Re: Catalogo aziende agricole: la vendita diretta è una realtà!
06/10/2009, 22:00
be però se hai un codice aziendale, ma quante galline hai? mmmm.... mi sa che ti conviene lasciar perdere, se non lo fai già di professione, metterti in regola su tutto.......
Re: Catalogo aziende agricole: la vendita diretta è una realtà!
07/10/2009, 14:09
ricky75 ha scritto:be però se hai un codice aziendale, ma quante galline hai? mmmm.... mi sa che ti conviene lasciar perdere, se non lo fai già di professione, metterti in regola su tutto.......
.......................... no,no'.....non lo faccio di professione....sono casalinga e tutti i giorni mi ritrovo con una decina di uova che mi dispiace buttare..... di galline ovaiole ne ho appunto 10 ma volevo prendere altre razze... ho livorno collo argento, simil bionda piemontese...o vera bionda piemontese ??? non lo so' marans, padovane, moroseta, barbute di w. e ovaiole comuni... mi mancherebbero le cocincina....e un'altra razza...ma non so' quale...vorrei prenderne una calma e che vada d'accordo anche con le piccine...
Re: Catalogo aziende agricole: la vendita diretta è una realtà!
05/01/2010, 11:59
Anch'io devo fare i complimenti per l'ottima iniziativa!ultimamente sono sempre più le realtà coinvolte nella filiera corta e di questo ne sono estremamente contento; spero soltanto che con il tempo si riesca a superare quella esigenza estetica di "toccare con mano" le cose che si comprano, tipica della vendita per corrispondenza e dell'e-commerce, per arrivare alla fiducia nel proprio produttore.
Secondo me, a noi utenti di questo forum, e per tutti quelli che come me non gestiscano direttamente un'azienda agricola, non resta che pubblicizzare il più possibile questa iniziativa tra le persone del settore che conosciamo. grazie a tutti, Luke
Re: Catalogo aziende agricole: la vendita diretta è una realtà!
03/03/2010, 15:28
asineria ha scritto:ciao complimenti presto anche noi saremo presenti tra le aziende di questo sito con la nostra "braceria - trattoria - macelleria a km 0" sarà possibile consumare ed acquistare carne di vitello allevato da noi, di maiale sia d'allevamento che di nero pugliese brado, uova ed olio di produzione propria, verdure bilogiche, latticini e formaggi prodotti dai pastori della zona da cui ci approviggioneremo anche di ovicapirni per questo ripo di carne, verdura spontanea (cicorie, rucola...). Il 99% dei prodotti ed ingredienti (il pepe lo acquisteremo dal grossista , mentre il sale sarà delle saline di Margherita di Savoi, vicine a noi) proverranno da produttori distanti da noi non pi di 40km (la cantina da cui acquisteremo il vino è al numero civico successivo al nostro, ovviamente è visitabile. Prima o dopo le degustazioni sarà possibile visitare la fattoria didattica e fare una passeggiata a cavallo o con gli asini.
Da anni oramai sostengo che la filiera corta sia l'unico futuro per la nostra agricoltura, eccezion fatta, ovviamente, per l'export di qualità. Con la filera corta si da modo al consumatore di scegliere prodotti ITALIANI, locali, di stagione e dalla filiera trasparente o quantomeno in mano a persone fidate, ed al produttore di vendre i propri prodotti a prezzi più remunerativi. Purtroppo negli anni la moda dell'agriturismo non ha dato gli effetti sperati visto che gran parte di queste strutture altro non sono che normalissimi ristoranti sistemati in casolari di campagna e che di tipico, genuino e locale non hanno niente, spesso non hanno neanche una gallina nell'aia.
Sarebbe bello se leggendo questo forum qualche agricoltore o allevatore trovi il coraggio di lanciarsi sul mercato della vendita diretta. A rileggerci ciao
E bene il ristorante lo abbiamo inaugurato 3 settimane fa e va gonfie vele, la gente fa anche 50 Km all'andata e 50 al ritorno per venire ad assaggiare la carne dei vitelli allevati da noi e la pizza condita con la mozzarella prodotta in un caseificio che dista non più di 1Km dal nostro locale. Anche i dolci vengono fatti dal nostro cheff con le uova di un pollaio non industriale che dista soli 15 Km, presto arriverà anche il vino di una cantina che dista 30 m, come la pasta fresca che viene prodotta da un laboratorio che dista 500 m. Filiera corta e ristorazione a Km 0 (o quasi), sembra che funzioni, speriamo bene per il futuro. A rileggerci ciao