Ininzitutto ti ringrazio poi pero' spesso dietro a canili o gattili c'e' un tornaconto economico e mi fermo qui, la maggior parte vuole che tenga in casa il gatto chiuso e l' obbligo se non lo e' gia di sterilizzazione o vastrazione cosa che trovo assurda perche' prima fanno battaglie allucinanti contro il taglio della coda in certe razze e poi castrano cani e gatti come bere il te, poi senti quelli che ti dicono che un cane o un gatto nelle mani di un cacciatore non li daranno mai come se fossimo dei mostri io ho 5 cani da caccia e una bassottina da compagnia che e' la mia ombra e li reputo se non proprio membri della famiglia almeno tra i miei migliori amici e tratto con più attenzioni possibili e mi chiedono di avere un colloquio per visualizzare la casa e i membri della famiglia per stabilire se sia idoneo affidarci un gatto. Ma dove andremo a finite?Ma siamo proprio sicuri che li vogliono fare adottare sti poveri animali? E poi scusate ma da cacciatore lo dico non a tutti ma a tanti pseudo animalisti della domenica facciamo molto più noi per l'ambiente per il controllo della fauna e flora selvatica che molti bla bla bla percio' meritiamo se almeno non il vostro appoggio ma almeno il rispetto Grazie
Io non ho mai avuto a che fare con canili e gattili per cui non posso dire nulla, le persone che conosco che hanno adottato da canili non mi hanno mai riferito nulla di particolare ma, per sfizio, mi farò raccontare come è avvenuta l'adozione mentre sei la seconda persona che mi riferisce strane pratiche dai gattili. L' unica cosa che ritengo giusta è la sterilizzazione degli animali che finiscono nelle loro strutture perchè altrimenti rischiano di adottarne uno e di ritrovarsi l' anno dopo con un altra cucciolata da sistemare ma, sinceramente, pensavo che lo facessero direttamente loro almeno sugli animali adulti. Invece l' ispezione della casa e dell' obbligo di reclusione sono un assurdità: un gatto ha esigenze minime, si adatta a qualsiasi luogo ed anche se la maggior parte ama la libertà conosco gatti che non vogliono uscire anche se ne hanno la possibilità. La mia gatta mi ha seguita in ogni luogo, anche in vacanza, attraversando con me l' italia in macchina 4 volte, ed ha traslocato con me 3 volte, ha conosciuto molte persone e dopo aver vissuto 3 anni solo in appartamento le ho potuto dare la libertà.
Soprattutto i gatti vanno sterilizzati, altrimenti si riproducono a dismisura. Mi hanno "costretta" a prendere un gattino maschio che ho fatto subito castrare. Il veterinario di campagna non credeva alle sue orecchie quando ho preso l'appuntamento
Il gatto vive nel fienile e può andare dappertutto, ma la presenza sua ha attirato altri gatti, purtroppo malandati e pieni di malattie trasmesse sessualmente. Diciamo che ho fatto un investimento facendo castrare il gatto. Lui non dovrebbe prendere nessuna di quelle malattie che portano ad una morte lenta e crudele e evito di doverlo portare al veterinario per far ricucire ferite provocate dalle lotte tra i maschi.
Per quanto riguarda i pregiudici contro i cacciatori... anch´io ne avevo in passato. Ora invece ho visto con quale responsabilità cacciano e come trattano i loro cani. Personalmente non avrei nessun problema ad affidare un gattino ad uno di loro, ma immagino che la moda del "controllo a casa", vari contratti di affidamento ecc. provvengono dagli stati uniti dove sembra che queste pratiche siano molto comuni. Non hanno senso in Italia, ma la castrazione e la sterilizzazione invece sì.
Freaja, perchè ti hanno costretta a prendere un gattino? io ho visto sia cacciatori che persone normali trattare sia bene che male gli animali, generalizzare non è mai logico. Ha fatto bene a sterilizzarlo ma questo non ti da la certezza della sua salute: sicuramente non si accoppierà ma potrebbe azzuffarsi comunque sia con gatti sterilizzati o meno. La sterizzazione è fondamentale per evitare che vengano investiti dalle auto perchè nei calori si gettano in strada come folli mentre da normali sono cauti negli attraversamenti.
eva, cerca sui siti di annunci su internet, adesso i più piccoli avanno dai 4 mesi in su
>Freaja, perchè ti hanno costretta a prendere un gattino?
L'ha preso la nostra badante, ma è chiaro che rimane a noi. Poi è nero, un colore poco popolare da quelle parti.
Per quanto riguarda i cacciatori...... avrei dovuto specificare che non rifiuterei di affidare un gattino ad un cacciatore basandomi sul fatto che la persona in questione va a caccia. Dalle mie parti i cacciatori sembrano tutti persone responsabili. Oltre a quelli che conosco di persona incontro cacciatori di passaggio che hanno con se cani con il radiocollare e abbassano il fucile appena vedono qualcuno nelle vicinanze. La mia impressione è che fanno di tutto per farsi ambasciatori della caccia in quanto si fermano a parlare con noi quando scoprono che siamo i proprietari della terra dove stanno cacciando. Insomma non ho più problemi con la caccia, basta che venga fatto con dei criteri giusti. Prima stavo solo a Roma pensando ai poveri animali uccisi, ora vedo i danni alle mie patate che fanno i cinghiali che vengono a mangiare il frutto del mio lavoro invece di guadagnarsi il pane quotidiano nel parco naturale enorme a pochi passi.
Insomma non si finisce mai di imparare, e bisogna sempre vedere le varie situazioni da entrambe le parti.
scusa ma hai mai visto un animale lavorare? sono cacciatori e raccoglitori e per loro la natura non è delimitata da confini. Perfino i miei domestici gatti che sanno che a loro è vietato salire sul tavolo continuano a farlo, furtivamento o meno, se c è del cibo a portata di zampa.
Ovviamente no Non penso neanche di poter ragionare con loro. I cacciatori servono anche per far in modo che gli animali imparino (si spera) a rimanere dove vengono lasciati in pace. Se ci sono troppi vengono spinti all'interno di area troppo popolate, ecco perché non mi dispiace che i ladri di patate (sto scherzando) vengono eliminati. I lupi hanno imparato pure loro che vicino agli esseri umani il pranzo è libero, con la differenza che non si possono sparare. Si avvicinano parecchio ormai.
Per tornare all'argomento, secondo me basta mettere un annuncio "cercasi gattino in regalo" su un sito internet di vendita tra privati, e ci sarà l'imbarazzo della scelta. Un privato difficilmente chiede garanzie impossibili.
La mia era una battuta ma il "cervello" animale non ragiona come il nostro e dunque non credo che la presenza dei cacciatori serva da insegnamento, al massimo ne contiene il numero anche se certe tipologie di animali vengono apposta liberate per la gioia dei cacciatori. Ad esempio un gatto impara perchè ad una sua azione riceve o meno un riscontro ma questo deve essere immediato, sistemico, ripetuto...più il concetto è difficile più va ripetuto ma sopratutto deve avere un interesse a memorizzare il dato (premio, dolore....). Una mia gatta è rimasta intossicata dal veleno di un rospo, io era serena perchè sarebbe guarita e credevo avesse imparato la lezione ma la veterinaria mi ha subito spiegato che probabilmente non avrebbe fatto l' associazione rospo-acido-vomito perchè non è abbastanza immediato ... difatti appena rimessa si è data di nuovo alla caccia al rospo. Un altro mio gatto ha imparato che il divano è per lui off limits per un componente della famiglia mentre per gli altri era indifferente e questo per 5 anni ha fatto i pisolini sul divano senza che il "componente" mai lo scoprisse, anzi lo considerava il gatto più ubbidiente E potrei andare avanti... I cacciatori dovrebbero creare un cerchio come nel giro tondo per respingerli nel bosco, 7 giorni su 7 h24, così potrebbe funzionare