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frodo73
Iscritto il: 10/02/2012, 17:57 Messaggi: 99 Località: Montesolaro di Carimate (Co)
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Buongiorno a tutti, ad aprile ho installato un abbeveratoio a circa 30 mt dalle arnie, molto rudimentale; praticamente un vassoio in plastica profondo 15-20 cm con quanche sasso e pietra a fare da scivolo e galleggiante x non far affogare le api. fino all'inizio di giugno le api apprezzavano tantissimo la postazione di rifornimento acqua, c'era un gran via e vai. Dopo le ultime pioggie (11 - 12 giugno) l'abbeveratoio è stato abbandonato, lo riempivo sempre alla sera, anche se non è mai rimasto a secco. . . non è strano come comportamento? Da me il tiglio è in piena fioritura ed il castagno segue a ruota, non ci sono ruscelli nelle immediate vicinanze se non il Serenza ma è a + di 1 km in lina d'aria. Mi sa che stanno svuotando qualche piscina dei vicini? ? ? Alla visita di Lunedì mattina sembrava tutto nella norma, 2 arnie che incominciano ad andare a melario e le altre arnie con regina covata e importazione di polline .. . boh mistero
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21/06/2012, 17:21 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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mi associo alla domanda.. io non ho messo abbeveratoio pero' ho un laghetto a circa 1000 mt in linea d'aria. dovrei pensare di fornire acqua agli alveari ?
_________________ http://www.estapp.ch http://www.dolcevino.ch
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21/06/2012, 18:49 |
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SimoneB
Iscritto il: 16/06/2012, 18:19 Messaggi: 41 Località: Forlì
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Anche a me già l'anno scorso snobbavano l'acqua dei secchi con galleggianti appositi, ma ho capito che in realtà non li snobbavano affatto, anzi, solo che io non riuscivo a vederle. Per vederle in questi periodi prendere l'acqua devo andare all'alba, appena escono, diciamo sulle 6:30 della mattina. Con questi caldoni escono presto a prendere l'acqua e poi ci ritornano verso le 20:00, 20:30, quando c'é più frescura. Probabile che facciano le loro scorte portandola dentro all'arnia alla mattina presto ed alla sera per la notte.
Simone.
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21/06/2012, 18:55 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Durante i periodi di raccolto l' acqua del nettare è sufficiente per gli usi interni compreso il raffreddamento dell' alveare. Durante i periodi di non raccolto (inverno, inizio primavera, tarda autunno, caldo estivo) andranno a cercare acqua. Ninno
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21/06/2012, 21:47 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Anche io ho un secchio pieno di acqua all'ombra del Pittosporum, con alcune tavolette di legno come galleggianti ed uno straccio con un lato immerso nel liquido dal quale le api potrebbero attingere (lo tengo tutto l'anno). Ma preferiscono abbeverarsi da una cisterna che uso per raccogliere l'acqua piovana raccolta da una gronda... ha un piccolo taglietto causato dal gelo...
Ho provato anche a mettere i nutritori (riempiti di acqua) sulla soffitta delle arnie per vedere di aiutarle un pò... in questi giorni il caldo è veramente intenso...
_________________ Saluti, Flavio.
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22/06/2012, 9:56 |
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francescoar
Iscritto il: 17/01/2012, 14:35 Messaggi: 329 Località: Salceta di Sant'Agata - Palazzo del Pero - Arezzo (AR) - Toscana
Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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Le mie api sono a bere tutte ai bordi della vasca per innaffiare del vicino...
_________________ Francesco Produttore di Miele toscano
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22/06/2012, 10:27 |
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frodo73
Iscritto il: 10/02/2012, 17:57 Messaggi: 99 Località: Montesolaro di Carimate (Co)
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grazie a tutti per le risposte. . . . in effeti stasera ho controllato e alle 20:30 c'erano api attorno all'abbeveratoio.
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22/06/2012, 21:56 |
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SimoneB
Iscritto il: 16/06/2012, 18:19 Messaggi: 41 Località: Forlì
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Non ne avevo dubbi, si chiama spirito di osservazione. Avevo avuto i tuoi stessi dubbi poi ho pensato che i momenti migliori per bottinare l'acqua per le api è la mattin apresto e la sera prima dell'imbrunire. Così ho controllato ed in effetti in quegli orari le ho "beccate"....
Simone.
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22/06/2012, 22:37 |
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marcolaretino
Iscritto il: 11/02/2012, 1:50 Messaggi: 49 Località: Arezzo - Rigutino
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L'altro giorno mio suocero, che è confinante, mi ha detto che ha visto le apazze bere ad un secchio che tiene sotto un rubinetto nell'aia. Allora mi sono deciso a rendergli la vita più facile, ho preso un secchio, l'ho riempito d'acqua, ho fatto una ciambella con un materiale plastico pieno di bolle d'aria al quale ho cucito una rete di fibra di vetro (quella che si usa per non far grettare gli intonaci) che si immerge parzialmente nell'acqua. Il dispositivo galleggia e le api atterrano sulla rete, se anche dovessero atterrare nell'acqua, al massimo è profonda un centimetro ed hanno modo di uscirne. Ho posizionato il secchio in mezzo alle arnie, di fronte a quella centrale, a 30 cm dall'ingresso. Impossibile non vederla. Non la guardano neppure. Stronze... Ci ho perso più di un'ora per fargli la ciambella salvaapi, e la mia acqua è meno calcarea di quella di mio suocero...
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25/06/2012, 0:22 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Ma non hai tenuto conto che le ragazze, una volta uscite per andare a prendere l' acqua, vogliono fare una passeggiata , bere un caffè ed è per questo che preferiscono andare un pò più in là. Sui sacri testi è scritto di scioliere un cucchiaio di sale per ogni 5lt di acqua, non ho mai dato acqua alle mie api perchè il vallone con acqua e foglie marce non è lontano, ho parlato di foglie marce perchè vedo che le mie api vengono a succhiare l' umido dei mie vasi da fiore e questa non è pura ma contiene sostanze azotate. Ninno
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25/06/2012, 12:10 |
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