Ho sentito che tritare gusci di ostriche, vongole e altri simili può aiutare a diminuire la fragilità delle uova.

Il punto è, quanto fini devono essere tritate? E con cosa le potrei rompere?

E soprattutto, in che quantità va dosato per ciascuna gallina, razza livornese, da integrare a mangime con il 6% di calcio, 15% proteina.

Non é facile da fare quello che dici tu.
Innanzi tutto per fare il grit bisogna sterilizzare i gusci ( che sono potenziali portatori di malattie e quindi molto pericolosi ) ad una temperatura di almeno 300 gradi ( quindi non basta farli bollire in una pentola) .
Poi vanno appunto tritati con una granulometria che è grossa un po' più del riso ( non serve finissimo perché se è più grosso non si scioglie subito e mantiene valori di calcio più costanti , in più favorisce la digestione )

Come vedi nn é facile da preparare , io al suo posto uso il carbonato di calcio che compro in sacchi da 25 chili al prezzo di 2,50€ .

Se lo devi integrare ad un mangime che già contiene calcio dovrai metterne circa 30 grammi al chilo di mangime più o meno . Comunque spesso se leggi le confezioni é riportato.