26/06/2016, 22:46
e tutto sommato mari, se come si sospetta non sono ovaiole, depongono anche discretamente
26/06/2016, 22:55
Molti clienti mi hanno confessato che le uova delle mie galline sono le migliori della piazza, eppure anche i colleghi hanno le galline in campagna(anche se alcuni so che le tengono all'aperto sì, ma all'interno di recinti dove non cresce più un filo d'erba da anni), dunque la domanda nasce spontanea ; il sapore delle uova, ne risentirà somministrando solo ovaiolo e pascolo?
Prima gli davamo(ovvero avanti forum di agraria
); ovaiolo+spezzato+mangime per polli(non chiedetemi il perchè)+pane ammollato+ pascolo
Ora gli diamo(ovvero dopo il forum di agraria) ovaiolo + pascolo
Il sapore cambierà? I miei clienti pagano senza batter ciglio, ma sono anche molti esigenti
26/06/2016, 23:51
Una cosa importante del pascolo, è che ci sia sempre erba a disposizione.
Sembra scontato, ma non lo è.
Un ettaro può sembrare tanto, ma se le galline hanno la possibilità di fgirarlo tutto liberamente, secondo me fanno tabula rasa dopo meno di un mese.
Sono animali curiosi, secondo me ottieni risultati migliori dividendo il terreno a tua disposizione in tre parti, da alternare fra loro a rotazione.
Mentre le galline devastano la zona 1, la 2 resta a riposo, e nella tre puoi, volendo seminare erba a rapida crescita o altro.
Passi alla seconda zona, nel frattempo puoi sistemare la prima e seminarla.
Almeno così hai sempre una zona dove loro possono trovare insetti, erba etc.
Quando ero bambino io, le nostre galline erano lasciate libere di girare ovunque.
Le zone "vietate" (orto etc.) erano recintate, il resto era pascolo.
Mangiavano talmente tanto che la sera gli davi sì la razione, e la mangiavano, ma mica tanto.
Vero che la zona dove abitano i miei è persa nel nulla.
La terra "loro" è solo di tre ettari, ma tutto intorno ce ne sono decine, prima di avere strade e case.
Le galline (ma anche le anatre etc.) giravano libere, il problema era scovare "dove" cavolo deponevano le uova!
Però mettendo nidi sparsi in giro, ne trovavi una buona percentuale.
Vero anche che all'epoca le gazze erano rarissime, idem altri predatori diurni.
Di notte venivano volpi, faine etc., ma le galline erano nel pollaio.
L'altro problema è che ...cagavano ovunque!
Ricordo un amico, a fine anni '80, restare allibito vedendo una gallina che era entrata nel capanno dove stavamo aggiustando la mia moto.
Mica aveva fatto chissà che: era entrata, aveva guardato un pò in giro (senza nessun timore), poi avevva cagato e se ne era uscita.
Io mi limitai aprendere una paletatta di cenere dal camino dekl garage, e mettercela sopra.
Questo invece sembrava avesse visto un UFO.
Poi i miei zii si fecero convincere (sta male, che vadano in giro, sporcano), e rinchiusero le galline in un recinto.
I miei, volenti o nolenti, si dovettero adeguare.
Finite le cagate in giro, e più nessun problema a trovare le uova.
Tutte: erano sempre rinchiuse!
Però, facendo la somma, alla fine erano meno le uova fatte al chiuso, di quelle raccolte in giro!
La razione da somministrare era cresciuta in quantità.
Dovevi integrarla con un prodotto che credo contenesse conchiglie sminuzzate, perchè i gusic avevano cominciato ad essere deboli.
Il sapore era peggiore.
E tutto questo per non vedere galline in giro?
Vero che all'epoca l'idea di lasciare una oparte del terreno incolta, nememno li sfiorava!
Aravano e seminavano ovunque, con rese ridicole e spese assurde.
Ma la loro testa diceva così, e se lo facevi notare ti dicevano che eri giovane e non capivi nulla.
Adesso che sono passati tanti anni, mio padre ammette (a denti stretti) che forse era sbagliato fare così.
Che magari sarebbe stato meglio arare e seminare meno, e usare il terreno per altro.
Il terreno è argilloso, non rende nulla, e loro aravano con una Same DA25 a singola trazione ed un minuscolo aratro monovomere che alla terra faceva il solletico.
Quandi hanno diviso la proprietà in due , una buona parte dela metà di mio padre è rimasta incolta per anni, e ci cresceva di tutto .
Tutte piante spontanee, mai visto un finocchio alto due metri così largo.
Bruchi di ogni tipo, sembrava una invasione.
Ogni tanto ne recintavo un pezzetto e ci portavo i conigli da riproduzione.
A volte anche le galline.
Credeteci se volete, ma dopo una giornata passata a divorare insetti in quel campo, la solita razione di mais la guardavano appena.
27/06/2016, 8:47
Buongiorno......dunque esprimo la mia opinione ........le Harco sono galline ovaiole ..le altre mi sembrano livornesi utilitarie ...alcuni mi sembrano dei soggetti giovani.....
Questo tipo di galline sono state riprodotte da incroci per soddisfare il mercato commerciale di una gallina a basso costo con una resa ottimale ma per un breve periodo ....è qui gioca l'alimentazione ......queste galline hanno bisogno di una alimentazione molto spinta per avere una produzione che raggiunga valori ottimali
il pascolo e una alimentazione del tipo misto granaglie puo diminuire la produzione anche del 50%.
Oltretutto sono soggetti che non potrai tenere per molto perche piu passa il tempo piu diminuisce la produzione.
Ti consiglio prima di prendere pulcini ...visto che il tuo orientamento è la vendita di scegliere una buona razza ...e prenderei anche una incubatrice per abbassare i costi di acquisto di nuovi soggetti.
A proposito scusami se mi permetto.....ma il ricovero non è assolutamente idoneo se noti le galline tengono le ali leggermente sollevate ...ciò vuol dire che sentono caldo e difatti la lamiera non è coinbentata.Un abbraccio Dario
27/06/2016, 17:50
Grazie a tutti dei suggerimenti. Per il pollaio, cercherò di isolarlo prima dell'inverno, per ora non ne ho le possibilità sinceramente...
Oggi mi hanno fatto 34 uova, pazienza, ok, porto pazienza e intanto pianifico il piano B, ovvero nuovi soggetti ovaioli e giovani...dalle galline che ho già, non credo di riuscire a tirarci fuori un granché a questo punto, o meglio temo di avere le stesse possibilità che ha l'Italia contro la Spagna oggi...
27/06/2016, 21:17
Il futuro si profila roseo visti i risultati, ho speranza anche io
27/06/2016, 22:47
Maryland durante la partita ho pensato alla tua frase..come vedi la speranza è l'ultima a morire..
Cmq per tornare all'eternità galline per me è ora di fare una bella scrematura..devi assolutamente individuare le più prolifiche..e le altre passarle in pentola..
Potresti venderne qualcuna agli stessi clienti come gallina da brodo..naturalmente già macellata..
Almeno rientri di qualche spesa e abbatti i costi di alimentazione e cura..
Nel frattempo ti organizziamo un nuovo ciclo meglio organizzata..
01/07/2016, 15:13
Taky 13, ah ah ah vedi che allora il mo futuro è davvero roseo con le galline
Volevo scusarmi della mia assenza con tutti voi, ma ho avuto un febbrone
In ogni caso, ieri hanno fatto 32 uova, l'altro ieri 34...sempre meno
Ho notato una cosa, un uovo piccolissimo(non è la prima volta, ogni settimana qualche gallina livornese fa un uovo piccolissimo e bianco), l'ho pesato ed è 20 grammi!
E' bianco immacolato, dubito che sia di qualche uccello, guscio bello spesso...una mia amica mi ha detto che lo fanno quando stanno smettendo la deposizione, che poi si riposano un mesetto e riprendono, ma quella non è la muta che avviene in autunno? Non capisco il perché di queste uova piccole, e anche il perché ogni giorno devo comunque scartare dalla vendita 4-5 uova perché inferiore ai 50 grammi(la media è 45-47)...
Ma cosa caspita hanno queste galline?
Perché l'uovo così piccolo?
01/07/2016, 15:52
Ciao Mary..la tua amica ha ragione..le uova di piccole dimensioni sono attribuibili a galline al primo ciclo di deposizione, a quelle che riprendono dopo una muta o che stanno per entrarci in muta..
La muta normalmente avviene nei mesi di settembre e ottobre..però possono esserci fattori esterni (spesso di stress..) che portano le galline ad muta prematura..
01/07/2016, 16:20
l'uovo piccolo non ha nemmeno il tuorlo(l'ho rotto ora)...
Vorrei credere che stiano riprendendosi dallo stress, ma il numero di uova è calato notevolmente dunque c'è poco da sperare mi sa...