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Re: Apiario stanziale in montagna

16/08/2013, 16:23

PS. Per l' areazione, non creare un vortice gelido. Io uso delle zeppette tipo i bastoncini dei ghiaccioli. Avvicino gli occhiali a 2 cm e controllo che non si appannino.
Maddmax

Re: Apiario stanziale in montagna

16/08/2013, 17:40

ghigo85 ha scritto: ... poi sicuramente dovrei analizzare meglio la situazione e riguardo gli spostamenti d'aria interni all'arnia sui manuali non ho trovato nulla.


J Theor Biol. 2012 Feb 21;295:168-93. doi: 10.1016/j.jtbi.2011.11.007. Epub 2011 Nov 25.
Flow currents and ventilation in Langstroth beehives due to brood thermoregulation efforts of honeybees.
Sudarsan R, Thompson C, Kevan PG, Eberl HJ.
Department of Mathematics and Statistics, University of Guelph, Guelph, Ontario, Canada. rsudarsa@uoguelph.ca

Abstract
Beekeepers universally agree that ensuring sufficient ventilation is vital for sustaining a thriving, healthy honeybee colony. Despite this fact, surprisingly little is known about the ventilation and flow patterns in bee hives. We take a first step towards developing a model-based approach that uses computational fluid dynamics to simulate natural ventilation flow inside a standard Langstroth beehive. A 3-D model of a Langstroth beehive with one brood chamber and one honey super was constructed and inside it the honeybee colony was distributed among different clusters each occupying the different bee-spaces between frames in the brood chamber. For the purpose of modeling, each honeybee cluster was treated as an air-saturated porous medium with constant porosity. Heat and mass transfer interactions of the honeybees with the air, the outcome of metabolism, were captured in the porous medium model as source and sink terms appearing in the governing equations of fluid dynamics. The temperature of the brood that results from the thermoregulation efforts of the colony is applied as a boundary condition for the governing equations. The governing equations for heat, mass transport and fluid flow were solved using Fluent(©), a commercially available CFD program. The results from the simulations indicate that (a) both heat and mass transfer resulting from honeybee metabolism play a vital role in determining the structure of the flow inside the beehive and mass transfer cannot be neglected, (b) at low ambient temperatures, the nonuniform temperature profile on comb surfaces that results from brood incubation enhances flow through the honeybee cluster which removes much of the carbon-dioxide produced by the cluster resulting in lower carbon-dioxide concentration next to the brood, (c) increasing ambient (outside) air temperature causes ventilation flow rate to drop resulting in weaker flow inside the beehive. Flow visualization indicates that at low ambient air temperatures the flow inside the beehive has an interesting 3-D structure with the presence of large recirculating vortices occupying the space between honey super frames above the honeybee clusters in the brood chamber and the structure and strength of the flow inside and around the honeybee clusters changes as we increase the ambient air temperature outside the beehive.

Re: Apiario stanziale in montagna

17/08/2013, 19:22

Maddmax1 ha scritto:PS. Per l' areazione, non creare un vortice gelido. Io uso delle zeppette tipo i bastoncini dei ghiaccioli. Avvicino gli occhiali a 2 cm e controllo che non si appannino.
Maddmax

grazie anche per questa dritta! l'unico vero dubbio che avevo riguardo l'ingresso alto era relativo alla pulizia del fondo ma se riescono ad attuarla comunque è una gran cosa!

Maddmax1 ha scritto:
ghigo85 ha scritto: ... poi sicuramente dovrei analizzare meglio la situazione e riguardo gli spostamenti d'aria interni all'arnia sui manuali non ho trovato nulla.


J Theor Biol. 2012 Feb 21;295:168-93. doi: 10.1016/j.jtbi.2011.11.007. Epub 2011 Nov 25.
Flow currents and ventilation in Langstroth beehives due to brood thermoregulation efforts of honeybees.
Sudarsan R, Thompson C, Kevan PG, Eberl HJ.
Department of Mathematics and Statistics, University of Guelph, Guelph, Ontario, Canada. rsudarsa@uoguelph.ca

Abstract
Beekeepers universally agree that ensuring sufficient ventilation is vital for sustaining a thriving, healthy honeybee colony. Despite this fact, surprisingly little is known about the ventilation and flow patterns in bee hives. We take a first step towards developing a model-based approach that uses computational fluid dynamics to simulate natural ventilation flow inside a standard Langstroth beehive. A 3-D model of a Langstroth beehive with one brood chamber and one honey super was constructed and inside it the honeybee colony was distributed among different clusters each occupying the different bee-spaces between frames in the brood chamber. For the purpose of modeling, each honeybee cluster was treated as an air-saturated porous medium with constant porosity. Heat and mass transfer interactions of the honeybees with the air, the outcome of metabolism, were captured in the porous medium model as source and sink terms appearing in the governing equations of fluid dynamics. The temperature of the brood that results from the thermoregulation efforts of the colony is applied as a boundary condition for the governing equations. The governing equations for heat, mass transport and fluid flow were solved using Fluent(©), a commercially available CFD program. The results from the simulations indicate that (a) both heat and mass transfer resulting from honeybee metabolism play a vital role in determining the structure of the flow inside the beehive and mass transfer cannot be neglected, (b) at low ambient temperatures, the nonuniform temperature profile on comb surfaces that results from brood incubation enhances flow through the honeybee cluster which removes much of the carbon-dioxide produced by the cluster resulting in lower carbon-dioxide concentration next to the brood, (c) increasing ambient (outside) air temperature causes ventilation flow rate to drop resulting in weaker flow inside the beehive. Flow visualization indicates that at low ambient air temperatures the flow inside the beehive has an interesting 3-D structure with the presence of large recirculating vortices occupying the space between honey super frames above the honeybee clusters in the brood chamber and the structure and strength of the flow inside and around the honeybee clusters changes as we increase the ambient air temperature outside the beehive.


fantastico!!
ho trovato l'anteprima relativa al documento
purtroppo le immagini relative sono piccole, ma alcune sono facilemnte reperibili in formato più grande nella gallery
http://www.sciencedirect.com/science/ar ... 9311005698" target="_blank

immagini di riferimento
*concentrazione di anidride carbonica prodotta dal glomere, nella a) temperatura INTERNA dell'arnia 33-38°C b) 33°C c) 36°C - d)
Immagine
*flussi in una sezione di arnia (insomma divisa a metà)
Immagine
*modella 3D dei flussi generati
Immagine

comunque grazie ancora per le info Maddmax!

Re: Apiario stanziale in montagna

08/12/2013, 23:18

Oh, ragazzi, a seguito di un evento metereologico abbastanza inusuale le mie ragazze sono da dieci giorni a 22-30C. Sotto zero.
Speriamo bene.
Maddmax

Re: Apiario stanziale in montagna

09/12/2013, 20:07

Caspita c' è un lato positivo però, non hai bisogno del congelatore metti tutto sul balcone e risparmi.
Se le tue api sono ben invernate non ci saranno problemi.
Buone feste a tè e a tutti gli amici di questo forum
Ninno

Re: Apiario stanziale in montagna

15/12/2013, 23:16

ninno ha scritto:... non hai bisogno del congelatore metti tutto sul balcone e risparmi. Buone feste a tè e a tutti gli amici di questo forum
Ninno


Mia moglie mi raggiunse definitivamente un anno dopo il mio arrivo. Anche lei ebbe l' ideona di usare il capanno degli attrezzi come freezer e la macchina come espansione del frigorifero ... La spesa di un mese se la sono mangiata i "wolverines" e le puzzole e le bottiglie di sidro sono esplose sui sedili posteriori ... E siamo ancora sposati ... (mah?!)

Buon Natale.
Maddmax

Re: Apiario stanziale in montagna

26/09/2014, 14:35

Maddmax1 ha scritto:Le api morte vengono rimosse dall' entrata superiore. Con l' entrata in alto c'e' anche il vantaggio che le api morte in inverno non rischiano di bloccare l' entrata ristretta dalle griglie. Inoltre l' entrata superiore permette alle api di non essere aggredite da puzzole, tassi ... Gli apiarii in montagna hanno problemi diversi da quelli di pianura.
Maddmax


riprendo il discorso perchè, ho preparato due arnie con ingresso in alto, non ho tappato l'ingresso classico in basso perchè l'ho proprio escluso non c'è più un solo foro, tutto legno, è stato anche piuttosto banale basta agire sul fondo (a cui ho comunque lasciato la rete a tutta superficie).

ora c'è un dubbio a cui non avevo pensato prima, visto il posto montano so per certo che anche con inverno mite, la neve non mancherà, la media è che almeno un metro nel trimestre invernale c'è sempre stata, da qui il vantaggio dell'ingresso in alto... ora vi espongo il nuovo dubbio.

Il riverbero della neve, potrebbe essere un problema per le api? avevo letto che poteva indurre le api ad uscire anche con termiche drammaticamente sottozero, è un dubbio che ho anche se mi perplime un pò, voglio dire... il freddo sarà percepito non credo che il solo irraggiamento da riverbero possa bastare ad illudere le api... o si?

non fucilatemi è solo un dubbio :lol:

Re: Apiario stanziale in montagna

26/09/2014, 15:02

E' la temperatura (e quindi il sole ) che induce le api ad uscire.
Il pericolo è che le api che escono se si appoggiano sulla neve ne rimangono imprigionate, sarebbe opportuno mettere davanti alle arnie qualche fascina di legna e paglia e tenere pulito.
ciao nicol
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