|
Autore |
Messaggio |
Mellifera
Iscritto il: 09/02/2012, 23:51 Messaggi: 38 Località: Torino
Formazione: Perito agrario
|
Mi chiedevo se qualcuno del forum conosce o pratica l'apicoltura biodinamica. Attenzione non sto parlando di apicoltura biologica ma di BIODINAMICA. Notizie?
_________________ Le api pungono il viso di coloro che piangono sempre
|
17/03/2012, 14:27 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Immagino ti riferisca all'apicoltura applicata all'agricoltura biodinamica. Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
17/03/2012, 15:46 |
|
|
flightofthebumblebee
Iscritto il: 08/06/2010, 23:05 Messaggi: 193
|
Ciao Mellifera Io pratico apicoltura biodinamica nel senso che non uso sostanze estranee al ciclo biologico delle api, ne nella nutrizione ne faccio i vari trattamenti antivarroa!! Pratico agricoltura biodinamica nella mia azienda dove ho anche le api!! Nutro solo con miele e melata e "curo" le api solo con l'uso delle mie arnie e coprifavo trasparenti!!
Credo molto anche nelle "rimonte", pressapoco come in agricoltura dove oltre a rotazioni, compost, e insetti utili, uso ad esempio questo sistema:
1 ciliegio per le "malattie" 1 ciliegio per gli insetti 1 per gli uccelli 3 per me
oppure
10 pomodori per le "malattie" 10 pomodori per gli insetti 10 per i "predatori" 100 per me
Inoltre non sfalcio i prati e semino piante attira insetti, uso concime dei miei animali che allevo biodinamicamente, sono aiutato anche dalla mancanza di vicini e coltivatori confinanti!!!
Praticamente biodinamica nel senso di dinamica biologica!! Se invece parli "specificatamente" della Biodinamica di Rudolf Steiner, quella per intenderci che prevede anche l'uso di "forze cosmiche" o visite alle api "solo al Venerdi" , no li non ci arrivo!!!
Ciao Marco
|
17/03/2012, 22:36 |
|
|
Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
|
Se per apicoltura biodinamica intendi quella di Matthias Thun, sarà difficile trovare qualche apicoltore che la pratica. Non ho letto il suo libro perché con tutta la mia (presunta) apertura mentale e la disponibilità di spendere soldi per l'acquisto dei libri, prima di pagare 25€ per uno che parla di "allevamento e la cura delle api dal punto di vista della ricerca sulle costellazioni" ci penso due volte. Tempo fa abbiamo parlato invece di permapicoltura: La permapicoltura di Oscar Perone
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
|
17/03/2012, 22:41 |
|
|
Mellifera
Iscritto il: 09/02/2012, 23:51 Messaggi: 38 Località: Torino
Formazione: Perito agrario
|
flightofthebumblebee ha scritto: Ciao Mellifera Io pratico apicoltura biodinamica nel senso che non uso sostanze estranee al ciclo biologico delle api, ne nella nutrizione ne faccio i vari trattamenti antivarroa!! Pratico agricoltura biodinamica nella mia azienda dove ho anche le api!! Nutro solo con miele e melata e "curo" le api solo con l'uso delle mie arnie e coprifavo trasparenti!!
Credo molto anche nelle "rimonte", pressapoco come in agricoltura dove oltre a rotazioni, compost, e insetti utili, uso ad esempio questo sistema:
1 ciliegio per le "malattie" 1 ciliegio per gli insetti 1 per gli uccelli 3 per me
oppure
10 pomodori per le "malattie" 10 pomodori per gli insetti 10 per i "predatori" 100 per me
Inoltre non sfalcio i prati e semino piante attira insetti, uso concime dei miei animali che allevo biodinamicamente, sono aiutato anche dalla mancanza di vicini e coltivatori confinanti!!!
Praticamente biodinamica nel senso di dinamica biologica!! Se invece parli "specificatamente" della Biodinamica di Rudolf Steiner, quella per intenderci che prevede anche l'uso di "forze cosmiche" o visite alle api "solo al Venerdi" , no li non ci arrivo!!!
Ciao Marco Al metodo Steiner non ci arrivo nemmeno io che sono un fissato della biodinamica. Per il resto concordo con quanto scrivi. Ora mi chiedevo come facevi a far sopravvivere le tue famiglie senza trattamenti. Almeno le tavolette timolo le userai? Cosa intendi per "non uso sostanze estranee al ciclo biologico delle api, "?
_________________ Le api pungono il viso di coloro che piangono sempre
|
18/03/2012, 10:07 |
|
|
flightofthebumblebee
Iscritto il: 08/06/2010, 23:05 Messaggi: 193
|
Al metodo Steiner non ci arrivo nemmeno io che sono un fissato della biodinamica. Per il resto concordo con quanto scrivi. Ora mi chiedevo come facevi a far sopravvivere le tue famiglie senza trattamenti. Almeno le tavolette timolo le userai? Cosa intendi per "non uso sostanze estranee al ciclo biologico delle api, "? Fa sempre piacere, almeno a me, che ci sia qualcuno fissato con la biodinamica anche se da noi non è ne riconosciuta ne considerata molto bene!!! Niente tavolette di timolo, comunque, e la "guerra" è dura!! Diciamo che mentre nelle arnie trasparenti ho pochissime defezioni\riunioni e, per ora, provocate perlopiù da altri fattori, tipo regina fucaiola o famiglie indebolite dopo continue sciamature in Estate, con le arnie "buie" non c'è (quasi) scampo e così cerco di far rimonte con nuclei artificiali in "abbondanza", almeno fino a che le userò!! Non uso metodi meccanici perchè penso che i fuchi servano molto, almeno fino a Luglio , e la regina soffra con i blocchi!! Per "non uso sostanze estranee al ciclo biologico delle api " intendo dire che non uso sostanze che possano essere assimilate dalle api o dalla cera o dal miele che non siano già presenti nel loro "corredo" biologico o nella loro alimentazione naturale. Nelle arnie e coprifavi uso delle lastre in policarbonato e\o metacrilato, che, almeno secondo la sua certificazione, garantisce il non rilascio di sostanze volatili, di sicuro il miele viene molto buono e molto apprezzato sopratutto dalle persone anziane, che mi dicono ricordargli la loro gioventu!!! Cita: Se per apicoltura biodinamica intendi quella di Matthias Thun Ecco lo sapevo, il solito maschilismo , mentre Maria fa il lavoro "duro" il merito lo prende Matthias !!! Ciao Romeo, è stato un piacere conoscerti all'Apimell
|
19/03/2012, 22:40 |
|
|
Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
|
Il piacere è tutto mio . Ma tu l'hai letto il libro di Matthias Thun? A me, ogni tanto, mi viene lo sghiribizzo di comprarmelo, giusto per capire di cosa stiamo parlando, ma c'è sempre qualche altro libro che ha la precedenza.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
|
19/03/2012, 23:25 |
|
|
Mellifera
Iscritto il: 09/02/2012, 23:51 Messaggi: 38 Località: Torino
Formazione: Perito agrario
|
flightofthebumblebee ha scritto: Al metodo Steiner non ci arrivo nemmeno io che sono un fissato della biodinamica. Per il resto concordo con quanto scrivi. Ora mi chiedevo come facevi a far sopravvivere le tue famiglie senza trattamenti. Almeno le tavolette timolo le userai? Cosa intendi per "non uso sostanze estranee al ciclo biologico delle api, "? Fa sempre piacere, almeno a me, che ci sia qualcuno fissato con la biodinamica anche se da noi non è ne riconosciuta ne considerata molto bene!!! Niente tavolette di timolo, comunque, e la "guerra" è dura!! Diciamo che mentre nelle arnie trasparenti ho pochissime defezioni\riunioni e, per ora, provocate perlopiù da altri fattori, tipo regina fucaiola o famiglie indebolite dopo continue sciamature in Estate, con le arnie "buie" non c'è (quasi) scampo e così cerco di far rimonte con nuclei artificiali in "abbondanza", almeno fino a che le userò!! Non uso metodi meccanici perchè penso che i fuchi servano molto, almeno fino a Luglio , e la regina soffra con i blocchi!! Per "non uso sostanze estranee al ciclo biologico delle api " intendo dire che non uso sostanze che possano essere assimilate dalle api o dalla cera o dal miele che non siano già presenti nel loro "corredo" biologico o nella loro alimentazione naturale. Nelle arnie e coprifavi uso delle lastre in policarbonato e\o metacrilato, che, almeno secondo la sua certificazione, garantisce il non rilascio di sostanze volatili, di sicuro il miele viene molto buono e molto apprezzato sopratutto dalle persone anziane, che mi dicono ricordargli la loro gioventu!!! Cita: Se per apicoltura biodinamica intendi quella di Matthias Thun Ecco lo sapevo, il solito maschilismo , mentre Maria fa il lavoro "duro" il merito lo prende Matthias !!! Ciao Romeo, è stato un piacere conoscerti all'Apimell Io sono ancora agli inizi della mia attività di apicoltura. Sto partendo quindi con i metodi tradizionali che sono quelli che ti insegnano nei corsi e nei libri. Vorrei però rapidamente convertirmi al biodinamico. Già ho verniciato le arnie con terre naturali. Cercherò di acquistare cera bio. La collocazione del mio apiario è in zona boscosa. non coltivata, quindi dovrei avere una buona percentuale di assenza di pesticidi e fonti inquinamento. Resta però il problema malattie (varroa in primis) che oggi non sembra controllabile se non con trattamenti acaricidi. Ho visto su internet alcuni che "spolverano" con zucchero a velo gli sciami per costringerli a "spulciarsi". Ho letto della distanza "Mussi" per aumentare anche quì lo "Spulcio naturale". Ora tu mi parli di coprifavo trasparenti. Oltre a creare un ambiente più luminoso e forse gradevole per le api(e già questo mi sembra valga la pena), quali benefici da nella lotta alla varroa? Forse è lo sperato aumento temperatura che dovrebbe impedire al parassita di riprodursi? Possibile che solo questo piccolo stratagemma basti? Se fosse così facile non si spiega perchè in giro non lo usino tutti.... Giusto per capire come muovermi. In giro non si parla molto di lotte alternative si legge sempre e solo come, quanto e come dare l'ossalico.....
_________________ Le api pungono il viso di coloro che piangono sempre
|
20/03/2012, 15:30 |
|
|
Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
|
Mellifera ha scritto: Già ho verniciato le arnie con terre naturali. Cercherò di acquistare cera bio. La collocazione del mio apiario è in zona boscosa. non coltivata, quindi dovrei avere una buona percentuale di assenza di pesticidi e fonti inquinamento. Qui stai parlando di apicoltura bio ma la biodinamica va oltre, molto oltre . Non mi stupirebbe se per trovare la posizione giusta dell’apiario dovrai interpellare un geomante o un rabdomante oppure qualcuno che "vede" le griglie magnetiche, o almeno fare una fotografia Kirlian. Non spendere i soldi per la cera bio, l'apicoltura biodinamica non contempla l'utilizzo di fogli cerei. In quanto al metodo di lotta alla varroa, ... bè, mi astengo dal commentarlo. Anzi, no, ... è tutto da ridere .
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
|
21/03/2012, 23:57 |
|
|
flightofthebumblebee
Iscritto il: 08/06/2010, 23:05 Messaggi: 193
|
La "conversione" al biodinamico, se intendi farla con vendite al pubblico dei tuoi prodotti, dovrai prima prendere la certificazione biologica attenendoti ai suoi dettami e norme, e poi affidarti ad una associazione, come la Demeter, che da una certificazione biodinamica, non riconosciuta dalle autorità italiane ma che da garanzie molto alte ai consumatori, sui prodotti, grazie ai controlli "severi" che effettua!!! Se invece vuoi produrre solo per te e per i tuoi amici e parenti, potresti preoccuparti solo della genuinita del miele e dei prodotti dell'alveare, sapere che quello che mangi tu e i tuoi cari è un prodotto pulito e salubre ti darà molta soddisfazione e così potrai anche arrivare a scegliere dei compromessi, come fa la maggior parte degli apicoltori\consumatori!! Immettere "sostanze" nell'alveare in percentuali variabili pur di non far morire le tue api, potrà sembrarti un buon compromesso, anche se ciò, da quello che si sente dire in giro, non garantirà la sopravvivenza delle tue famiglie!!! SI tratta come sempre di scegliere quale strada seguire, come quando si prende una aspirina, si spera che il raffreddore passi in fretta, ma non si hanno garanzie, ugualmente sarà per una tisana o per un medicinale omeopatico o per un rito sciamanico o new-age!!! Tutto questo per dire che niente è sicuro !!! Già è vero...., in giro si sente parlare solo di come e quanto ossalico usare, nonostante tutto poi si sente parlare di perdite ingenti di alveari!!! Probabilmente ad oggi l'ossalico è il miglior acido usato in apicoltura nonostante la sua tossicità!! Usandolo si cerca di uccidere la varroa immettendo questa sostanza a cadenza più o meno regolare e razionale all'interno del nido, sostanza che intossica e indebolisce anche l'ape ed entra nel miele e nella cera etc. ma come dicevo si tratta di un compromesso!! Usando il coprifavo trasparente si cerca di uccidere la varroa immettendo luce e calore a cadenza regolare all'interno del nido, mentre la luce non ha controindicazioni, il calore può indebolire una percentuale di api adulte se lo si fa entrare troppo a lungo, ma non contamina ne cera ne miele ne altro!!! Il fatto che lo usino in molti ma non tutti, può dipendere dalla sua giovane età, oppure dalla proverbiale diffidenza e cocciutaggine degli apicoltori, oppure da altri fattori che però non hanno a che fare con la sua efficienza, data la sua giovane eta, anzi visto i vantaggi che offre, oltre la lotta alla varroa, credo proprio che si tratti di altro!! A titolo personale aggiungo inoltre che oggi le api hanno una moltitudine di nemici, acari, bacilli, virus, pesticidi etc., sono molto ammalate e sempre più in pericolo, pensa se con l'ossalico, spesso usato senza "parsimonia", stessimo selezionando varroa, sarebbe veramente una bella pensata di cui non vorrei sentirmi responsabile per nessuna ragione!!! Cita: Ma tu l'hai letto il libro di Matthias Thun? A me, ogni tanto, mi viene lo sghiribizzo di comprarmelo, giusto per capire di cosa stiamo parlando, ma c'è sempre qualche altro libro che ha la precedenza. è vero, ma il tempo per leggere si trova sempre e ignorare non serve a niente!! Meglio sempre sapere di cosa si parla, e se poi si scopre che non era così interessante si ha del buon materiale per fare un bel regalo!!! Riguardo al metodo biodinamico specifico di lotta alla varroa credo che non esista! La biodinamica si basa sull'equilibrio di tutte le componenti che permettano forza e sanità della famiglia di api che se al massimo sarà sufficiente per non soccombere ne alla varroa ne ad altre patologie o parassiti!! Io non sono propenso a credere nelle forze cosmiche riferite a questi problemi specifici, ma non me la sento di riderci sopra, anche se leggere di aprire le arnie solo al venerdi fa aumentare la "tentazione"!!
|
22/03/2012, 1:51 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|