Mi dispiace, ma sono cose che capitano, tu ci hai messo la tua buona volontà quindi è questo l'importante.

Grazie,ma ormai..Ecco il mio unico sollievo : Michelaccio volevo chiederti: precendentemente ho creato un post in cui chiedevo se fosse vero che gli avicoli nati da incubatrice non avrebbero covato,mi hanno risposto di no,tu cosa ne pensi?? Intanto questa femmina,tra tutte le femmine nate l'anno scorso è l'unica nata da cova naturale ed è l'unica che sta covando,mi interesserebbe conoscere il tuo parere.

Per il momento cerca di tenerlo al caldo il più possibile, mettigli il mangime per anatroccoli e un sottovaso con un pochino d'acqua. Domani stesso torna dove l'hai trovato e vedi se trovi la madre, altrimenti chiedi informazioni al proprietario della casa dove si son rifugiati gli altri anatroccoli. Mi auguro che il piccolo riesca a sopravvivere fino a domani

ops... Chiedo venia. Non avevo letto l'esito

Tranquilla,fà niente

sono dicerie, la cova è nell'istino dell'animale come tanti altri sensi e devo dire che anche i polli da allevamento industriale covano magari con meno passione e frequenza ma comq covano

concordo pienamente, le mie altre anatre, degli ibridi (non mi chiedete che cavolo c'è dentro perchè chi me le ha date tiene un guazzabuglio di roba tutta assieme) nate nell'incubatrice di un amico, sono alla seconda covata (la prima è andata male causa invasione del nido da parte delle oche che hanno calpestato le uova, un giorno in cui ho dimenticato di chiudere il cancelletto)
dreamland ha ragione.
al limite potranno essere un pò carenti nelle cure parentali, non avendo avuto la mamma che le seguiva, ma il contesto in cui cresceranno i pulcini è diverso dalla natura selvaggia e l'istinto a proteggerli ed a scaldarli sarà comunque presente.
quello che ho notato io (ma è una mia considerazione personale, sia chiaro) è che madri da incubatrice (o orfane) alle prime covate mi paiono un pò meno delicate, un pò più rozze di madri nate da cova naturale, a volte calpestano i piccoli, per esempio se si spaventano, ma poi imparano.
la mia germanina trovatella, le prime covate, era un disastro, trasportava i piccoli in giro col becco, li calpestava, si alzava di botto e li seminava ovunque, se si spaventava li piantava li dove stavano
poi ha imparato, ed anche abbastanza presto, ed adesso è bravissima.
però ripeto è una considerazione mia, datami dalla mia limitatissima esperienza.

susanna, tu che ne pensi?

ciao michele(accio)

penso che Marco93 ha imparato una buona lezione e cioè che agli anatroccoli si mettono solo sottovasi o contenitori dai quali posso entrare e soprattutto uscire con facilità. Il germanino è morto perchè non è riuscito ad uscire dall'acqua. Anche io l'ho imparato a spese di 3 miei anatroccoli qualche anno fa. Ero assente e mai pensavo che microbi di 2 giorni saltassero in una bacinella dal bordo di 30 cm di altezza che gli è stata fatale. La bacinella era per abbeverare gli adulti. Da allora ripeto come un disco incantato di mettere sottovasi per abbeverarli.

Non credo a questa faccenda della cova naturale o incubatrice. I geni non si modificano in base alla modalità di nascita. La mia mamma anatra è nata dalla cova di una gallina pensa un po'. La sorella idem ma solo lei ha dimostrato istinto alla cova. Ne concede una l'anno.

Le anatre devono essere trattate con assoluta cautela perchè si spaventano moltissimo e non vedono dove mettono i piedi. Idem le oche. Mai muoversi con irruenza, o lasciarle con animali che le disturbano.

Le anatre sono animali acquatici per eccellenza, vivono nell'acqua. Dal secondo giorno di vita mamma anatra ha portato i suoi piccoli nel laghetto e da allora trascorrono ore al bagno, vanno anche sott'acqua come cormorani.
Dal mio laghetto escono senza problemi perchè le pareti sono porose quindi con le zampine si aggrappano, fanno un giro sull'erba e ritornano a tuffarsi nel laghetto. Facendo questo tipo di attività mangiano pochissimo primo periodo perchè si nutrono di insetti.

Speriamo riesca a vederli diventare grandi

No piccolamiss,non è morto in quel modo.Come abbeveratoio aveva un contenitore bassissimo (vi era al massimo 1 cm di acqua),è morto di ipotermia,perchè si è bagnato,e nonostante fosse accucciato nel fieno è morto dal freddo.

marco come è possibile? I miei dovrebbero essere morti da quel di' se fosse così. Forse è stata una concomitanza di fattori..