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Andreapanda01
Iscritto il: 31/05/2016, 18:58 Messaggi: 1982 Località: Paesino in provincia di Pesaro e Urbino
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Peccato che non la riprodurrai, è davvero bella!
_________________ Andrea
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24/08/2017, 12:03 |
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alexmen
Iscritto il: 22/10/2017, 11:57 Messaggi: 9 Località: Forlì
Formazione: dottorato in geografia
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Ciao sono appena entrato in questo forum Vivo in Romagna, vicino Forlì, ho un po' di terra (1/2 ettaro) dove coltivo una piccola vigna, frutti e ortaggi. Ho anche delle galline e mi hanno regalato delle anatre mute. Il pollaio è stato fatto da mio padre tempo fa e non è molto studiato... Il recinto anch'esso è vecchiotto e richiederebbe manutenzione. Inoltre è abbastanza infestato da ratti (che catturo regolarmente ma non credo di riuscire a star dietro alle loro capacità riproduttive). Da quando mi hanno portato le anatre ho notato subito la spiccata intelligenza di questi animali. Viste le condizioni del pollaio, che non avrebbero consentito una protezione adeguatala ad una cova, la femmina alla sua prima cova è uscita (riesce a volare sul recinto che non è altissimo) e si è trovata un angolo molto ben riparato all'interno di un rudere lì vicino. So bene che lì non possono sopravvivere gli anatroccoli e dovrò spostarli. Sto così sto studiando un po' l'anatra muta e progettando un ricovero apposito per anatre che vorrei allevare per il consumo di uova e un po' di carne. Poi mangiano le lumache che attaccano spesso i miei ortaggi.
La mia domanda è: nonostante si tratti di una cova naturale (circa 24 uova) e non vorrei separare subito la madre dai piccoli, la cosiddetta madre artificiale è bene farla lo stesso? Come si comporta la madre una volta schiuse le uova? Riesce a tenerli tutti coperti? La madre artificiale potrei farla in fondo al corridoio principale che porta ai nidi di deposizione (su grigliato) e riempirla di trucioli di legno. Lasciargli solo l'accesso aperto in modo che entri aria e un po' di luce e poi un po' di apertura in alto, dove si troverebbe la lampada, ma sempre protetta da reti antiratto. Metterei anche acqua e mangime adatto per gli anatroccoli, ma poi la madre non è che si mette a mangiare quello? Pensate che anche la madre si rifugi lì dentro con i piccoli o decida di andare in un nido portandosi dietro i piccoli? Forse si deve fare una scelta drastica? O madre naturale o madre artificiale. Nel caso decida per "madre naturale" potrei dedicare quello spazio più grande del singolo nido di deposizione per lo svezzamento ma senza lampada? Potete aiutarmi?
Grazie per l'attenzione alessandro
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22/10/2017, 12:38 |
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Mister
Iscritto il: 31/03/2016, 16:48 Messaggi: 565 Località: Varese (LO)
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alexmen ha scritto: Ciao sono appena entrato in questo forum Vivo in Romagna, vicino Forlì, ho un po' di terra (1/2 ettaro) dove coltivo una piccola vigna, frutti e ortaggi. Ho anche delle galline e mi hanno regalato delle anatre mute. Il pollaio è stato fatto da mio padre tempo fa e non è molto studiato... Il recinto anch'esso è vecchiotto e richiederebbe manutenzione. Inoltre è abbastanza infestato da ratti (che catturo regolarmente ma non credo di riuscire a star dietro alle loro capacità riproduttive). Da quando mi hanno portato le anatre ho notato subito la spiccata intelligenza di questi animali. Viste le condizioni del pollaio, che non avrebbero consentito una protezione adeguatala ad una cova, la femmina alla sua prima cova è uscita (riesce a volare sul recinto che non è altissimo) e si è trovata un angolo molto ben riparato all'interno di un rudere lì vicino. So bene che lì non possono sopravvivere gli anatroccoli e dovrò spostarli. Sto così sto studiando un po' l'anatra muta e progettando un ricovero apposito per anatre che vorrei allevare per il consumo di uova e un po' di carne. Poi mangiano le lumache che attaccano spesso i miei ortaggi.
La mia domanda è: nonostante si tratti di una cova naturale (circa 24 uova) e non vorrei separare subito la madre dai piccoli, la cosiddetta madre artificiale è bene farla lo stesso? Come si comporta la madre una volta schiuse le uova? Riesce a tenerli tutti coperti? La madre artificiale potrei farla in fondo al corridoio principale che porta ai nidi di deposizione (su grigliato) e riempirla di trucioli di legno. Lasciargli solo l'accesso aperto in modo che entri aria e un po' di luce e poi un po' di apertura in alto, dove si troverebbe la lampada, ma sempre protetta da reti antiratto. Metterei anche acqua e mangime adatto per gli anatroccoli, ma poi la madre non è che si mette a mangiare quello? Pensate che anche la madre si rifugi lì dentro con i piccoli o decida di andare in un nido portandosi dietro i piccoli? Forse si deve fare una scelta drastica? O madre naturale o madre artificiale. Nel caso decida per "madre naturale" potrei dedicare quello spazio più grande del singolo nido di deposizione per lo svezzamento ma senza lampada? Potete aiutarmi?
Grazie per l'attenzione alessandro Non dovrebbe esserci bisogno della lampada però dipende dalle temperature e dalle ore di luce che ci sono nella tua zona in questo periodo dell'anno. 24 uova mi sembrano veramente troppe!! Sicuramente saranno preda dei ratti se non fai qualcosa x risolvere il problema: che sia disinfestazione o recinti appositi.
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22/10/2017, 12:54 |
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alexmen
Iscritto il: 22/10/2017, 11:57 Messaggi: 9 Località: Forlì
Formazione: dottorato in geografia
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grazie mille per la risposta, vi farò sapere
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22/10/2017, 23:27 |
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alexmen
Iscritto il: 22/10/2017, 11:57 Messaggi: 9 Località: Forlì
Formazione: dottorato in geografia
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Eccoli, sono nati 19 anatroccoli su 23 uova. Uno era debole e non seguiva il gruppo ed è morto dopo un giorno. Un altro forse si è infortunato, stava bene ma il terzo giorno non seguiva più il gruppo, i maschi adulti davano come dei becchi ai piccoli e forse lui ne ha preso uno. E' morto. Adesso sono 17 e non li faccio uscire più perché nel recinto ci sono anche gli altri, comprese le galline e i galli e non è il caso forse. Li tengo chiusi con la mamma comunque il ricovero che gli ho fatto è bello grande. Un altro problema è il mangime. Non ho trovato un mangime specifico per anatre dove mi servo abitualmente e nemmeno al consorzio agrario. Ho due opzioni. Mi hanno dato il mangime granulare per polli (di cereali misti) oppure un allevamento industriale di ovaiole produce un mangime aziendale composto da cereali misti, soia, semi di girasole o favino (non so ci sono fibre nerastre) e integratori vari, tra cui calcio e proteine, inoltre è più sfarinato. Che ne dite? Poi la mamma evacua liquido con odori pesanti... ho letto sul forum che ci vorrebbe la parietaria, appena la trovo gliela do. Verdure miste le lascio scegliere quando la faccio uscire al pascolo, ma se devo raccoglierle io cosa mi consigliate? erba medica? bietole? ho visto che i maschi mangiavano anche le foglie di albicocco e prugno, in questa stagione, mezze ingiallite e la mamma quando era in cova mangiava anche le ghiande, ma se gliele davo io sbucciate no... boh forse le sceglieva lei più o meno mature. Possono gradire anche le ghiande secondo voi? Vi ringrazio per l'attenzione.
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23/11/2017, 19:53 |
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tisio
Iscritto il: 25/01/2017, 20:05 Messaggi: 368 Località: Reggio Emilia
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bella covata complimenti, prendi un mangime primo periodo per selvaggina, erba mista va bene,
_________________ la vita assomiglia ad una scala da pollaio, stretta, corta e piena di me.da
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23/11/2017, 21:42 |
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Matteo9797
Iscritto il: 24/06/2015, 1:40 Messaggi: 470
Formazione: Diploma, Enogastronomico.
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Complimenti, ottima madre e bellisimi piccoli. Per l'alimentazione un 1 periodo SENZA COCCIDIOSTATICO, misto a verdure tagliate e se riesci mangime per selvaggina, non faranno che bene!
_________________ Vivo In Piemonte, San damiano d'asti ( asti)
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24/11/2017, 1:20 |
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alexmen
Iscritto il: 22/10/2017, 11:57 Messaggi: 9 Località: Forlì
Formazione: dottorato in geografia
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stamattina ho trovato altri 2 morti... sigh. sto seguendo i vostri consigli comunque. Ora sono 15.
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25/11/2017, 0:27 |
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Mister
Iscritto il: 31/03/2016, 16:48 Messaggi: 565 Località: Varese (LO)
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alexmen ha scritto: stamattina ho trovato altri 2 morti... sigh. sto seguendo i vostri consigli comunque. Ora sono 15. li devi lasciare nella gabbia, in modo che abbiano sottomano acqua e cibo sempre a disposizione. ma l'acqua non troppa perchè se si bagnano con queste temperature non va bene. per il cibo somministra un primo periodo senza coccidiostatico e erba (meglio insalata). se ti sembrano deboli somministra tuorlo d'uovo che male non fa.
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25/11/2017, 20:33 |
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Mister
Iscritto il: 31/03/2016, 16:48 Messaggi: 565 Località: Varese (LO)
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inoltre non so da dove scrivi nè che temperature ci siano dalle tue parti ma dalle foto che hai inserito sembrerebbe che il fondo della gabbia sia in rete e il freddo che passa potrebbe non giovare. inserisci un cartone e aggiungi paglia/segatura. i primi giorni sono molto delicati
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25/11/2017, 20:36 |
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