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brigstone
Iscritto il: 12/09/2012, 11:09 Messaggi: 25 Località: Italia Reg. Lazio Subiaco (RM)
Formazione: impiegato ministero agricoltura e foreste, perito elettrotecnico, elettricista
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ciao Obombo, purtroppo ho potuto constatare che parecchie porticine delle nostre arnie nn sono reversibili, perchè solo da un lato quelo più ampio permettono il passaggio delle api, quindi da oggi in poi dovrò organizzarmi a sostituirle. Approfitto per darti il nome dele medicine che mettiamo da qualche anno, in basso sul fondo dell'arnia mettiamo "APIGUARD (AIC-VITA) trattamento della vorroasi delle api causata da Varroa destructor - 50 g di gel con principio attivo; timolo 12.5 g) In alto tra i telarini centrali dell'arnia mettiamo una striscia di APISTAN se nn ricordo male di colore roseo che funziona con il principio dello strofinio delle api stesse, buon lavoro brigstone.
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18/09/2012, 13:59 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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brigstone ha scritto: (ad oggi mi ritrovo con il 10% forse delle arnie diciamo che èrano quelle che nn hanno prodotto molto miele, saccheggiate ... Da quello che dici mi sembra che il problema sia ben diverso dal saccheggio di per se'. Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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18/09/2012, 16:41 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Ciao Brig, normalmente le strisce di Apistan da inserire sono 2 e non 1, ricordati di non usare lo stesso principio attivo per più di 3 anni perchè crei resistenza e non avrai l' effetto desiderato. Ninno
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18/09/2012, 21:41 |
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brigstone
Iscritto il: 12/09/2012, 11:09 Messaggi: 25 Località: Italia Reg. Lazio Subiaco (RM)
Formazione: impiegato ministero agricoltura e foreste, perito elettrotecnico, elettricista
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ciao maddmax, forse ho un pò esagerato, diciamo il 5% cmq anche io ignorantemente penso che sia di origine diversa ho quasi sicuramente nn dovevo chiamarlo "saccheggio", garantisco solo che è accaduto dopo il trattamento che ho citato prima, grazie.
ciao ninno, grazie raddoppiare la striscia di apistan questa è una cosa che nn sapevo, sono convinto che sono trascorsi più di 3 anni da quando usiamo questo trattamento.
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19/09/2012, 15:22 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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be allora se son trascorsi tre anni e lo hai fatto per tutti e trè sarebbe il caso di cambiare trattamento, come già detto l'apistan dà resistenza, infatti è consigliato farlo solo 1 volta ogni tre anni, cambia metodo, e passa all'ossalico, molto più laborioso, ma meno schifezze nelle arnie
_________________ Cristiano Lancini
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20/09/2012, 7:41 |
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brigstone
Iscritto il: 12/09/2012, 11:09 Messaggi: 25 Località: Italia Reg. Lazio Subiaco (RM)
Formazione: impiegato ministero agricoltura e foreste, perito elettrotecnico, elettricista
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si ne ho sentito parlare di "acido ossalico" è sicuramente più naturale, proporrò a mio padre questo trattamento, a me di sicuro nn guasta saperne di più, grazie.
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20/09/2012, 17:14 |
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brigstone
Iscritto il: 12/09/2012, 11:09 Messaggi: 25 Località: Italia Reg. Lazio Subiaco (RM)
Formazione: impiegato ministero agricoltura e foreste, perito elettrotecnico, elettricista
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grazie sirio, nn erò ben aggiornato ma noi già facciamo anche l'ossalico in autunno in aggiunta al trattamento che ho citato precedentemente.
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20/09/2012, 18:48 |
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asterixxx
Iscritto il: 09/07/2012, 20:51 Messaggi: 296 Località: ROMA
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mi collego a questo thread sperando di non far infuriare madmax .. scherzo!! la questione nasce da un dubbio che ho su un arnia creata con uno sciame dell'anno quindi presumo con una regina vecchia. la famiglia in questione è partita bene tanto che a metà giugno aveva riempito completamente il primo melario e iniziato il secondo. ieri dopo il controllo di tutte le altre famiglie, che sembrano essere normalmente attive, arrivo a quella in questione e noto subito qualcosa di strano: un impressionante aggressività che mi ha fatto battere in ritirata ma non prima di aver notato che i melari sono stati alleggeriti quindi con una diminuzione del miele precedentemente accumulato... ho pensato che potesse essere stata vittima di saccheggio ma la famiglia mi sembra molto forte e sicuramente piu forte di altre che sono partite in ritardo, allora chiedo il vostro parere, cosa può essere stato? saccheggio, spostamento\consumo delle scorte o altro?
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23/06/2014, 12:04 |
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asterixxx
Iscritto il: 09/07/2012, 20:51 Messaggi: 296 Località: ROMA
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aggiungo che la porticina non è completamente aperta ma ha la griglia con le aperture piu ampie e quindi facilmente presidiabile. non ho potuto controllare la covata perchè conto di ritornare in un momento piu favorevole, comunque il fumo è stato insufficiente per calmarle. La prossima volta cercherò di sbuffare dalle porticine qualche minuto prima e attendere che si calmino a sufficienza.
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23/06/2014, 12:12 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Non so che tipo di fioritura tu abbia in questo momento, da me in fondo valle è iniziato il castagno, e le api sono tutte indaffarate e non pensano minimamente al saccheggio, quindi se anche da te c'è buona fioritura escluderei il saccheggio, che è tipico dei periodi di carestia, ed a farne le spese sono le famiglie deboli e quindi non sarebbe il tuo caso in quanto dici di famiglia forte e cattiva. Hai mica notato le pareti dell'arnia imbrattate di miele Comunque sarebbe opportuno dare una belle occhiata al nido . Ci potrebbe essere stato un trasporto di miele dal melario al nido a discapito di spazi essenziali per la covata. ciao nicol
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23/06/2014, 13:35 |
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