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yumalove
Iscritto il: 27/05/2010, 15:27 Messaggi: 110 Località: napoli
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salve,volevo qualche informazione sulla macellazione delle anate mute,grazie
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02/06/2010, 13:50 |
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giuli
Iscritto il: 04/01/2010, 16:53 Messaggi: 632
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in particolare di che informazioni hai bisognno????dicci qualcosa in piu e magari sapro dirti qualcosa...grazie mille
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02/06/2010, 14:41 |
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taburno
Iscritto il: 21/03/2010, 13:43 Messaggi: 255
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ciao sei piu chiaro cosa a te interessa per la macellazione?
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02/06/2010, 14:55 |
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yumalove
Iscritto il: 27/05/2010, 15:27 Messaggi: 110 Località: napoli
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scusate, saro' piu' chiaro..in campagna ho 2 anatre mute,ora hanno quasi 2 mesi e volevo sapere come vanno uccise e "pulite" per poi essere mangiate. grazie
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02/06/2010, 17:02 |
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olivo88
Iscritto il: 01/05/2010, 19:40 Messaggi: 180 Località: Firenze
Formazione: Laurea in Lettere Moderne
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scusa, ahahah, dubito che tu possa macellare così piccole!!! Fai passare almeno altri 6 mesi a partire da ora...sempre se te non ti voglia mangiare ossa con qualche stralcio di carne molliccia...
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03/06/2010, 13:53 |
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yumalove
Iscritto il: 27/05/2010, 15:27 Messaggi: 110 Località: napoli
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grazie per il consiglio,io avevo letto che vanno macellate gia' a partire dai 3 mes,per questo chiedevo,comunque grazie per il consiglio. E come vanno macellate?
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03/06/2010, 14:01 |
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olivo88
Iscritto il: 01/05/2010, 19:40 Messaggi: 180 Località: Firenze
Formazione: Laurea in Lettere Moderne
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Mah...guarda, io gli avicoli li ho sempre macellati tradizionalmente. Cioè tagliando loro il collo con un coltello affilato, far colare tutto il sangue dal collo e poi una volta esanime provvedere allo "spennamento". Ciò, ovviamente, avviene introducendo il corpo ESANIME(mi raccomando, non vivo/moribondo, altrimenti con le ultim ostinate forze ti schiza l'acqua bollente e ti fai male. Per sicurezza aspetta l'ultimo "strepito", cioè la convulsione frte ed ultima che di solito hanno prima di morire) in un recipiente(secchio) contenente dell'acqua bollente(tipo porti l'acqua a bollizione). Stai attento però a non tenere il corpo dentro al secchio per troppo tempo, altrimenti rischi di rovinare la pelle e poi mentre vai a tirare le penne si stacca anche la pelle. Gira bene il corpicino dentro al secchio con un bastoncino o mestolo, insomma fai andare l'acqua bollente ovunque, e dopo qualche minuto lo tiri fuori. Provvedi poi allo spennamento, cioè a levare manualmente tutte le piume sulla pelle. Quelle più piccole ed ostinate, o quelle nere forti, tipiche del piumaggio di anatre mute bianche e nere, levale passando vicino una fiamma(un accendino ad esempio) in maniera tale da levare quei fastidiosissimi pelini. POi nulla, hai fatto già il grosso, con il coltello finisi di staccare la testa, poi le gambe all'altezza del ginocchio della coscia, e poi procedi ad aprirlo inserendo un coltello dall'ano e procedendo verso su fino ad aprirlo, appunto. COn un coltello pesante, spesso e largo, spacchi il petto e le varie altre parti a tuo piacimento.
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03/06/2010, 14:10 |
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olivo88
Iscritto il: 01/05/2010, 19:40 Messaggi: 180 Località: Firenze
Formazione: Laurea in Lettere Moderne
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Ps: ovviamente le viscere le dai ai cani, cioè non te le conservare Tieniti il cuore, polmoni, fegato, reni e al massimo, alcuni lo fanno, l'apparato ovaiolo. Tutto il resto lo getti: vescica, intestino pieno di feci, ecc ecc. Ah...dimenticavo, fai attenzione quando nel levare il fegato tocchi anche la cistifelia. Da noi, anticamente, detta anche (e con ovvia ignoranza) "borsa del veleno". Ovviamente tutti sappiamo che la cistifelia è quell'organello particolare praticamente incollato vicino al fegato, serve per effettuare una buona e completa digestione rilasciando particolari acidi, è di colore verde. Sembra una piccola borsetta verde, non più grande di un paio di fagioli. Ecco nel momento in cui procedi a levarla(perchè la devi levare senò guasti tutto il sugo se la cucini insieme hehe) porgi elevata attenzione nel staccarla dal fegato senza ROMPERLA, altrimenti il liquido si riverserà sul fegato e ti guasterà il sapore di quella carne rovinandotela!!! Tuttavia, se ti acvcorgi di aver sbagliato, agisci subito lavando il fegato velocemente e per parecchio sotto la fontana, dovresti salvarti, ma non rischiare. Saluti.
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03/06/2010, 14:16 |
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Fab86
Iscritto il: 18/05/2010, 22:05 Messaggi: 46
Formazione: Laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie
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olivo88 ha scritto: scusa, ahahah, dubito che tu possa macellare così piccole!!! Fai passare almeno altri 6 mesi a partire da ora...sempre se te non ti voglia mangiare ossa con qualche stralcio di carne molliccia... Credo che 8 mesi per un'anatra muta siano un po' troppi Alimentate a mangime sono pronte anche in 3 mesi altrimenti qualcosa di più... ma a 8 mesi sono già in età riproduttiva!
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03/06/2010, 14:37 |
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olivo88
Iscritto il: 01/05/2010, 19:40 Messaggi: 180 Località: Firenze
Formazione: Laurea in Lettere Moderne
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appunto, prima che cominciano a "fare", raggiunta l'età della grande mole, son pronti per'tegame. A menochè te non voglia metterle all'ingrasso da subito, cioè da pulcini ed ingozzarle a più non posso di grosse graniglie per il discorso del rigonfiamento (famoso) del fegato. Io, da quando ne ho il ricordo, a 2, 3 mesi, macellare è inaudito. Questo discorso, che poi è portato all'esasperazione da altri interessi, al massimo può essere effettuato da impianti industriali, grossi allevamenti, che hanno "altre priorità" che produrre carne rustica. Non so quanto possa essere qualitativa e rustica carne prodotta da anatre chiuse a vivere una sull'altra per ingrassare e gonfiare per poterle macellare entro i 90giorni. Invece, dato che mi è parso di capire che l'utente YUMALOVE sia un amatore, un appassionato più che un produttore che ha da raggiungere, ripeto, "altri interessi", credo sia giusto far fare agli animali una vita dignitosa, serena, vissuta all'aria aperta nel libero razzolare in campi e recinti e non chiusi all'ingrasso con spesse graniglie. Allora dopo aver raggiunto una sorta di specie "adolescenziale", poi, possiamo dirigerci verso il triste epilogo: l'uccisione. Anzi, io prima le facevo covare, riprodurre, far nascere i piccoli e poi lasciano i "nuovi" e "levavo" gli aduli. Ma, secondo me, è essenziali trovarci dinanzi ad un piatto prodotto da della carne a stadio di cresciata quasi completo e non piccoli esseri gonfi ed abbuffati. Poi ognuno faccia come vuole, insomma. Fra l'altro io ho anche provato, ma ste storie di anatre e polli all'ingrasso con speciali tecniche e mangimi che in poco tempo son pronti, non l'ho mai riscontrata molto vera...mi ritrovavo, nonostante tutti i severi e quotidiani accorgimenti, dinanzi sempre pollastrelli e mezze-anatre...sicchè, io diffiderei molto da quelli che producono animali pronti in 90 giorni. Un cosniglio vero, dettato dall'esperienza e dalla "prova", mica inventato...poi boh...ovviamente, fate come più desiderate
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03/06/2010, 14:56 |
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