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Mangime VERAMENTE aziendale!
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poecilide
Iscritto il: 17/01/2011, 19:43 Messaggi: 152 Località: Prov. Mc
Formazione: Liceo scientifico - Dottore in scienze e tecnologie agrarie
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Salve a tutti, mi frulla in testa da un po' di tempo questa domanda: ma è proprio impossibile realizzare un mangime (ovaiole,polli....) SOLO con prodotti aziendali o comunque locali (leguminose da granella locali, orzo, frumento, avena, sorgo....) oppure la quota di mangime al ...% di proteine del rivenditore o la farina di estrazione di soia OGM sudamericana, non possono proprio mancare, come leggo sempre qui o nelle riviste del settore? Mi sto documentando molto e ho trovato studi ed esempi pratici a tal proposito, con Favino e Pisello proteico come principali -e a quanto pare piú che degni- sostituti della quota proteica fornita dalla Soia ad esempio. Mosso dalla mia curiosità ho lanciato il sasso nello stagno, ora aspetto i vostri autorevoli pareri/consigli/esperienze.....
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19/09/2012, 17:38 |
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AlessandroGuerrini
Iscritto il: 20/11/2011, 1:16 Messaggi: 2892
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19/09/2012, 19:59 |
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poecilide
Iscritto il: 17/01/2011, 19:43 Messaggi: 152 Località: Prov. Mc
Formazione: Liceo scientifico - Dottore in scienze e tecnologie agrarie
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Andando un pò più a fondo con la risposta? Intanto linko un documento interessante.... http://www.arsia.toscana.it/eventiold/z ... atti_1.pdfinvito a leggere il punto 5) e relative conclusioni...... ....
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20/09/2012, 17:02 |
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AlessandroGuerrini
Iscritto il: 20/11/2011, 1:16 Messaggi: 2892
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Punto primo: prove in VACCHE DA LATTE Punto secondo: io ho detto che non sono equivalenti e sostitutivi completi della soia..sono associabili ho detto e la rimpiazzano fino a un certo punto...
Come io sono stato invitato a leggere un punto, che per di piu si riferisce a prove di alimentazione effettuate su vacche da latte(che come dire, hanno vie di utilizzazione degli alimenti tutte loro uniche ), invito anche a leggere con attenzione i commenti, e soprattutto il documento da te postato.
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20/09/2012, 19:52 |
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AlessandroGuerrini
Iscritto il: 20/11/2011, 1:16 Messaggi: 2892
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In piu: nessuno ha mai detto che gli alimenti da te postati non sono utilizzabili per i polli come il pisello o il favino (se ne vuoi conferma chiedi all'utente Tiscallo che è solito usarlo)...non sono equivalenti completi della soia e in piu io ho parlato di controindicazioni(x carne e uova soprattutto) ma io HO PARLATO DI MONOGASTRICI, E MI SA CHE NON E' CHIARO LA DIFFERENZA DI UTILIZZAZIONE DI QUESTI ALIMENTI NEI MONOGASTRICI E NEL RUMENINATE.
In ogni caso, il fatto che una prova di alimentazione su ruminanti, venga paragonata a quella di un pollo, bè, scusatemi, ma non ci siamo propio.
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20/09/2012, 19:58 |
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AlessandroGuerrini
Iscritto il: 20/11/2011, 1:16 Messaggi: 2892
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Scusate mi è partito il messaggio...volevo aggiungere anche: in un paragrafo la conclusione dice che la soia puo essere ADEGUATAMENTE sostituita da pisello e favino...e poi c'è scritto: CONSIDERANDO IL DIVERSO CONTENUTO PROTEICO E DELLA COMPOSIZIONE AMINOACIDICA DELLE PROTEINE...
Direi che la frase gia parla da sola, perche degli alimenti che hai postato tu, si fa dura ad avere un contenuto di proteine apportato da alimenti diversi per poterla bilanciare.
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20/09/2012, 20:10 |
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poecilide
Iscritto il: 17/01/2011, 19:43 Messaggi: 152 Località: Prov. Mc
Formazione: Liceo scientifico - Dottore in scienze e tecnologie agrarie
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Caro AlessandroGuerrini nelle tue parole leggo del risentimento, nel qual caso me ne scuso poichè non era assolutamente mia intenzione provocare tale sentimento! Venendo al quesito, io ho citato il punto 5 (le vacche da latte sono al punto 4) ..... " Il favino (Vicia faba minor) e il pisello proteico (Pisum sativum) in sostituzione alla soia. Prove di alimentazione del pollo da carne". [...] Scopo Lo scopo delle prove è stato quello di testare l’effetto della sostituzione della soia con il favino e con il pisello proteico sulle performances di accrescimento e sulla qualità della carcassa, in polli da carne. Materiale e metodi Prove di alimentazione: due prove, una con ibridi commerciali Ross 308 e la seconda con una varietà colorata rustica, della durata di 52 giorni la prima e 60 giorni la seconda. [...] Conclusioni Le cinque diete sono state volontariamente consumate senza problemi di appetibilità. Le differenze sono risultate evidenti solo nella prova con i broiler Ross 308, nel senso che nel confronto soia-favino- pisello i migliori incrementi ed i migliori indici di conversione alimentare si sono avuti con la soia ed i peggiori con il favino. Se si usano le miscele soia-favino e soia-pisello, sempre con i Ross 308, si ottengono risultati confrontabili con quelli della soia di riferimento. Nella prova con i polli rustici, date le più modeste prestazioni produttive, non è stato possibile individuare la/e dieta/e più vantaggiosa/e. Pertanto, il favino (Vicia faba minor, varietà Vesuvio) e il pisello (Pisum sativum, varietà Classico), non sono da considerare possibili alternative alla farina di estrazione di soia nell’alimentazione dei broiler da carne, ma solo nelle produzioni biologiche con polli di tipo genetico rustico, perché con i broiler la soia è indispensabile che sia presente nella dieta. In attesa di leggere le tue -come sempre molto esaurienti e utilissime a tutto il forum- risposte, ribadisco le scuse, ti ringrazio per la segnalazione dell'utente citato poc'anzi e mi congratulo per il preziosissimo (e pazientissimo!) lavoro che quotidianamente svolgi per tutti noi naviganti!! P.s.a occhio, credo che siamo circa coetanei....!
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20/09/2012, 20:15 |
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AlessandroGuerrini
Iscritto il: 20/11/2011, 1:16 Messaggi: 2892
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Risentimento????ma dove??....assolutamente no!!!cercavo di spiegare il fatto che non sono per i polli equivalenti completi Si si lo so che vacche da latte sono al punto cinque io mi riferivo con primo punto: vacche da latte, in relazione al fatto che come alimenti che possono sostituire la soia le vacche da latte e i bovini da carne sono un'altra faccenda...tutto qui..Infatti tali prove di alimentazione sono effettuate su di loro per queste associazioni. Sono state fatte anche sui polli per avere dei riscontri ma quel che sostenevo io è che non hanno nessuna utilità AL TUO SCOPO, NEL SENSO CHE (SAPENDO CHE PER I POLLI NON SONO CONSIDERABILI SOSTITUTI DELLA SOIA) NEL TUO CASO SECONDO ME ERA UN ERRORE...TUTTO QUI. Ti dicevo che si possono usare, ma considerando il bilancio totale della dieta. Coetanei??ah bohhhhhhhhhhhhh!!!
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20/09/2012, 20:22 |
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Diliboi
Iscritto il: 11/10/2010, 22:30 Messaggi: 550 Località: Palidoro (Roma)
Formazione: Diploma elettronica industriale
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Mi sono letto tanti post riguardanti l'alimentazione per polli galline ecc...sicuramente quello che dirò farà storcere il naso a molti, però per me un pollo è un pollo e rimarrà sempre un pollo, e si mangia quello che c'è!! quarant'anni fa mia nonna , che aveva polli e galline, dava loro da mangiare grano intero, se c'era il granturco o l'orzo, o comunque tutto quello che si rimediava e poi tutti i volatili andavano a razzolare nei campi.....mi sa che mia nonna della soia non ne sapesse ne anche l'esistenza ora sembra che non se ne può fare a meno. Mi ricordo quando avevo 10 anni, che a 8/9 mesi i polli gli facevano almeno 3 kg puliti e che mangiate di uova in fattoria ne avevamo in quantità industriale, e quelle galline ibridissime il mangime ovaiola se lo sognavano la notte forse. Io ho quasi tutti marans e una dozzina di galline ibride, ai pulcini che nascono qui in incubatrice, fino almeno ad un mese do il classico primo periodo, poi un pò alla volta inizio a mischiarlo con grano e granturco e altro ( pane, scarti dell'orto erba ecc.) fino ad eliminare il mangime intorno ai 30/40 giorni. Ad un paio di mesi iniziano ad andare a razzolare nel prato, per almeno 7/8 ore al giorno. Le galline mi fanno tante uova, i polli arrivano a 3/4 kg...e poi finiscono in padella Credo che se si parla di allevamenti industriali o semi-industriali, naturalmente agli animali bisogna dare per forza mangime e solo mangime, se no come fa un pollo a 70 giorni ad arrivare a 2 e passa kg, o una gallina a fare 250 e più uova all'anno, ma se parliamo di piccoli allevamenti famigliari come la maggior parte di noi ha, secondo me il mangime va dato proprio lo stretto necessario, cioè il primo mese di vita. Poi non ci dimentichiamo che ormai tutta o quasi la soia in giro e OGM.... ora, io non sono contrario a prescindere agli ogm....però se ne posso fare a meno... lo faccio!
_________________ Sprizzo simpatia come il nonno di Heidi !!
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20/09/2012, 20:56 |
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AlessandroGuerrini
Iscritto il: 20/11/2011, 1:16 Messaggi: 2892
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Anche io ho sempre detto che se posso gli ogm li evito ma non sono, se non ne posso fare a meno, uno che se ne ha bisogno li snobba su due piedi... Appunto, 40anni fa....ecco, i polli di allora erano tutta un'altra storia non paragonabile a cio che abbiamo oggi....a me non si ritorce il naso quando dici e elenchi le modalita di allevamento dei tuoi polli...Dico solo che, seppur ognuno ovviamente abbia le sue modalita. potresti benissimo, OPPORTUNATAMENTE INTEGRATO provare a fare da te un simil-primo periodo, e magari anche associare una base di nucleo o anche un mangime in altre fasi...per esempio... . E il fatto che pascolano cosi tanto, ben venga!!!
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20/09/2012, 21:22 |
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