Salve a tutti, sono costretto a cedere il Becco di Camosciata delle Alpi a causa di cambio di sangue. E' un becchetto di 10 mesi, docile, molto bello, registrato alla Asl. Mi trovo in Provincia di Savona, se interressati potete contattarmi in mp. Non chiedo necessariamente soldi....può andare bene anche vino ( ) basta che sia buono e fatto con l'uva, oppure del mais in granella, oppure qualsiasi cosa di serio possa venirvi in mente come baratto!
Dimenticavo...si chiama Peppino!!

ciao,
hai trovato la casa nuova a peppino?
i miei amici forse sono interessati.

non ancora, ho messo l'annuncio meno di un ora fa!

Vista la bellezza del soggetto mi sono permesso di mettere una foto nella scheda della Camosciata delle Alpi:
http://www.agraria.org/caprini/camosciatadellealpi.htm

Grazie,
Marco

Grazie Marco!
Specifico che è un soggetto nato in azienda da genitori anche'essi nati qui. I nonni provengono dal centro di selezione e miglioramento genetico di Roccaverano.
L'allevamento è ufficialmente indenne da Brucellosi e tutti gli anni eseguiamo volontariamente gli esami per CAEV che sono (ovviamente) negativi.

Se puoi, solo sinteticamente, vorrei sapere, per una mia curiosità e statistica personale, questi dati che sguono, se non puoi o sono troppo approssimativi non importa, grazie lo stesso:
Quantità media prodotta per le capre di primo parto e per le altre, per lattazione,
quante latte al giorno durante le produzioni di punta,
durata degli animali in numero di parti,
sinteticamente il regime alimentare e se vanno al pascolo, grazie, ciao, Mario

Ti rispondo con piacere:
giorni di lattazione 210
Q. media primipare 342 l.
Q. media pluripare (secondo parto)630 l.
Produzione di punta primipare 2.3 l.
Produzione di punta pluripare 3.4 l.
Gli animali sono tutti giovani e le pluripare arrivano solo al secondo parto.
Il regime di allevamento è semibrado: 4 ettari cintati in rete metallica separati in appezzamenti di due ettari circa da filo elettrico per permettere la turnazione nei periodi primavera estate (3-4 settimane a turno). Quest'anno il carico animale era di 22 femmine e un maschio. Un riparo in legno di circa 15 mt x 4 che funge da riparo e da sala di mungitura. La mungitura viene effettuata con mungitrice elettrica a due poste. Durante la primavera e l'estate e spesso anche in autunno (come quest'anno visto che il tempo sinora è stato clemente!) i 4 ettari vengono aperti per circa tre ore al giorno e possono pascolare all'esterno ove vi sono altri 16 ettari di bosco (castagne e ghiande), pascolo e prato sfalciato polifita.
Alimentazione durante la lattazione: circa 500 gr fioccato cereali 18% proteine a testa più 100 gr per litro di latte prodotto + 2/3 chili di erba medica di buona qualità. Il tutto molto flessibile e in rapporto alle ore di pascolo. Per l'asciutta sostituisco gradatamente il fioccato con mais in quantità inferiori e l'erba medica con un buon fieno. Il fioccato lo riprendo gradatamente un mese prima dei parti, e l'erba medica solo dopo il parto, sempre gradatamente.
Spero di esserti stato utile! E sentissi che formaggette che escono.....

E se io volessi comprare le vostre formaggette?
Perchè non inserisci la tua azienda qui:
http://aziende.agraria.org/
Ciao,
Marco

Grazie Marco, lo farò entro la primavera, la quantità trasformata finora non era tanta e i formaggi (tutti freschi) sono andati letteralmente a ruba nella cerchia di amici e conoscenti. Se passi da queste parti basta un fischio

Grazie, ho solo una perplessità, mi sembra di capire che le capre non fanno la terza lattazione perché sono riformate? saluti, Mario