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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68797 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Tarty81 ha scritto: Ale stavo leggendo che anche il macerato di ortica è tossico per l ape figuriamoci quello precedentemente detto... Non mi risulta che il macerato di ortiche sia tossico per le api. Lo diventa se si aggiunge il tabacco (per la nicotina).
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12/03/2018, 22:36 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Alessandro1944 ha scritto: ... il CcD, secondo a quanto ad oggi risulta, è da mettere in relazione oltre che alla distruzione dell'habitat naturale, alla siccità & global warming, ai parassiti (varroa), a nuove malattie (Nosema ceranae e N. apis funghi arrivati dall'Asia, nuovi ceppi di virus) e nuovi predatori (ho visto personalmente in azione la vespa velutina, anch'essa asiatica), infine appunto a insetticidi del gruppo dei nicotinoidi. Solo per dovere di cronaca, visto che siamo lontani dall'argomento iniziale: la siccità può favorire l'insorgere di virosi indotte dalla varroa (mancanza di fonti proteiche di cibo = stress alimentare = immunodepressione) ma non la sindrome dello spopolamento degli alveari (sintomatologie diverse). La varroa può causare l'abbandono degli alveari, cosa diversa. Il Nosema apis è un microsporido che parassita l'ape da tempi immemori, altro che nuova malattia, mentre il N. ceranae è relativamente nuovo ma potrebbe anche essere che lo sia solo perché al microscopio, essendo molto simile a N. apis, è difficile da distinguere se non si sa quello che si cerca. I predatori delle api, vecchi o nuovi che siano, hanno poco a che vedere con la sindrome dello spopolamento.
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Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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13/03/2018, 0:17 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2590 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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E' legittimo essere cauti sulle sostanze di sintesi che si immettono in natura, la vicenda del DDT o dell'atrazina sono una testimonianza di quel che può accadere nel medio-lungo periodo, tuttavia proprio da quelle storie attualmente le Autorità preposte al controllo/autorizzazione sono molto più attente e in generale si dispongono di strumenti di indagine molto raffinati.
La questione del glifosate in questi mesi all'ordine del giorno anche a livello europeo in realtà è incentrata sulla ipotetica cancerogenicità (ci sono contrastanti valutazioni tra IARC ed EFSA), non sulla moria delle api o altri possibili effetti collaterali.
Io credo che sul macerato di ortica non ci sia concreto interesse a effettuare ricerche su aspetti di impatto ambientale o tossicità sui pronubi; per quel che riesco a sapere esso ha una azione repellente contro gli afidi, ma non ho trovato niente che indichi il meccanismo di azione (forse la componente fenolica e terpenica).
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13/03/2018, 0:53 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2590 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Apprezzo senz'altro il tuo intervento correttivo Obombo; sul fenomeno della moria delle api mi sono limitato a leggere qualche articolo di settore, riportandone il senso. Diciamo a riparazione dell'approssimazione che ho trovato elencate una serie di possibili cause che nel loro insieme certo non sono favorevoli alla salute delle api (su Nosema in effetti ho citato sbrigativamente entrambe le specie come nuove); poi in realtà circa la sindrome di spopolamento degli alveari sensu strictu, a parte la definzione che si legge in rete, mi pare d'aver capito che si sia ancora incerti su/sulle causa/e. La velutina l'ho aggiunta io ad abundantiam sia perché l'ho veduta in azione sia perché sono abbastanza al corrente degli studi (ci sta lavorando anche un mio ex-allievo diventato entomologo all'Università di Torino, il quale mi ha riferito) e delle iniziative di lotta che si vanno compiendo; certamente non è collegata al fenomeno della moria ma potrebbe diventare un ulteriore grosso problema per l'apicoltura. Sulla questione dei neonicotinoidi sono meglio informato. Ciao
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13/03/2018, 1:40 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Marco ha scritto: Tarty81 ha scritto: Ale stavo leggendo che anche il macerato di ortica è tossico per l ape figuriamoci quello precedentemente detto... Non mi risulta che il macerato di ortiche sia tossico per le api. Lo diventa se si aggiunge il tabacco (per la nicotina). Buongiorno, Marco se vai sul web e scrivi macerato di ortica è e pieno di info che parlano della tossicita' verso le api. .. Poi non so quanto sia vero... Ma lo dicono in diversi link... Il macerato diluito ad acqua... Saluti
_________________ Azienda Agricola MicoVivai Produzione piante da tartufo certificate. www.micovivai.it @micovivai
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13/03/2018, 7:17 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68797 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Ho provato a chiedere in giro e mi hanno confermato che il macerato, senza tabacco, non crea problemi alle api.
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14/03/2018, 18:09 |
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Tarty81
Iscritto il: 02/10/2012, 12:16 Messaggi: 3385 Località: abruzzo
Formazione: Maestro di musica
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Grazie, ancora meglio. Le api sono importantissime.... Guai se non ci fossero! Ciao marco
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14/03/2018, 20:55 |
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