Ciao Pasquale lo sai che abbiamo lo stesso nome e siamo quasi corregionali ? Io sono di origini lucane...

Cerco di rimanere terra terra sulla querelle degli ogm. Di terra e chi ci cresce e razzola sopra parliamo infatti.

Senza entrare nella contrapposizione tra tesi opposte di chi sostiene che l'agricoltura OGM sia l'agricoltura di Frankestain o chi dichiara ( interessato ) che con l'Ogm si sfamerà il pianeta; vorrei sottolineare un aspetto a volte messo in secondo piano.
Sugli OGM, a mio avviso, non bisogna guardare il male diretto verso l'uomo, come se fosse un veleno, che la mutazione genetica potrebbe appportare. Ma guardare e approfondire l'indiscussa minaccia di queste pratiche rivoluzionarie verso la biodiversità. Saper scegliere come suggerisce Tosco non significa esclusivamente tutelare la nostra salute e quella dei nostri polli da un incognita, una novità mai sperimentata nella catena alimentare, bensì non lasciare nelle mani di pochi le chiavi dell'approvigionamento del cibo. Il disegno, il progetto di monopolio e sfruttamento su cibo e acqua sarà cruciale negli anni a venire. E ai nostri figli non possiamo consegnare questo tipo di mondo.
In altre parole non essendo noi degli esperti ma dei consumatori, dobbiamo chiederci chi ci sta dietro alla modificazione genetica e perchè. Quali sono i loro scopi. Ciao.

Tempo fa, il mio primissimo cane prese la rogna e un Vecchio del paese mi disse di usare olio di auto e zolfo.
Io inorridito andai dal veterinario (che aveva anche un centro di toelettatura e che consigliava vivamente di andare nella farmacia all'angolo di proprietà della moglie....): Lire 80.000 tra tosatura del cane e visita veterinaria ed una ricetta con 3 o 4 confezioni diverse di vitamine e integratori, e l'invito a ritornare la settimana successiva e solo dietro mie insistenze mi consigliava una "pomatina fatta in casa con zolfo ed olio di oliva".
Per farla breve:
- Lire 80.000 spese inutilmente
- le vitamine sono rimaste alla farmacista
- ho fatto la "pomatona" del Vecchio con zolfo ed olio motore esausto
- dopo una settimana il pastore maremmano era diventato di un colore tra il verde scuro e il nero, puzzava di zolfo come il diavolo ma era del tutto guarito........

AHAHAHAHAHAHAHA...mitico! decaduto e risorto in pratica!


Nel mio abbeveratorio c'è tanta acqua buona e un po' di aceto di mele bio, per evitare formazione di alghe e aiutare il ph della gallina contro vermi e batteri...

io non mi sono schierato apertamente contro i metodi di una volta, ma pero dobbiamo anche dire che alcuni non sono efficaci perche privi di fondamento o essendo pratiche passate oralmente e stata stravolto il loro significato, per quanto riguarda le etichette purtroppo non sempre sono veritiere siamo in Italia purtroppo e la frode e sempre dietro l'angolo.

Non credo che il problema sia che certi rimedi siano stati tramandati per via orale, ma che periodicamente per un motivo o un altro certe pratiche vengono osteggiate da quella che è la corrente di pensiero del periodo.
E non mi sto riferendo solo alle "streghe" che venivano messe al rogo dalla SANTA INQUISIZIONE perché curavano i malati con certe muffe.....
Ieri sera tra amici si parlava della rogna che colpisce gli olivi e ne viene fuori che piantando una particolare aliacea selvatica accanto alla pianta di olivo, questa guarisce. Ora, siccome i piccoli manuali e libri sulla lotta biologica e le consociazioni in agricoltura stanno diffondendo molti di questi metodi "testati scientificamenti", la soluzione dell'aliacea alla rogna non è stata presa come la scemenza della serata; per poi pensare a quanta "scienza contadina" tramandata oralmente si è persa, quando magari sino a qualche anno fa il vecchio contadino semianalfabeta si faceva consigliare dal professore di turno che gli doveva vendere questo o quel prodotto fitosanitario o farmaceutico.
Non sono contro i farmaci e i prodotti fitosanitari, quando servono li uso (anche nell'orto per consumo personale), ma quando posso usare i metodi dei vecchi lo faccio.