|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 6 messaggi ] |
|
Alimentazione e altro per anatre caroline e fischioni cileni
Autore |
Messaggio |
Karen
Iscritto il: 22/06/2009, 1:33 Messaggi: 2
|
Sono circa 5 giorni che ho acquistato due coppie di anatre, una di caroline ed una di fischioni cileni. Sin dal principio mi sono preoccupato tantissimo nel prendermi cura di questi magnifici esemplari, dal momento che in precedenza ho perduto ben due coppie di anatre mandarine a causa di alcuni animali (cani, faine) venuti a far razzia al giardino più volte. Queste anatre mandarine si trovavano in un recinto che racchiude un vasto campo, ove vi sono anche galline ed altri tipi di anatre, liberi di camminare sull'erba e all'aperto. Questo recinto, però, nonostante avesse anche circa 20 cm di rete di ferro sotto terra, è stato eluso da alcuni cani scavando, che sono entrati e hanno ucciso non pochi animali. Per cui ora, le due nuove coppie di anatre, si trovano in una sorta di voliera costruita da poco, recintata e piuttosto ampia, all'interno del campo. Sono sorti però vari dubbi sull'incolumità delle anatre, magari anche assurdi, ma che costituiscono profonde preoccupazioni. Questa specie di voliera, o semplice recinto, si erge attorno ad un albero di limoni, e mi chiedevo se, per qualche strana ragione, questo potesse avere effetto sulle anatre, tenendo anche in conto dei vari trattamenti a cui bisogna sottoporre la pianta. Inoltre - altra questione di vitale importanza - volevo sapere quale fosse (nome, azienda produttrice, qualità, caratteristiche) il mangime specifico per anatre che mi è stato consigliato di acquistare per queste due coppie, poiché col semplice cibo per galline (che tra l'altro usavo nell'alimentare germani reali e in parte anche le anatre mandarine) si rischierebbe di far contrarre i vermi alle anatre, o altre patologie. Infine, c'è un ultimo elemento che mi dà più preoccupazione di tutti gli altri: la rete del recinto per le anatre è scavata fino a 20 cm circa sotto terra, ancora una volta per prevenire eventuali attacchi esterni. Ma, tenendo conto di ciò che è successo l'ultima volta con il campo in generale, vorrei trovare una soluzione che mi dia completa sicurezza per la salute delle anatre. Ad un'altra voliera (che è oltretutto effettiva) ho inserito, sotto un leggero strato di terra, un'altra rete (in modo da realizzare, detto in altri termini, 4 pareti, un tetto ed anche un pavimento tramite le reti) che non permettesse né a cani né a topi od altri animali di oltrepassare scavando. Purtroppo, per varie ragioni, non si può compiere un lavoro a questo nuovo recinto uguale a quello svolto nella voliera, e quindi mi domandavo quali possibilità ci fossero per evitare che non solo cani penetrino nel recinto. In caso contrario, una rete scavata sino a 20 cm sotto terra potrebbe davvero bastare, ricordando che per arrivare al suddetto recinto bisognerebbe prima varcare il recinto del campo intero costituito pur sempre da reti?
|
22/06/2009, 1:37 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Mah, la prima impressione è che la recinzione sia adeguata. Una cosa: i cani sono randagi ho sono animali sfuggiti ai proprietari? Non sarebbe il caso di denunciare il tutto in Comune? Ciao, Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
22/06/2009, 8:49 |
|
|
Karen
Iscritto il: 22/06/2009, 1:33 Messaggi: 2
|
Penso altrettanto che sia adeguata, ma gli eventi passati mi inducono a dubitare che non lo sia, per questo volevo sapere se ci fosse un modo per renderla più sicura. I cani sono randagi, anche se comunque da queste parti in campagna viene dato loro da mangiare da qualche famiglia, e a volte viene anche concessa loro ospitalità. In ogni caso, anche se non fossero randagi, comunque non si potrebbe fare nulla di ufficiale, poiché i cani adottati non vengono mai registrati qui intorno, e la loro detenzione quindi effettivamente non c'è, ed è come se non appartenessero a nessuno. Al Comune purtroppo non si può fare niente, neppure avvertire chi di dovere per avvisare degli accalappiacani per risolvere questa situazione, dal momento che il sistema non funziona un granchè (fatto che dipende un po' da zona in zona della Campania). Certe richieste sono state già mosse non solo da me, ma senza essere minimamente soddisfatte, cosicchè anche molte persone che conosco che hanno subito danni materiali da cani randagi non possono far altro che trovare una soluzione in proprio. Per quanto riguarda l'alimentazione, sapresti dirmi qualcosa?
|
22/06/2009, 10:41 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68661 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Per l'alimentazione lascio spazio agli esperti Ciao, Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
22/06/2009, 10:50 |
|
|
dariolan
Iscritto il: 05/01/2009, 15:20 Messaggi: 81
|
Ciao Karen
Posso chiederti di dove sei??
ciao Dario
|
15/07/2009, 21:56 |
|
|
Marco15
Iscritto il: 18/06/2009, 13:52 Messaggi: 304 Località: Varese provincia
|
Io metterei del filo elettrico a 20cm da terra sulla parte esterna dei paletti della rete. Marco
|
19/07/2009, 19:09 |
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 6 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|