Ciao a tutti..
La "sindrome da spopolamento" si verifica quando la famiglia è in
crisi e tentando di sanare l ambiente simula una sciamatura.. in realtà è una sciamatura d emergenza, come si nota, molto particolare..
effettivamente da quando si presta più attenzione ai controlli di varroa e altre patologie, le casistiche di sindrome da spopolamento si son dimezzate, non rientrando nemmeno più tra le principali cause di morte invernali, almeno dal 2015..
le casistiche odierne, in genere, comprendono per la maggiore un alta infestazione di varroa in fase foretica (e successive patologie) o un alto tasso d avvelenamento da chimici.. per rispondere a queste problematiche che farebbero collassare la famiglia, le api ricorrono a questo stratagemma per "diluire" e alleggerire varroa o prodotti di sintesi presenti oramai all interno dell arnia in quantità eccessive..
questa sindrome si presenta quando il problema persiste da molti giorni, l intervento tempestivo dell apicoltore è fondamentale, che
dovrebbe accorgersi tempo addietro che "qualcosa non quadra".. purtroppo è molto più difficile di così e tutt oggi si riscontra ancora qualche caso "inspiegabile"..
non tutti i ceppi di api presentano questa propensione, oltretutto oggi i fattori "disturbanti" son veramente molti e indicarne una sola causa sarebbe sciocco..
ciò che si è capito di certo è che la sopravvivenza vien pesantemente minacciata da "qualcosa" e ogni apicoltore deve giungere alla
sua conclusione..
ad esempio anni fa mi è capitato di assistere a questo fenomeno dopo l installazione di antenne e ripetori vicino ad un apiario, in questo caso il "disturbo elettromagnetico" ha indotto due famiglie su sei ad abbandonare il nido.. come possiam vedere "la teoria" è molto ampia..
piccolo appunto: lavorando con arnie top bar è necessario un cambio di metodologie.. non si può davvero pensare di gestire famiglie in arnie top bar come se fossero in dadant, ad esempio..