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Viaggio nell'industria dei mangimi

16/07/2015, 8:27

Siamo sicuri dei mangimi che diamo ai nostri animali?? Siamo sicuri delle granaglie che diamo (che potrebbero essere anche meno sicure dei mangimi, se non controllate)??
Io, per essere un po' più sicuro (un po'!!), fornisco ai miei animali solo mangime biologico (di un mangimificio di cui gli addetti ai lavori che conosco prsonalmente parlano bene): l'imborglio è sempre possibile, certo, però per il biologico è sicuro che ci sono più controlli e quindi le probabilità di mangiare schifezze non dico si azzerano ma sicuramente diminuiscono (per esempio il mangimificio dove mi rifornisco attualmente non ha disponibile il mangime biologico perché dicono che hanno problemi nel reperire le materie prime biologiche -problemi che però stanno cercando di risolvere rapidamente-, invece i loro mangimi non biologici sono sempre disponibili in gran quantità...).

A tal proposito date un'occhiata al seguente articolo/servizio:
http://video.corriere.it/ecco-come-vien ... de804e2fe2

Re: Viaggio nell'industria dei mangimi

16/07/2015, 9:03

La maggior parte di soia e mais utilizzata per mangimi è OGM.

Re: Viaggio nell'industria dei mangimi

16/07/2015, 10:11

Il problema non è solo quello degli OGM, i mangimi (e le granaglie) possono contenere molte altre "fregature" (nocive per la salute!!), probabilmente anche più pericolose degli OGM: micotossine, diossina, porcherie varie aggiunte, sostanze chimiche dannose, ecc.

Re: Viaggio nell'industria dei mangimi

16/07/2015, 12:43

Vero. Riguardo alle micotosine vengono fatte analisi.
Uno o due anni fa è stato tolto da commercio circa il 10% del mais prodotto in Italia, e destinato a usi non alimentari o zootecnici.

Re: Viaggio nell'industria dei mangimi

16/07/2015, 13:11

Lo so, Marco!
Resto comunque dell'idea che i mangimi biologici diano una garanzia in più rispetto ai non biologici: per esempio il mangime biologico per ovaiole che uso ha un ottimo profumo di cereali rispetto ai mangimi tradizionali, si vede che la qualità è diversa rispetto ad altri mangimi convenzionali (ma costa anche di più, e questo logicamente a me ed a molti pesa...).
Alcuni mi dicono che è tutta una truffa questa del biologico, certo ci saranno pure le truffe, però bisogna anche dire che per esempio il mangime biologico che uso io è utilizzato anche da aziende agricole biologiche certificate a loro volta: quindi non solo il mangime è certificato e controllato ma anche le uova prodotte con quel mangime. Sicuramente queste sono garanzie in più!

Il veterinario del mangimificio dove io acquisto, mi ha detto che sui mangimi tradizionali e relative granaglie devono fare una serie di controlli (per esempio la diossina che può dare gravissimi problemi), invece per quello biologico i controlli sono questi ed altri ancora.

Tempo fa parlavo con un grossista di prodotti biologici sulla serietà del biologico: lui mi fece vedere la revoca per alcuni prodotti biologici che aveva ricevuto perché erano state trovate tracce di una sostanza chimica non ammessa; aveva dovuto ritirare tutti quei prodotti, per poi scoprire, alle successive analisi, che solo una piccolissima parte era contaminata (e pochissimo, a livelli che sarebbero ridicoli per i prodotti tradizionali): tra l'altro, aggiunse, alcuni prodotti biologici non li vendeva più perché, non essendo assolutamente trattati con sostanze chimiche, alla fine aveva dei problemi (si rovinavano, nascevano animaletti o cose del genere, diventavano quasi immangiabili dopo poco tempo, ecc.).

Re: Viaggio nell'industria dei mangimi

16/07/2015, 21:25

Ti capisco a pieno però purtroppo ne anche l'aria che respiriamo è pura ...è un mondo difficile !!!!

Re: Viaggio nell'industria dei mangimi

17/07/2015, 15:33

Vi chiedete come e se possano dare una garanzia in più ma del benessere di cui dovrebbero beneficiare gli animali? Questo non lo considerate ?

Re: Viaggio nell'industria dei mangimi

22/07/2015, 14:25

Quello che offre il mercato non è ne + ne meno di quello che vogliamo.

Poi non sò se qualcuno crede e spera nel valore del buonsenso in un sistema dove i manager aziendali devono rispondere in primis, o quasi esclusivamente solo dei profitti.

Mille discussioni, mille siti, gigabyte di testi inutili ma anche programmi televisivi di lamentele, supposizioni, ma nessuno che prende un bicchierino di mangime e lo porta ad analizzare e ne pubblica i risultati.

Se nessuno e' in grado di fare una cosa così semplice ed alla portata quasi di tutti ( o almeno perchè nessuna associazione si promuove di farlo ?? ), è solo ed esclusivamente perchè in fondo in fondo ci stà bene così.
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