buongiorno, mi sono appena iscritta ed ho già alcune domande sull'alimentazione.
mi sono arrivate ieri due galline e un galletto livornesi e una rossa piemontese (in negozio così mi hanno detto...) di 110 gg. ai quali vorrei aggiungere una gallinella nana. vivranno all'aperto, con ricovero notturno in un pollaio che su un lato rimane aperto da una rete (è una specie di gabbia che abbiamo elaborato), di giorno avranno un piccolo sgambatoio di circa 15 mq. e quotidianamente (appena avrò fatto le dovute recinzioni e solo in mia presenza causa rischio predatori) avranno accesso ad un pascolo di circa 500 mq. in ogni caso la loro alimentazione verrà integrata con erba, insalata ed eventuali scarti di cucina.
Premettendo che ho preso le galline per mangiare qualche uovo e per il piacere di averle, vorrei alimentarle in modo corretto innanzitutto per la loro salute e poi perchè producano "il giusto".
Prima domanda:
ho acquistato al consorzio un mangime per ovaiole, almeno, io ho chiesto un mangime per ovaiole ogm free visto che biologico non c'era. Nella mia ignoranza mi sono affidata a ciò che mi hanno detto, ma ieri leggendo qui sul forum mi sono venuti dei dubbi, ho controllato ed è un misto polli!
Ho portato a casa dei gusci d'ostrica, ma ora avrei bisogno di integrare il misto polli che ho, con ciò che manca (e che fosse almeno ogm free possibilmente) qualcuno mi sa dare indicazioni su cosa comprare? Il misto polli è composto da mais spezzato, grano, orzo e grana verde con un val proteico di 8% e ne ho un sacco da 25 kg.
seconda domanda:
il galletto ha capito che i semi si mangiano, le "polle" invece... mangiano più volentieri le proprie feci
considerando che sono arrivate ieri sera e che probabilmente erano abituati a sfarinati è il caso che almeno all'inizio frulli un po' le granaglie, magari senza ridurle a farina ma spezzettandole perchè le mangino oppure le prendo per fame?
terza domanda:
so che l'innominabile è innominabile ma non ho capito il perchè
quand'ero piccola almeno una volta a settimana mio padre preparava un pastone con "esso", crusca e grana verde e a loro piaceva un sacco...
quarta (ed ultima) domanda:
come fare un pastone senza l'innominabile?
grazie e mi scuso per la lunghezza!