22/09/2018, 13:33
22/09/2018, 15:23
leone2000 ha scritto:qualche tempo fa ero al supermercato e, guardando i (pezzi di) polli in vendita, mi è cascato l'occhio su 'allevato senza uso di antibiotici'; considerando che quel prodotto era il 'banale' pollo a marca del supermercato (no etichette bio o simili... notate anche il prezzo), possibile che non gli abbiano dato neanche il coccidiostatico...??? se così fosse, in teoria sarebbe 'più naturale' quel pollo rispetto ai 'nostri' ai quali, mi par di capire, almeno nel 1-2 periodo, lo somministriamo...
23/09/2018, 22:29
24/09/2018, 10:25
leone2000 ha scritto:grazie della risposta aurora; cmq cercando l'autorizzazione del ministero indicata sotto la dicitura ho trovato questa: https://www.unaitalia.com/disciplinare-unaitalia/" target="_blank e questo: https://ilfattoalimentare.it/lettera-po ... talia.html" target="_blank ... riporto:
[...] solo per quei cicli in cui non si sia fatto uso di antibiotici. Tale circostanza è ovviamente supportata dalla prova di mancanza di trattamenti nell’apposito registro ove devono essere annotati i farmaci: tale registro, vidimato dalla Asl competente, presente obbligatoriamente presso ogni allevamento, scorta in copia gli animali al macello. I controlli riguardano non solo il registro dei trattamenti in allevamento, ma anche le analisi su alimenti e acqua di bevanda e su muscoli e organi al macello.[...]
probabilmente quel pollo si è davvero evitato ogni medicina (probabilmente anche coccidiostatico....)
24/09/2018, 13:29
AuroraM ha scritto:Ho letto tutto con molta attenzione, Leone... e... appunto... i miei dubbi rimangono, perché la ditta che certifica il tutto e fa i controlli è sostanzialmente un privato e come tutti gli organi non "terzi" non offre la garanzia che offrirebbe, o dovrebbe offrire, lo Stato. Che poi l'ASL sia tenuta a vidimare i registri è solo una procedura formale.
Sai, perché, anche, ho delle perplessità? Per il prezzo... Allevare totalmente senza uso di antibiotico alcuno (e qui parla solo dell'antibiotico comunemente inteso, non del coccidiostatico), comporta una produzione minore, a causa delle inevitabili perdite, e i costi non possono essere quelli di un pollo da allevamento intensivo, con tutto quello che comporta. Non usare antibiotici significa dover tenere gli animali in condizioni di tale salubrità da non poter concentrare grandi numeri, usare solo certi mangimi di altissima qualità, significa non potersi permettere che si ammalino, e via dicendo... Tutto questo comporta una differenza di costi. Io non so se tu allevi polli. Io li ho, e so quanto mi costerebbe al chilo un pollo allevato con certi criteri. Quel costo è inimmaginabile, credimi.
24/09/2018, 13:30
24/09/2018, 14:21
28/09/2018, 12:29
18/11/2018, 19:55
18/11/2018, 20:27
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