http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 94992.html

[...] A ribadire quella che è stata sempre una certezza per il mondo scientifico è uno studio italiano pubblicato su Scientific Reports di Nature. Lo studio elaborato da un gruppo di ricercatori della Scuola superiore Sant'Anna e dell'Università di Pisa e coordinato da Laura Ercoli, docente di Agronomia e Coltivazioni erbacee, ha monitorato le coltivazioni di mais ogm nel periodo compreso tra l'anno zero della produzione, il 1996, e il 2016. Sono state raccolti e analizzati dati provenienti da tutto il mondo Usa, Europa, Sud America, Asia, Africa e Australia. Ebbene gli esperti sono giunti alla conclusione che la coltivazione della versione transgenica del cereale garantisce rese superiori e contribuisce a ridurre la presenza di insetti dannosi. Il prodotto contiene percentuali inferiori di sostanze tossiche. «Per la prima volta lo studio dimostra, dati statistici e matematici alla mano, che il mais transgenico non comporta rischi per la salute umana, animale e ambientale- spiegano gli esperti- Lo studio dimostra che, dopo 21 anni di coltivazione del mais transgenico in tutto il mondo non esiste alcuna evidenza significativa di rischi per la salute umana, animale o ambientale». Lo studio anzi dimostra il contrario indicando «con chiarezza la diminuzione delle micotossine e fumonisine, sostanze contaminanti, nella granella del mais transgenico, impiegata in alimenti per l'uomo e per gli animali». Insomma gli ogm sono meno tossici dei non ogm. [...]

che ne pensate?

Su La Stampa di oggi è apparso un articolo in merito con tanto di foto delle serre Monsanto in prima pagina.

Chiedi cosa se ne può pensare?

Io sono dell'opinione che come Paese soffriamo di un discreto grado di strabismo culturale che ci differenzia dalla maggior parte delle Nazioni avanzate, in particolare se si tratta di argomenti agro-alimentari: no al glifosate, no alle OGM, non alle fonti alternative di cibo (insetti), però importiamo e non rispettiamo le quote latte e lamentiamo che l'agricoltura è abbandonata.

Più in generale credo si tratti di un fenomeno allargato a 360 gradi: costruiamo dove non si può salvo protestare 'a prescindere' e cercare di dare la colpa a qualcuno anche per eventi catastrofici naturali, abbiamo abolito le centrali nucleari però abbiamo città inquinate e siamo quasi totalmente dipendenti energeticamente, abbiamo introdotto l'obbligo dei sacchetti biodegrabili peccato però che abbiamo città - a partire dalla ns. Capitale - invase da spazzatura, ci preoccupa l'immigrazione ma non facciamo più figli, rispettiamo poco le Leggi e tendiamo a ritenere il Pubblico res nullius per contro ci lamentiamo che c'è poco Stato etc. etc.

Io ritengo che se ci sono dati scientifici visibili a tutti nn credo possano dire cavolate..
Quindi per me equivale a sfatare un mito.
Alessandro anche il tuo discorso è abbastanza condivisibile..il nostro è un paese mooolto contraddittorio..lo è sempre stato..

Il problema è che tanti "think thank" stranieri, che poi sono lobby di pressione, non scatole a pensare come raccontano, bisognerebbe cacciarle dal territorio
nazionale, fanno solo danni, basta leggere quelli che pensano che il "belpaese" potrebbe vivere con il turismo, non hanno capito una mazza di come è strutturato
uno stato, intanto deundistralizziamo poco a poco, i gioielli li abbiamo svenduti, i francesi si sono comprati Telecom, mentre ci vietano di comprare i cantieri navali
di Saint Nazaire, fossi io gli avrei già dato un bel calcio nel... e di esempi come questi ce ne sono a bizzeffe, a breve ci toglieranno le acciaierie, vedi questione ILVA,
etc etc etc, c'è una volontà dietro a questo? Probiabilmente si, indebolire un paese che era tra i primi cinque al mondo, gli Italiani, o meglio chi governa per loro,
non hanno capito che le guerre non si fanno più con le bombe, ma con la propaganda e i capitali....
La questione OGM si va a posizionare dentro uno di quei settori dove non vi è stato alcun investimento nè ricerca, grazie alla pressione di questi gruppi, per poi
ritrovarci non solo indietro anni luce, ma ad acquistare da coloro che hanno fatto tali pressioni tutti i mangimi per consumo animale che acquistiamo allegramente
da anni, milioni di tonnellate, con lauti guadagni da parte loro e chiara perdita economica da parte nostra.
Scusate se mi sono divagato in altri settori...

Saluti

Condivido pienamente tutti i concetti espressi sopra...
Ci sono delle resistenze in italia a dir poco ottuse, per convenienza o per "moda" o per politica o semplicemente per stupidità
Ma tant'è e bisogna confrontarcici

Io invece non condivido.
Anzitutto gli studi fatti non sono superpartes in quanto spesso sovvenzionati dalle lobby che hanno l'interesse economico ad introdurre OGM in Italia. Ma questa é un opinione personale, o diciamo così.
É invece oggettivo che si avvicendano continuamente studi scientifici ed autorevoli che contraddicono la tesi precendente, favorevole o contraria che sia. Questo é il sintomo che innegabilmente ad oggi la scienza non ha la più pallida idea degli effetti degli OGM sia sull'organismo umano sia sugli ecosistemi.

Se poi vogliamo entrare nel merito della sostenibilità economica (il portafoglio é la cosa più importante per gli agricoltori di un certo livello) allora, da questo punto di vista, gli OGM creano un economia totalmente fallimentare. O sanno bene i coltivatori indiani (solo per fare un esempio) che si son visti nell'arco di 70 anni di coltivazioni OGM - a cui, per inciso, aderirono volontariamente e con grande impeto - deupaperare lettetalmente terra e denaro. É noto a tutti come gli OGM di ogni multinazionale richiedono quei segni, quei diserbanti e quei concimi, specificatamente studiati; in pratica al coltivatore l'onere di sostenere i costi, alla multinazionale denaro a palate.
Per non parlare dell'inaridimento e impoverimento del terreno causato da tali pratiche e il conseguente aumento di risorse da investire per arricchire i treni con dosi sempre più consistenti di concimi.

Ci sarebbe da affrontare anche il discorso della contaminazione (non quella di diserbanti, fitosanitari e concimi, facilmente intuibile da chiunque non sia accecato dal canto Delle sirene) ma quella contaminazione genetica provocata dai pollini OGM.

Aggiungo una postilla personale.
La natura, nell'arco dei millenni ha creato un equilibrio evoluto, fragile ma impeccabile, che la "scienza" dell'uomo ha la presunzione di sostituire alle sue facili soluzioni che la storia insegna aver sempre provocato danni superiori alla cura che sì prefiggeva...
Il glifosato? Tumori, moria di api e microrganismi, mutazioni genetiche. Non credo ci sia molto da aggiungere se non che si tratta di un biocida totale.

Ma siccome non sono uno scienziato la mia parola vale niente.
Anche se penso che la definizione "geneticamente modificato" esplicita già in sé che si tratta di un obbrobrio della natura.
Ma fa niente, atteniamoci agli studi
Ho trovato un intervista interessante proprio riguardante lo studio citato da leone 2000

https://ilsalvagente.it/2018/02/16/ogm- ... glifosato/

Beh, forse la notizia così analizzata prende una piega un po'diversa. Non vi pare?

La cosa vergognosa (oltre alla principale che è ovviamente la salute di cui non sappiamo nulla) è che in questo modo c'è un controllo di semi a livello di multinazionali.
Ma nessuno ovviamente ne parla delle lobby dei semi

Se ne parla ma nessuno ascolta

Ad esempio, Africa
http://www.mocimondo.org/index.php?opti ... Itemid=455

Ma non dimentichiamo l'Europa
http://www.agribionotizie.it/la-commiss ... omologate/

C'è da piangere