mangime per ovaiole

beh...spesso penso che il pollaio dove stanno le mie galline si avvicini ad un porcile. ...ma ciononostante i risultati sono buoni, in termini di uova dico...a volte però penso che quelle alimentate solo a mangime diano frutti insipidi

su questo non ci piove,infatti io preferisco evitare il mangime.....però se prendiamo ad esempio il pane,pare non sia l'alimento ideale

peccato perchè lo apprezzano, così come la pasta....almeno sulle verdure si concorderà che gli facciano bene!!

alle mie do anche carne e pesce, quando rimangono dal pranzo

Vedo di comtribuire, sintetizzando la mia esperienza (esperimenti) con dati e consigli raccolti da varie fonti, forum agraria compreso.

In linea di principio alle galline, e ancor più a pulcini e pollastri, NON VA dato di tutto: bisogna invece ragionarci e sceliere - regolare con attenzione.
Il primo consiglio che raccolgo e rilancio è quello di Cinic: pensare prima alla salute delle bestie, POI alla produzione (carne o uova che sia). Se ci si ragiona questo è il primo passo, e lo stesso vale per il frutteto, il vigneto, l'orto... noi stessi...
Tornando ai polli, in primo luogo va scartato il NON NECESSARIO (se non direttamente nocivo): Niente avanzi di cucina proteici animali (per quello ci sono i gatti) e niente cereali elaborati, lievitati, cotti come pane e pasta (anche questo va ai felini) o peggio ancora avanzi di merendine panettoni ecc. Al limite, il pane secco può essere dato come contentino saltuario a bestie adulte, come la caramelle ai bimbi. Non certo quale alimento o integratore. Ancor peggio darglielo ammollato: quello piace e non fa male alle papere, casomai.
Niente avanzi rimasti un mese in frigo, verdure cotte ammuffite, fondi di minestre e robaccia del genere: il loro destino è il compost.

Il resto degli avanzi umani può essere usato come complemento, e allora via con i resti della pulitura delle verdure (roba buona, torsoli di radicchio e non bucce di patata!), un rimasuglio di riso lessato, bucce e torsoli di frutta, il sacchetto di polenta o di farro o di farine crude varie con le farfalline dentro...

Tutto questo non deve essere inteso però come sostituto alla dieta regolare stabilita per la combriccola.

Le mie ovaiole industriali oramai rustiche e adulte (vanno per 8 mesi, 5 isa e due kabir) mangiano (proporzioni di base in peso, autunno):

Una base di granaglia mista polli (40%)
risetta verde (10%)
crusca (10%)
avena schiacciata e intera (20%)
mangima ovaiole in pellet (20%)
integratore minerale (dose minima)

In sintesi, allungo il mix polli per ridurre la percentuale di mais e pellet.
L'apparente carenza proteica viene integrata dall'abbondante pascolo libero per tutta la giornata (vigna e orto libero lavorati, campo incolto, boschetto e frutteto). Stesso discorso per i minerali, comunque già presenti anche nel pellet: il pascolo è ricco di tutto il necessario, perlomeno fino alle gelate invernali (in arrivo domani!). Dai prossimi giorni provvederò a regolare la dieta per le nuove condizioni.
Riempio la mangiatoia (lineare) la sera, all'alba apro il ricovero e nel recinto trovano la colazione, poi dalle 7.30 sono libere. Al tramonto rientrano e dò loro il contentino serale, e lascio una lucina accesa fino a cena (mia...), quando chiudo tutto alla faccia della faina, che già mi ha fatto secco un broiler.
La quantità somministrata la regolo secondo i consumi verificati: un fondino di scorze d'avena avanzato in mangiatoia indicano galline sazie e contente, quel giorno troveranno un pugno di mangime in meno...
Le bestie stanno benone, con una produzione all'80% in media - a fine novembre erano al 90-95%.
Il gallo (un kabir che ha schivato il forno a legna) mangia con loro, spero almeno eviti il pellet...
Le 2 papere si arrangiano al pascolo, integrato da mix polli a volontà (non sono voraci di mix, solo di lumache e chiocciole).

Ogni consiglio e osservazione sono benvenuti: attendo un eventuale intervento di A. Guerrini a commento

Jure

Mi accodo a questa discussione.
Ho a disposizione un sacco da 30kg di un mangime prodotto da un molino.
Per adattarlo alle esigeneze delle ovaiole che tipo di integrazioni dovrei fare?

Grazie

Allegati

Per prima cosa potresti andare al molino e chiedere gentilmente come,secondo le loro formule, farebbero soggetti con l'8% di proteine a mettere su della carne e i riproduttori a fare il loro mestiere: Poi per comporre un mix farebbe uso sapere anche il numero di capi e l'età...

Ti dirò, mi sono rivolto a quel molino un paio di volte e non sono rimasto molto soddisfatto.

Per quanto riguarda i capi, il pollaio è composto da:
4 ovaiole isa (età 1 anno e mezzo circa)
1 gallina incrocio cornish/francesino (età 1 anno e mezzo circa)
1 gallo incrocio cornish/francesino (riproduttore, età 1 anno e mezzo circa)
5 galline incrocio isa/gallo riproduttore (novelle dell'anno, età 8 mesi)
1 galletto incrocio isa/gallo riproduttore (età 8 mesi)

Le galline giovani sono piuttosto rustiche e sfruttano bene il pascolo.

Nicola

Allegati

Salve a tutti, poichè dispongo di alcuni chili di farina di grano 00, volevo sapere se posso miscelarla ad un mangime completo per ovaiole ed in che proporzioni. Inoltre leggendo nel forum ho potuto constatare che molti allevatori integrano la dose del mangime con avena, in che proporzione devbo aggiungerla? intera o macinata? Grazie

Salve. Sono un allevatore di bovini. Faccio vendita diretta di carne
bovina, e sto pensando di iniziare a vender anche un po di uova che
attualmente cedo solo a pochi amici. Utilizzo x i miei vitelli più di mille
quintali/anno di cereali e leguminose che in parte produco direttamente;
dispongo perciò di molti prodotti a prezzi bassi.
Attualmente ho in magazzino: mais, orzo, frumento, avena, favino, f.e. di
soia, tritello di frumento pellettato, mix vitaminici/minerali, bicarbonato
di sodio, carbonato di calcio, lieviti spenti, l-lisina.
possiedo molino a martelli e schiacciatrice (quest'ultima la preferisco).
Come posso utilizzare al meglio questi prodotti per formulare un mangime
per galline?
Non ho esperienza nel settore avicolo e non vorrei far casini
improvvisandomi nutrizionista di questi generosi animali.
Ringrazio già da ora

Ciao Magone ,
di dove sei ?

ReTarquinio