farò una domanda stupida ma non so... dove sto io a 1225m s.l.m. il sole d'inverno non ce... va via i primi di novembre e arriva a a fine gennaio... quindi la mia domanda è... possono stare le api per questi mesi all'ombra totale oppure non resistono??????? e poi è meglio che la neve stia sulle casette oppure le metto sotto una tettoia??? ho pensato che la neve può fare da isolante... però è anche vero che crea umidità.... bè se qualcuno sà risp... grazie ciao!!!!!
La neve non è un problema, anzi, come dici tu, fa da isolante. Per l'ombra non so, certo il sole sarebbe meglio, ma penso che le api patiscano di più la nebbia.
l'altitudine non è troppo problematica, penso che renzo ti possa portare la sua esperienza positiva ad alta quota api-f53/apicoltura-in-montagna-t4860.html" target="_blank, il fatto che non ci sia il sole lo trovo più problematico, non ho esperienza diretta ma credo che se sopravvivano consumino 10 volte il miele che potrebbero consumare in una posizione soleggiata. la neve tendenzialmente se fà molto freddo è una manna, perchè come dici tu isola molto bene. magari potresti trovarti una vallata al sole solo per farle svernare.
Ciao, il mio post per l'apicoltura in montagna si riferiva a condizioni estive (d'inverno le nostre sono a casa, 650 m), dove l'unico problema per la sopravvivenza e' l'alimentazione durante lunghi periodi con meteo perturbato.
La neve e' certamente un isolante per tetti, coltivazioni etc., ma per le arnie non penso faccia loro molto bene stare immerse completamente nella neve. Se le portine restano sotto, c'e' un rischio soffocamento, invece se resta solo la neve sul tetto, conta poco a causa del coprifavo. Dalle foto di apiari in montagna, es. in Tirolo, si vede che normalmente viene costruita una tettoia contro neve e vento. Secondo me e' importante riparare dal vento da nord, per quei posti che non sono riparati naturalmente.
Quanto al sole, che non ci sia a dicembre/gennaio conta poco, se cio' che importa e' il fotoperiodo per la ripresa della covata. Casomai conta la temperatura piu' bassa, ma io sono dell'idea che se sono sane (varroa) e se hanno scorte (o candito) la temperatura non sia mai un problema.
Un altro argomento collegato e' quello del tipo, cioe' carnica vs. ligustica, noi preferiamo la prima proprio perche' piu' veloce a riprendersi dopo un inverno duro.
ciao yuvan si il secondo corso è andato bene... mi piace proprio tanto. tu tutto ok??? ciao!!!!
grazie renzo sei sempre di grande aiuto... da me il sole è un problema... però se mi dici che influisce poco sono contento altrimenti non sapevo dove metterle. si e poi una tettoia contro i venti... ottimo... grazie molte ciaooooo!!!!
Ciao, io non sono espertissima, sto completando ora il primo corso di apicoltura.
Ho un'arnia soltanto e per questo la gestione è abbastanza semplificata.
Cmnq un mio amico che di api ne ha parecchie e sa come fare mi ha consigliato (visto che in questo periodo è piùttosto freddo e c'è neve) di mettere una panno di lana sotto il coprifavo così che si abbia minor dispersione di calore. Non fargli mancare scorte di miele, ne avranno bisogno.
Certo con molte famiglie si fa un pò fatica a coprirle tutte....nel mio caso è più semplice.
Lisa83 ha scritto:di mettere una panno di lana sotto il coprifavo
Ciao, spero intendessi dire "sopra il coprifavo", altrimenti come ci arrivano all'eventuale candito, che di solito si mette sopra il foro nel coprifavo ? Poi termicamente e' piu' o meno lo stesso.
si sicuramente sopra.... .... potrebbe essere una buona soluzione mettere del materiale isolante usato per l'edilizia??? se si d'estate bisogna toglierlo oppure no???
Sull'uso del sughero sono un po' scettico, e' probabile che aumenti il costo dell'arnia rispetto a banali tavole di abete maschiate. Se aumenta lo spessore del fondo coprifavo, occorre aumentare l'altezza del tetto, etc. etc. L'uso estivo dell'isolante nel coprifavo e' ragionevole, almeno evita alle api un po' di ventilazione. Pero' e' un problema per chi (come noi) usa i nutritori Baravalle per lo sciroppo. Metti e togli, etc.
In ogni caso, sono convinto che di tutti i problemi delle api, quello della temperatura sia il minore, si arrangiano bene tanto d'inverno che d'estate. Il problema del freddo riguarda le famiglie molto piccole, che di solito lo sono causa varroa, si ritorna sempre li'.