Tosco ha scritto:
Cita:
non ditemi che pasta pane e farina che ci stanno in giro non ne contengono perche non ci credo tanto.
Magari leggendo le etichette ti accorgerai di quanto la realtà sia diversa da quello che hai appena affermato
C'è la possibilità di scegliere, tanto per i nostri polli che per noi stessi.
Ciao Pasquale lo sai che abbiamo lo stesso nome e siamo quasi corregionali ? Io sono di origini lucane...
Cerco di rimanere terra terra sulla querelle degli ogm. Di terra e chi ci cresce e razzola sopra parliamo infatti.
Senza entrare nella contrapposizione tra tesi opposte di chi sostiene che l'agricoltura OGM sia l'agricoltura di Frankestain o chi dichiara ( interessato ) che con l'Ogm si sfamerà il pianeta; vorrei sottolineare un aspetto a volte messo in secondo piano.
Sugli OGM, a mio avviso, non bisogna guardare il male diretto verso l'uomo, come se fosse un veleno, che la mutazione genetica potrebbe appportare. Ma guardare e approfondire l'indiscussa minaccia di queste pratiche rivoluzionarie verso la biodiversità. Saper scegliere come suggerisce Tosco non significa esclusivamente tutelare la nostra salute e quella dei nostri polli da un incognita, una novità mai sperimentata nella catena alimentare, bensì non lasciare nelle mani di pochi le chiavi dell'approvigionamento del cibo. Il disegno, il progetto di monopolio e sfruttamento su cibo e acqua sarà cruciale negli anni a venire. E ai nostri figli non possiamo consegnare questo tipo di mondo.
In altre parole non essendo noi degli esperti ma dei consumatori, dobbiamo chiederci chi ci sta dietro alla modificazione genetica e perchè. Quali sono i loro scopi. Ciao.