Chiedo aiuto.. l'altro ieri mattina mi hanno regalato due sciami con regina (una nuova punto giallo e una credo vecchia punto bianco).
Son filato a comprare due arnie dadant blatt e un minimo di attrezzatura. (strapagato tutto.. ma la fretta non aiuta.)

Ho piazzato le arnie su mattoni in mezzo ad un boschetto di robinia su una costa rivolta a sud e giusto sopra il mio nuovo frutteto da un migliaio di piante da frutta, inerbito con erba medica, e circondato da noccioleti .

poi ho messo i box in polistirolo, vicino alle arnie, li ho aperti.. ho aspettato tre ore, ho trasferito i telaini dal polistirolo alle arnie..(facendomi pungere tre volte nonostante avessi un magnifico vestito nuovo giallo squillante).
Molte api mi son finite per terra fuori dall'arnia, alcune purtroppo le ho schiacciate perche son maldestro ed erano tutte piuttosto incazzate. Le regine non le ho viste.. il fumigatore si spegneva di continuo..
Quando fumava fumava troppo e mi accecava..

Vabbe' poi ho messo due alimentatori nelle arnie e li ho riempiti con sciroppo di zucchero.

Ieri e oggi le api erano belle tranquille e c'e'ra un bel traffico davanti alle arnie.
Sono anche riuscito ad andare (senza tutazza gialla) a scoperchiare un alveare per vedere se c'era ancora sciroppo.


A questo punto pero' chiedo aiuto.. ho comprato un manuale... chiarissimo in teoria.
In pratica quando ho aperto i box in polistirolo si e' scatenato l'inferno e tutte le cose che mi son ripromesso di fare le ho fatte in modo troppo approssimativo.

Sapete consigliarmi un videocorso on line per cominciare a capirne di piu?.
La robinia non e' ancora fiorita e il frutteto ha gia perso i fiori.. (tolto i meli), devo fare qualcosa per gli alveari?
mettere i melari? (devo ancora fare i telaino con il foglio cera).
grazie per i consigli...

Ciao, per esserti di aiuto dovresti mettere nel tuo profilo la località dove sono posizionate le arnie, poichè dato che l'Italia è lunga, il clima differisce per cui a nord si deve operare in un certo periodo in un modo, al sud in un altro.
Le arnie vanno posizionate su travetti ben solidi a circa 50 cm. da terra.
Penso che i nuclei fossere su 5 telaini, per cui quando le hai travasate (la prossima volta farai meglio ) bisognava mettere un diaframma (lo avrai fatto)
Ora prepare subito dei telai con cera ed incomincia a metterne uno alla volta fra l'ultimo di scorte e il primo di covata (io li inserisco sempre lato est), poi quando vedi che è stato lavorato ed incominciano ad esserci celle con covata, ne aggiungi un altro e così via, senza avere premura
Io personalmente lo sciroppo in questa stagione non lo avrei dato, anche se l'accacia non è ancora fiorita ( da questo desumo che abiti a nord) ci sono molte fioriture , non ti devi basare a quelle vicino alle arnie, che a volte le api non considerano neppure.
Mettere i melari lo ritengo prematuro, prima pensa a formare dei nuclei molto forti ,poi penserai al miele.
nicol

La fretta è una brutta bestia, ti fa sbagliare le cose anche se le fai giuste solo che i tempi non coincidono
es: mettevi gli sciami che -stavano nel polistirolo-!? nel luogo dove poi sarebbero rimaste le famiglie, attendevi quei 2/3/4 giorni che si abituavano e si tranquillizzavano e poi le avresti travasate nelle arnie nuove che hai acquistato;
etc. etc. vedo che nicols mi ha preceduto ciao ciao

Raviolo,
innanzitutto buona fortuna con la tua nuova avventura. In secondo luogo, interrogando questo forum, sai partito con il piede giusto.
Tieni presente che, per avere un conoscenza decente dell' alveare ti occorreranno tra 100 e 500 ore di studio teorico e pratico a seconda di chi e come ti insegna e di quanto rapidamente tu impari. Se qualcuno ti dice che puoi imparare in un corso di un fine settimana ti sta mentendo o non sa di che cosa sta parlando.
Per finire, con l' attuale situazione, tenere le api e' molto piu' complesso di qualche decennio fa perche':
1) Ci sono nuove malattie e parassiti che hanno viaggiato attraverso il globo piu' rapidamente di quanto le api abbiano potuto evolvere adeguate difese.
2) Il degrado dell' ambiente ha imposto un grave ostacolo alla salute delle api.
3) Chiunque oggi spende 1000 euro e si mette gli alveari in giardino. Questo ha delle ripercussione devastanti poiche' gli alveari di molti "apicoltori" sono diventati degli allevamenti di parassiti e patogeni.
C'e' piu' di un modo di fare le cose giuste e in questo forum troverai diversi approcci. Nessuno ti puo' dare la bacchetta magica ma solo indicarti delle vie da percorrere. Ecco perche' ti occorreranno centinaia di ore di studio.
Maddmax

Ciao Raviolo, benvenuto nel club! Era ora .
Dunque, presumo tu abbia chiuso lo spazio con il diaframma, se no ti ritroverai delle spiacevoli costruzioni abusive attaccate al coprifavo un po’ a casaccio. Se i nuclei iniziali, su 5/6 telaini, presumo, erano ben popolati e con i telaini occupati interamente da scorte e covata (più covata che scorte, si spera), allora potresti già allargare il nido inserendo un telaino con il foglio cereo, tra l'ultimo favo di covata e il primo di scorte. Nel frattempo ti prepari i melari e speri di avere sufficienti bottinatrici per fare un po' di miele di acacia. Finito il raccolto, torni ad allargare il nido, inserendo altri fogli cerei.
I nutritori a tasca possono rivelarsi abbastanza pallosi, ti conviene sostituirli appena possibile con dei nutritori tondi da coprifavo. Inoltre, devi valutare la necessità di nutrire in questo periodo. Se c'è un gran via vai di bottinatrici e ci sono fioriture abbondanti in natura, la nutrizione è inutile e può diventare addirittura controproducente.
Tienici aggiornati, magari con qualche foto.

grazie per l'aiuto.

Allora .. si ho messo il diaframma, i telaini che mi sono arrivati erano sei per famiglia piu uno con un po' di miele ma senza covate.
Sono a Nord (asti) quindi fa freddo. L'alimentatore che uso e' quello tondo che si mette sopra nel buco che c'e' sotto al coperchio.
Lo zucchero se lo son mangiato tutto.. in due giorni. Stamattina presto ho fatto un giro e ho visto che c'e una famiglia piu vispa e trafficata, l'altra mi sembra piu lenta e addormentata. la vispa ha sempre una decina di api che gironzola davanti all'ingresso in un viavai operoso.L'altra ha tre o quattro api un po' piu lente, meno indaffarate.
Quella piu' attiva e' la seconda che ho trasferito, magari sapendo gia' cosa mi aspettava son stato meno maldestro.

Oggi vado e faccio foto.. per i telaini da aggiungere, devo andarli a comprare che mi son dimenticato di prendere quelli grandi. Mentre ci sono, compro anche quella griglia da mettere tra arnia e melari?.

Grande raviolo! Benvenuto fra gli amanti di questo affascinante mondo.
Ti faccio anche il mio in bocca al lupo!

Per quanto riguarda il corso, cerca anche fra le associazioni di apicoltori della tua zona; forse però è un pò tardi, solitamente di questo periodo sono già finiti. Casomai ti metti in lista per il prossimo anno.

Riguardo l'attrezzatura, rendici partecipi delle tue invenzioni, che sicuramente non mancheranno

Ciao e buone apine

Ciao Raviolo...

Posso dirti che io non ho fatto nessun corso... ho letto solo il Contessi ("solo")
E' da agosto 2010 che leggo tutto ciò che mi capita a tiro e poi...

(spinto anche da mia moglie che ha detto "compra le arnie e poi si pensa sennò non cominci mai")

son partito con la pratica raccogliendo sciami.

Certo la mia preparazione non è delle migliori... però ho tanta voglia di imparare.

Ho scoperto che nel momento del travaso è meglio travasare tutto in fretta (con uno spruzzino di acqua e zucchero m'è andata bene) senza curarti troppo delle api che ti svolazzano intorno...

chiudere tutto e riaprire dopo 2-3gg... le troverai molto più mansuete e a volte sembrerà che non ti calcolino affatto!

Per il resto... fai i fogli cerei al più presto e dai spazio sennò cominceranno a imbiancarti il coprifavo oppure i laterali (il laterale me l'hanno imbiancato ben bene e gli ho dovuto levare le cellette da sopra... con dispiacere )

Marvel

E stare attenti a travasare anche la regina che può sostare nelle pareti!

metto le foto che ho fatto stasera alle otto.

le api erano belle calme