Nascono misti, alcuni bianchi come il padre (ed ho anche notato che quelli bianchi, sia maschi che femmine, sono anche più rapidi nella crescita e danno resa maggiore...sarà una coincidenza), altri pezzati come la madre....poi da adulti diventano completamente bianchi, pezzati con molto bianco, pezzati come la madre, pezzati più scuri della madre...basta guardare la figlia nella foto insieme...

Incrociando i 2 del 2010 ottengo sempre una maggioranza di pezzati...una covata 11 pezzati e 6 bianchi, un'altra 8 bianchi e 9 pezzati...incrociando maschio 2010 e femmina 2011(sua figlia) ho ottenuto 4 bianchi e 2 pezzati...
Alcuni dei bianchi hanno una macchia nera in testa, come aveva il maschio, che scompare con la prima muta....

Capisco Simo, comunque credo che non sia una coincidenza il fatto che quelli che ereditano il gene del padre crescano più rapidamente e rendano di più, perchè oltre al colore ereditano anche queste altre caratteristiche, come il più rapido accrescimento, e la maggior stazza. Ti rifaccio i complimenti comunque, sono devvero begli esemplari Simo..

Si, davvero belli

Delle mie due mute una è in cova dal 4 febbraio, schiusa prevista per l'11/3 giorno di luna nuova. Una ventina di uova. Molto assidua anche se un po' disturbata dal sito del nido, in muratura ben protetto ma anche condiviso la notte da una dozzina di galline. Difende bene il suo angolino ben curato da qualsiasi inopportuno.
L'altra ancora depone ma fa anche da compagna al maschio (macchia nera in testa, frutto dell'allevamento di Simo), che però non si accontenta e oggi ha aspettato al varco la covatrice nella sua pausa-ristoro giornaliera. L'assidua non si è distratta, e spostando qualche gallina e il gallo a spallate e gridolini ha riguadagnato in fretta la sua postazione di lavoro.
Tutti e tre giovani (maggio 2012), ho qualche dubbio sulla fertilità della covata ma lascio fare senza interferire: all'11 marzo la verifica.
Male che vada, la primavera è ancora di là da venire. Per una seconda covata dell'una e/o dell'altra c'è tutto il tempo, magari alternando una con uova d'anatra e una di gallina (per non lasciar solo il Paperone): una dozzina di uova di gallina è sempre pronta al caso.
Due domande:
- che cibo per gli anatroccoli appena nati? Quale regime alimentare e per che tempi? Ciotolina di mangime specifico solo per loro o in comune con la madre?
- i pulcini covati da anatra seguono con profitto l'anatra (imprinting) nel comportamento e nelle tecniche di ricerca del cibo al pascolo (che non sarà quello specifico per loro), oppure si affidano presto all'istinto innato? o vanno accuditi come nati da incubatrice artificiale?
Auguri a Simo per la sua covata.
Jure

Ciao, per gli anatroccoli esistono in commercio alcuni preparati chiamati primo periodo per anatidi, che sono proprio specifici per oche e anatre, con il quale puoi anche nutrire la madre che sarà abbastanza provata alla fine della cova...ben venga anche far covare uova di gallina alla muta, ma il consiglio è quello di togliere i pulcini quando nati e inserirli in una gabbia riscaldata..per i pulcini ovviamente c'è il famoso primo periodo con coccidiostatico, che andrà somministrato per i primi 30-40 giorni. Ciao

Grazie a tutti



- per gli anatroccoli appena nati, e, comunque fino ai 30-40 giorni, trovi in commercio del mangime primo periodo per avicoli "acquatici" come anatre ed oche, ricco di proteina (circa 25%) che serve a farli crescere e superare questo delicatissimo periodo senza grossi problemi...se nascono in inverno, col freddo, io le terrei puro anche oltre i tempi indicati e poi inizierei ad alleggerire, mentre se nascono quando c'è più caldo a 2-3 settimane inizio già ad alleggerirlo con mais fine e farina di soia e, quando riescono ad ingoiarlo, aggiungo anche frumento...fino ai 2 mesi, quando lo tolgo totalmente
Mangiano con la madre che deve recuperare si, anche se io lascio una mangiatoia più alta con misto cereali dove arriva solo lei....quindi mangia dove preferisce
- la madre li tiene sott'occhio anche oltre il mese e mezzo per difenderli da predatori o altri pericoli in generale, diventa particolarmente aggressiva e il maschio la disturba, anche facendo male ai piccoli (quindi meglio isolarla coi piccoli)
non è necessario che tu faccia niente, nella maggior parte dei casi la madre si arrangia ad accudirli e crescerli senza problemi

Grazie Simo e Peter.
La seconda domanda era per pulcini di gallina, come ha ben compreso Peter. Ma per quelli, se tutto va bene, tra un po' avrò in casa un paio di Pepoi, così lascerò a ciascuno il suo mestiere.
Lavoro immediato, quindi, bel rifugio in ampio gabbione riservato ad anatra e anatroccoli. E per tutti i futuri neo-nati.
J.

Prego!
...perfetto, tienici aggiornati e in bocca al lupo!

Altra domanda specifica sui mangimi:
C'è molta differenza tra primo periodo anatidi e p. p. pulcini gallina? Sono forse intercambiabili, salvo qualche aggiustamento proteico o di microelementi o altro?
Motivo della domanda: Qua da me il p. p. pulcini lo trovo solo industriale CON coccidostatico, mentre so di allevatori che tirano su i loro pulcini senza 'medicina' senza problemi. Usando anche per loro il p. p. anatidi, regolandolo a dovere, risolverei l'impasse.
Evitate per piacere un dibattio qui sul coccidostatico si o no: sarebbe fuori tema, e lo trovate ben sviluppato in forum alimentazione polli. Chiedo quindi di attenersi alla sola mia domanda: compatibilità d'uso tra i due 'primo periodo'.
Appena ho tempo e se il pc non fa le bizze come in questi giorni vi mando qualche foto dei pennuti e del sito.

Jure

Ciao Jure, cerco di risponderti nel modo più comprensibile possibile...gli anatidi e soprattutto le anatre essendo insettivori (la loro dieta in natura è basata quasi esclusivamente sui piccoli insetti) hanno bisogno di un tenore proteico più alto rispetto ai polli e ai galliformi in generale. Questo è il motivo per il quale vengono sviluppate le 2 tipologie di mangimi. Che poi ci sia gente che usi un unico tipo di mangime per l'uno e per l'altro sono d'accordo, ma sarebbe meglio evitarlo e ti spiego il perché: se dai il primo periodo ai pulcini potresti avere problemi di diarrea, al contrario se si da il primo periodo per pulcini gli anatroccoli potrebbero avere una crescita più a rilento oltre che problemi articolari...
Per quanto riguarda il coccidiostatico essendo farmacista, mi sento tirato in causa: partendo dal presupposto che il coccidiostatico non è un anticoccidico e cioè non uccide questi m.o. protozoari, ma ne riduce solamente la carica, esistono veramente un sacco di tipi di coccidi (basti pensare che di coccidiosi possono soffrire anche altri animali come cane, coniglio, ecc...), i coccidi del pollo sembrano essere i più pericolosi, specialmente negli esemplari più giovani, che non hanno ancora sviluppato la "resistenza indotta dall'avanzare dell'età degli animali". Per questo motivo motivo è utile alimentare i pulcini con coccidiostatico per i primi 30-40 gg, cioè il tempo di somministrazione del primo periodo appunto. Aggiungo ancora che praticamente tutti gli animali allevati all'aria aperta hanno infestazioni più o meno gravi da parte di questi protozoi, che vengono trasmessi al pulcino proprio attraverso le uova. Quindi a meno che le uova da incubata derivino da animali riproduttori selezionati, tenuti chiusi in box e trattati periodicamente con farmaci anticoccidici, si avranno pulcini infestati e sarà molto utile alimentarli con coccidiostatico nel primo periodo. Le anatre soffrono meno di questo problema e sono già abbastanza immuni a molti tipi di protozoi già da appena schiusi. Spero di essermi fatto capire saluti a tutti