Salve a tutti chiedo cortesemente informazioni di contatto per acquistare cera biologica, al momento ho trovato prezzi che si aggirano sui 100 € 5kg iva inclusa. se conoscete aziende produttrici piu economiche potreste indicarle? non conosco la procedura per evitare di indicare qui sul forum nomi e contatti di aziende private.. serve una mia mail personale? grazie
Ciao Leo, trovare della cera biologica oggigiorno, a qualsiasi prezzo e che sia veramente bio, è un'impresa. L'ultima l'ho comprata in Francia dal rivenditore francese più serio e doveva essere cera africana ma... dalle analisi è risultato che il valore del fluvalinate era il doppio rispetto a quello massimo ammesso per la cera bio. Il resto dei valori analitici (350, circa) era zero. Al prezzo di 20 €/kg, molto probabilmente non si tratta di cera certificata bio ma di cera essente da residui, altrimenti sarebbe un ottimo prezzo. Dove l'ho comprata io, adesso costa dai 32 €/kg a scendere fino a 24 €/kg per quantità che vanno dai 20 kg in su. Per suggerire rivenditori si possono usare i messaggi privati... ma c'è poco da suggerire, purtroppo.
Molto molto sconfortante, sono dei prezzi veramente proibitivi, a meno che non si abbia un circuito di vendita consolidato e consapevole. Sono in possesso di una ventina di famiglie e vorrei sostituire la cera per poi passare al biologico certificato, comunque da quanto ho appreso per la certificazione basterebbe la cera esente da residui biologica, per alcuni enti certificatori basterebbe la cera di opercolo convenzionale per altri no, l'azienda che mi ha fornito questi prezzi mi invierebbe anche le analisi. grazie
Quando si parla di biologico certificato significa che bisogna rispettare delle norme e dei regolamenti, per quanto riguarda la cera è necessario inserire dei fogli cerei di cera biologica, acquistati come tali. E' chiaro che le api costruiscono il favo con cera bio ma se il supporto di foglio cereo che l'apicoltore ha inserito preliminarmente è di cera convenzionale, questo ha delle impurità e dei residui chimici che sono assolutamente vietati nel biologico, ad un'analisi chimica del favo, condotta dall'ente certificatore ciò emergerebbe e l'azienda perderebbe tale status "apicoltura biologica".
ok,in questo caso non ci sarebbero problemi, ma come la mettiamo con i tempi di costruzione, sarebbe un grande dispendio di energie per la famiglia, che probabilmente comprometterebbe il raccolto delle prime fioriture come l'acacia ad esempio. non ho avuto questa esperienza. Il favo verrebbe costruito correttamente per un'arnia dadant blat?. Forse questa tecnica si addice di piu per un allevamento in kenya top bar... credo...
Secondo me dovresti prima tenere le api e vedere se riesci a farle sopravvivere con i sistemi semplici. Poi, se tutto va bene, passi al biologico. A proposito non c'è niente di più biologico delle api che si costruiscono i favi. La cera dei foglietti è una frazione minima della cera e l' unica ragione di usarla è di impedire alle api di fare celle da fuco (il che non è affatto biologico). Le api non "sprecano" energia a farsi i favi se non nell' ottica (non-biologica) di doverle sfruttare a morte e di portarsi via il miele in cambio di sciroppo di nerda. Se sei uno di quegli apicoltori che dalle famiglie vogliono portarsi via tutto ma-proprio-tutto tranne il ronzio, il biologico non fa per te.