sempre trovato pareri discordanti, comunque non facendo mercatini è una cosa che non mi preoccupa, non hai l'obbligo di emettere fattura ma solo ricevute semplici, se vendi ad un negozio lui stesso deve emettersi autofattura sulla tua ricevuta, però dovresti avere un laboratorio di smielatura a norma per evitare problemi, non hai obbligo di avere la PEC. Spero di averti chiarito qualche dubbio, ciao
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10/07/2020, 5:53 |
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mafo85
Iscritto il: 01/03/2016, 11:59 Messaggi: 561 Località: Prealpi Lombarde 550m.s.l.m. USDA 7A
Formazione: Perito aeronautico
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Ciao, scusa ma per quanto riguarda il laboratorio di smielatura, non ci si puo affidare a laboratorio conto terzi?
_________________ Dati METEO in diretta dalla mia stazione meteo professionale: http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=7231&ContentType=Stazioni
Vola solo chi osa farlo.
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12/07/2020, 13:16 |
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steami
Iscritto il: 30/09/2011, 7:30 Messaggi: 61 Località: genova
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Sinceramente non ti so rispondere, bisognerebbe chiedere alla Asl credo
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20/07/2020, 16:13 |
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