aiuto per principianti

No! assolutamente! Tu lo dici! Anzi mi sei simpatico!

Però dai tuoi scritti evinco che di api ne sai...hai studiato...

Però sembra che in qualche modo intrattieni le discussioni...

Senza polemizzare.....

Per la maggior parte siamo hobbysti anche noi

Scusa maddmax, intendevo quelli con coltura pre-varroa. Leggo che non c'è accordo su cosa è da fare, va bene.....
tenteremo il salvataggio , tanto abbiamo poche famiglie e tempo da dedicare, vi farò sapere
Siria

Il mondo è bello perché vario.
Ognuno ha da dire la sua come del resto io altrimenti non sarebbe un forum

Comunque l'unico modo di salvare il piccolo nucleo è quello di metterlo a sciame, trattarlo con Api-bioxal, e sostituire la regina con una nuova in gabbia.

Se lo vuoi aiutare, dopo averlo messo a sciame e aver cambiato regina prendi un telaio di covata opercolata da una famiglia e mettiglielo accanto alla covata della nuova regina. Naturalmente controlla che le api coprano bene sempre i telaini di covata altrimenti si raffredda.


Quelle foto che hai postato sono la tragica fine che fanno le api senza trattamenti antivarroa.

Senza trattamenti, se ti va bene te ne muoiono il 70% circa il primo anno e il secondo anno tutte altrimenti tutte il primo anno.
Questo indifferentemente da regine ligustiche, carniche, mellifere, russe, da 10 o da 45 o 60 EUR.

Dovresti avere le asiatiche ma con altri svantaggi e comunque dopo avresti problemi di mantenimento della razza.
Quindi chi vuole allevare api resistenti alla varroa le allevi e le commercializzi pure in Asia o in Africa.

C'è anche da dire che se lo sciame ha fatto quella fine le api del tuo amico potrebbero essere a rischio.

quoto humblesapiens!

sapiens ha scritto:C'è anche da dire che se lo sciame ha fatto quella fine le api del tuo amico potrebbero essere a rischio.

Ciao, Nicolino dice la sua: un nucleo si può fare anche con un solo telaio pieno di covata e ricoperto ben bene di api idonee allo scopo , ma con quel che si presume che sia rimasto nella cassa di Siria (minimo api vecche ) si va ben poco lontano.
Per quanto dice sapiens, avevo già accennato al fatto, in caso di patologie, di risalire a monte
in parole povere dare un'occhiata all'alveare da cui proveniva il nucleo, sarà sano come un pesce,ma veder non nuoce
nicol

Varroa ... peste americana ... il mercato globalizzato ... gli antibiotici ... il ciclo di covata ... il riscaldamento globale ... l' AIDS ... api vecchie ... l'euro ... i sulfamidici ... api giovani ... la disoccupazione giovanile ... i virus dell' alveare ... poche api ... tante api ... tutte belinate:
GOCCIOLATE L' OSSALICO e passa la paura!
Maddmax

Maddmax1 ha scritto:Varroa ... peste americana ... il mercato globalizzato ... gli antibiotici ... il ciclo di covata ... il riscaldamento globale ... l' AIDS ... api vecchie ... l'euro ... i sulfamidici ... api giovani ... la disoccupazione giovanile ... i virus dell' alveare ... poche api ... tante api ... tutte belinate:
GOCCIOLATE L' OSSALICO e passa la paura!
Maddmax

Ti sei dimenticato la congiuntivite (l'ossalico fa molto bene agli occhi)
Comunque caro madd mi sa tanto che come origini non sei molto distante da me , due tue parole tipiche me lo fanno sospettare
ciao Nicol

Si' ... la congiuntivite ... hai ragione me n' ero dimanticato.
Sono meta' Casertano, meta' Cremonese, cresciuto a Bergamo e Montanaro d' adozione. Infatti non vado neanche a fare la spesa senza il mio .358 Winchester nella rastrelliera del mio pick-up .
Maddmax

francescoar ha scritto:quoto humblesapiens!

nicolsp ha scritto:

sapiens ha scritto:C'è anche da dire che se lo sciame ha fatto quella fine le api del tuo amico potrebbero essere a rischio.

Ciao, Nicolino dice la sua: