Switch to full style
Rispondi al messaggio

Re: conservazione carne d'anatra

07/02/2013, 23:18

Il prosciutto non va cotto....ho trovato una ricetta tempo fa in forum, che ora non ho sottomano

Re: conservazione carne d'anatra

07/02/2013, 23:21

Si lo so che non va cotto, con ''cucini'' intendevo dire con quale ricetta le mangi?? ;) Io trovai una ricetta su internet ottima, con le olive nere, solo che non so chi, me l'ha persa :evil: , se la trovo la posto anche a voi.. ;)

Re: conservazione carne d'anatra

08/02/2013, 9:14

Simo95 ha scritto:Può essere, ma da queste parti nessuno usa farlo...magari, anzi sicuramente, è la cosa più immediata...poi devi tenerla duro, sbatte e schizza dappertutto....io uccido proprio se sono solo e c'è necessità, sennò lascio fare a mio papà perché è un po' traumatico il fatto, dato che le ho viste nascere e crescere...da quando sono morte mi arrangio a fare tutto...invece se vado a farlo da altri non ho problemi


ho il tuo stesso "problema" mi capita anche se non sono animali che ho allevato.
Per questo li decapito, ed in modo rapido, anche la paura è sofferenza.

Se stati attendo, e con un pò di forza, non schizza ovunque.

Marco93 appena posso scrivo il procedimento

Re: conservazione carne d'anatra

08/02/2013, 19:19

Grazie Gigio.. :D

Ragazzi ma vorrei approfondire il seguente argomento : nell'abbattere gli animali qual è il miglior metodo per far si che non soffrano?? Ho letto spesso e volentieri che è lo sgozzamento, visto che non arrivando il sangue al cervello l'animale prova una sensazione come lo svenimento e di paralisi dal taglio in giù ( ma non ci posso fare niente, tagliare la gola ad un animale mi dà i brividi e mi fà impressione perchè per me soffre). Io le decapito con un'ascia, ormai ci ho fatto l'abitudine, il trucco in quel momento è pensare a fare il più in fretta possibile e non soffermarsi a pensare al dolore che può provare l'anatra. In teoria ci viene da pensare che tagliando la testa l'animale non soffra, ma ne siamo sicuri?? Io vedo il corpo che reagisce quando lo tocco (quindi non mi pare siano solo i nervi) e si muove per 1 o 2 minuti circa.. Poi lessi di un esperimento fatto secoli fà in Francia, ai tempi della ghigliottina in cui si chiedeva ai condannati, nel momento in cui sentissero ancora dolore dopo essere stati decapitati di sbattere le palpebre fino a quando riuscissero a capire cosa stesse accadendo, e questi ultimi le sbatterono per una decina di secondi... Strano e raccapricciante, voi quale pensate che sia il miglior metodo (e con migliore intendo quello che possa evitare di arrecare ogni sofferenza all'animale) per macellare gli animali (in questo caso parlo di polli, anatre,tacchini e avicoli in genere)?

Re: conservazione carne d'anatra

08/02/2013, 19:32

perché sia poi commestibile è il dissanguamento per via decapitazione/ taglio gola

Re: conservazione carne d'anatra

08/02/2013, 19:56

Chissà tra i due quale potrebbe portare a minor sofferenza possibile l'animale. Tu cosa ne pensi Simo?

Re: conservazione carne d'anatra

08/02/2013, 20:21

Marco93 ha scritto:Grazie Gigio.. :D

Ragazzi ma vorrei approfondire il seguente argomento : nell'abbattere gli animali qual è il miglior metodo per far si che non soffrano?? Ho letto spesso e volentieri che è lo sgozzamento, visto che non arrivando il sangue al cervello l'animale prova una sensazione come lo svenimento e di paralisi dal taglio in giù ( ma non ci posso fare niente, tagliare la gola ad un animale mi dà i brividi e mi fà impressione perchè per me soffre). Io le decapito con un'ascia, ormai ci ho fatto l'abitudine, il trucco in quel momento è pensare a fare il più in fretta possibile e non soffermarsi a pensare al dolore che può provare l'anatra. In teoria ci viene da pensare che tagliando la testa l'animale non soffra, ma ne siamo sicuri?? Io vedo il corpo che reagisce quando lo tocco (quindi non mi pare siano solo i nervi) e si muove per 1 o 2 minuti circa.. Poi lessi di un esperimento fatto secoli fà in Francia, ai tempi della ghigliottina in cui si chiedeva ai condannati, nel momento in cui sentissero ancora dolore dopo essere stati decapitati di sbattere le palpebre fino a quando riuscissero a capire cosa stesse accadendo, e questi ultimi le sbatterono per una decina di secondi... Strano e raccapricciante, voi quale pensate che sia il miglior metodo (e con migliore intendo quello che possa evitare di arrecare ogni sofferenza all'animale) per macellare gli animali (in questo caso parlo di polli, anatre,tacchini e avicoli in genere)?


credo che a questa domanda potrebbe rispondere solo una persona che conosce bene la scienz e l'achimia che regola la vita, ma non so neanche fin quando..

da profano credo che sia un riflesso incondizionato dei nervi, del cuore.. e che quindi il dolore non sarà provocato se non in quel momento in cui la lama tocca la pelle..

credo che a parità lo sgozzamento comporti più sofferenza per l'animale

Re: conservazione carne d'anatra

08/02/2013, 21:29

se prima è tramortito in teoria non sente nemmeno la lama...

Re: conservazione carne d'anatra

08/02/2013, 23:24

Simo95 ha scritto:se prima è tramortito in teoria non sente nemmeno la lama...


sono contrario anche al tramortimento.. lessi di una tecnica per spezzare il collo in maniera immediata, credo sia quello il miglior modo, in quanto è il più veloce, ed anche la sofferenza del terrore di essere appesa o legata è esclusa...

ma la mia teoria è sempre la stessa, dare una vita dignitosa nel loro periodo di vita e ridurre al massimo la sofferenza della morte!

Re: conservazione carne d'anatra

12/12/2013, 17:05

Ho letto ora questo post sperando di trovare conferma alla mia speranza di aver fatto bene...ho deciso di macellare la mia anatra muta di sette mesi...ormai era difficile gestirla e la convivenza con un altro maschio e una sola femmina era impossibile ho provato anche a cercarle una casa ma nessuno l ha voluta. Mia nonna mi ha aiutata mi aveva detto che l avrebbe decapitata ma poi ha pensato fosse meglio procedere con il taglio della gola...mi ha sconvolto...non pensavo che fosse così lunga come morte..mi è sembrata un eternitá...non facevo altro che pensare se lei patisse tanto ora mi sento in colpa..non ha avuto paura perchè si fidava...le ho coperti gli occhi con un cappuccio...un vicino mi ha detto che non devo dispiacermi...perchè in colpa ci si deve sentire chi alleva o tiene gli animali male forse ga ragione ma ....
Scusate ma soli qui...forse...potevo scrivere della mia esperienza.
Rispondi al messaggio