Anatroccoli divorati dalle pantegane?

maxsca ai proprio ragione le pantegane vanno il piu possibile eliminate anche se (dove ci sono mangimi cereali ecc)é difficile eliminarle tutte visto che il veleno a volte non lo guardano neanche, o visto in un sito che usano la pepsi ma NON SO SE FUNZIONA

io ho messo quelgli ultrasuoni e vedo che gli tengono lontani!

L'uso di esche (che condivido) è l'unico modo attivo che conosco per bonificare una area infestata Ma l'uso come detto da Emme (un salsiciotto al giorno) è inutile pericoloso e dispendioso Le esche vanno messe in posti strategici protette da animali domestici in condizioni da non poter essere asportate dai topi ,vanno reintegrate solo dopo che sono finite, ne va cambiato il tipo periodicamente, una volta che il topo lo ha assaggiato va a morte certa (purtroppo dolorosa) quindi è inutile rinpinguarli di veleni Una volta messo sotto controllo la situazione l'igiene dei luoghi la non disponibilità alimentare il gatto affamato sono le condizioni base
per mantenerne il controllo con l'uso di alcune esche spia con la funzione di farci vedere con che frequenza vengono mangiate ci dice la consistenza della colonia di ratti presente

nel mio pollaio ci sono e fuori ho messo delle trappole che ho comprato in questo link http://www.*****.it/itm/Trappola-Topi-Le ... 659wt_1200

Un'escamotage per tentare di evitare queste bestiacce, a parte il veleno da mettere in appositi posti (buche e pertugi da cui escono fuori), è quello di non lasciare nemmeno un chicco di mangime e granaglie in giro nel capanno dove passano la notte le anatre, evitare di lasciare cumuli di fieno sparso sul pavimento e bacinelle d'acqua in prossimità delle loro tane, dove va messo il veleno, perchè queste bestiacce hanno bisogno di bere, subito dopo aver ingerito il veleno e, grazie all'acqua, vanificano l'effetto del veleno. Inoltre meglio usare un prodotto che posticipa il decesso di qualche giorno, così loro non ricollegano le morti degli altri topi a quel determinato cibo avvelenato. Sono furbissime! Mio fratello aveva preparato una trappola con della colla e un'esca: il topo ha messo dei pezzetti di plastica sulla superficie collosa, facendosi un ponte e poi ha portato via l'esca

le pantegane non fanno omicidi di massa per abbandonare...ne prendono uno alla volta e se lo portano nella tana...gli anatroccoli spariscono senza lasciare traccia e se non li conti tutti i giorni nemmeno ti accorgi subito....mi pare strano che ne abbia uccisi 7 in un colpo, e ancora di più che li abbia uccisi "per il gusto di farlo" e senza portarli nella tana
per quelli in acqua opterei per ipotermia/annegamento

le pantegane non uccidono per il gusto di farlo, ma per procurarsi il cibo e farne scorta per quando avranno i piccoli
l'anatra (che riesce a sfidare i gatti) non ha paura della pantegana....al massimo la bestia gli porta via un anatroccolo, ma non ne uccide 7 per lasciarli là...

i veleni per ingestione creano un' emorragia interna allo stomaco dell'animale, l'assunzione di acqua non vanifica l'effetto ma è il riflesso che tutti noi avremmo se ci bruciasse lo stomaco...

ci sono diversi principi che colpiscono i ratti ma tutti li spingono all'aria aperta per una ragione o per l'altra che sia bisogno di acqua o aria questo per evitare che si creino odori pestilenziali se rimangono all'interno di ricoveri ,magazzini stalle ecc

A dire il vero il tipo sostiene che non siano morti solo 7 anatroccoli per via delle pantegane, ma addirittura altri 15!!! A parte il fatto che non credo che su 15 uova se ne siano schiuse tutte e 15... Quest'ultima covata ha fatto una brutta fine a causa dell'acqua: si sono bagnati "troppo" mi ha detto. Gli avevo raccomandato di tenere nel capanno solo un pochino d'acqua in un sottovaso per piante, mentre ho visto ben due tinozze con dentro almeno 30 cm di acqua. Gli erano rimasti solo 6 anatroccoli vivi e lui, per paura delle pantegane li ha chiusi senza la madre (e immaginatevi voi quanto avranno pigolato e la mamma si sarà dannata ) in una gabbia per conigli, di quelle alte e non poggiate a terra, e sono morti anche lì, addirittura dice che uno di questi ratti ne ha addentato uno Mi auguro di cuore che questo signore eviti di farli figliare in pieno inverno e che prima uccida le pantegane.

@Gargamella: Grazie per le preziose informazioni. Sono interessata alla storia degli ultrasuoni. Dove posso trovarli?

EMME ha scritto:A dire il vero il tipo sostiene che non siano morti solo 7 anatroccoli per via delle pantegane, ma addirittura altri 15!!! A parte il fatto che non credo che su 15 uova se ne siano schiuse tutte e 15... Quest'ultima covata ha fatto una brutta fine a causa dell'acqua: si sono bagnati "troppo" mi ha detto. Gli avevo raccomandato di tenere nel capanno solo un pochino d'acqua in un sottovaso per piante, mentre ho visto ben due tinozze con dentro almeno 30 cm di acqua. Gli erano rimasti solo 6 anatroccoli vivi e lui, per paura delle pantegane li ha chiusi senza la madre (e immaginatevi voi quanto avranno pigolato e la mamma si sarà dannata ) in una gabbia per conigli, di quelle alte e non poggiate a terra, e sono morti anche lì, addirittura dice che uno di questi ratti ne ha addentato uno Mi auguro di cuore che questo signore eviti di farli figliare in pieno inverno e che prima uccida le pantegane.

Se uno è scemo non c'è rimedio

Jure