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Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
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Re: acquisto famiglie per inizio attività

02/06/2012, 22:22

Marvel ha scritto:
nicolsp ha scritto:Ciao, si a cavallo di un asino :lol:
Gocciolato di che cosa :?:
Cerchiamo di essere pratici:
1) Se faccio un gocciolato in unico trattamento : 80-o-100 gr.--per mille , si presuppone che tutti gli acari in circolazione vengano eliminati in mancanza di covata.
2)Se faccio un trattamento oggi per ipotesi di un sesto ,in quanto intendo fare 6 trattamenti nell'arco dei 24 gg., i casi sono due : o non gli fa un baffo oppure quelle che sono in circolazione dovrebbero morire tutte. e la cosa si ripeterebbe per le successive 5 volte.
Se ciò fosse esatto il punto uno non avrebbe senso ;) = tutto da rivedere :idea: :idea:
nicol


Diciamo che ora difficilmente un alveare è senza covata...
Quindi se i trattamenti si riuscissero a fare ogni 4gg per un tempo totale di un mese circa, si riuscirebbe a trattare tutte le api (anche quelle che sfarfallano) pulendo l'arnia.

Questo tipo di trattamento è ciò che si fa col sublimato.
Il sublimato si ripete ogni 4gg in caso ci sia covata... proprio per trattare la varroa che è chiusa con la larva opercolata...
Quello che dico puoi tranquillamente vederlo sui trattamenti fatti da Gandalf l'estate scorsa prima dell'invernamento...

Ciao, il sublimato è una cosa il gocciolato un'altra , e questo è sempre stato detto a chiare lettere . :!:
Fare un gocciolato ogni 4 gg. per 24 gg. per me è da fuori di testa, le api dalle più vecchie alle meno giovani (rispetto a quelle che nascono negli ultimi giorni) si prendono delle doccie :lol: non indifferenti anche se la percentuale di ossalico è inferiore ;) Ma poi con una percentuale diciamo minima di ossalico, siamo sicuri di uccidere l'acaro :?:
Secondo me sono pratiche di gente all'ultima spiaggia, poi ognuno fa quello che crede.
Concordo con Ninno nel dire che in questo periodo ci si deve concentrare sulla produzione di miele , che se un apicoltore (a parte coloro che sono proprio alle prime armi) non riesce a fare è bene che allevi bruchi da seta .
nicol

Re: acquisto famiglie per inizio attività

03/06/2012, 16:22

:D buona domenica a tutti...mi sono assentato per problemi di connessione,ma vedo che avete detto di tutto ,anche di allevare bruki.Noto che non sempre siete in accordo ne su metodi ne su percentuali,io che sono qui e pendo dalle vostre labbra ,mi diverto a leggere maddmax a parafrasare l'apocalisse di Giovanni. si discute tanto ma alla fine ..... alla fine devo dire che ha ragione l'angelo sterminatore.a parte gli scheletri!....l'acido mi è stato dato diluito da un esperto, non ne conosco la percentuale, dose 5 cc du ogni telaino di covata,ogni 6 giorni per 4 il viclo del fuco .per informarvi dell'andamento delle due arnie vi dico che apparentemente stanno bene ,la regina non la vedo e ho deciso di inserirne una fecondata.al momento le api sono tantissime e tranquille speriamo nella ripresa della covata,se tardo ad intervenire penso che mi ritroverò con un pugno di api per non dire di mosche
la famiglia più piccola lavora perfettamente ,se tutto va bene ci saranno delle ottime covate cosi delle scorte. Vi terrò informati.
credo sia impossibile avere arnie pulite.Se venissi da voi ad acquistare le vostre ,sono certo che nel giro di poco tenpo mi troverei nella stessa situazione,inseguire un utopia,ciò non toglie che bisogna operare al meglio con cognizione per
affrontare questi problemi per contenere il fenomeno malattie.
bruko

Re: acquisto famiglie per inizio attività

03/06/2012, 18:11

Non è che ti faresti dire le percentuali?

Pura curiosità...

Devo solo dissentire su ciò che dici.
Parecchi iscritti al forum hanno famiglie pulitissime proprio perchè sanno combattere la varroa...

Il mio idolo, per esempio, è Gandalf...

Re: acquisto famiglie per inizio attività

03/06/2012, 20:59

bruko57 ha scritto:Noto che non sempre siete in accordo ne su metodi ne su percentuali
Questo è senz'altro vero per quanto riguarda i metodi per combattere la varroa, ma nel caso specifico, quando si tratta dell'ossalico gocciolato, c'è poco da inventarsi. Percentuali, metodi e tempi di somministrazione sono chiari, stabiliti da tempo e oggetto di vari studi.
Le dosi per l'ossalico gocciolato sono 100/1000/1000, oppure, 80/400/1000 di acido, zucchero e acqua. Ci sarebbe poi anche la ricetta svizzera, ma lasciamola agli svizzeri.
Il gocciolato si fa solo ed esclusivamente in assenza di covata e una volta sola sulla stessa generazione di api.
Qualsiasi altra soluzione contenente acido ossalico in quantità tale da non arrecare danno alle api con un'applicazione ripetuta, è da sconsigliare in quanto non essendo totalmente letale per la varroa, può portare alla selezione di ceppi resistenti all'acido ossalico.
Spero di essere stato chiaro. Cerchiamo di non bruciarci una delle poche armi efficaci contro la varroa che abbiamo, con improvvisazioni da piccolo chimico. Chi invece, volesse fare più trattamenti con le dosi sopracitate, liberissimo di farlo. Senz'altro si libererà della varroa, e presumibilmente, anche delle api.
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