Penso che il discorso volesse puntare al valore dello "sfizio integrativo" che può apportare della "carne generica" (macinato bovino-suino, ritagli di macellazione, interiora etc...). Una sorta di "balocco" (come può essere per noi una fetta di torta, notoriamente sbilanciata verso zuccheri e grassi idrogenati!!).
Sul comportamento andrebbero sicuramente approfonditi aspetti di etologia etc....però siamo tutti consapevoli dell'agitazione tra i polli quando trovano una colonia di lombrichi, dell'impegno che mettono ad inseguire una farfalla, un grillo o una rana.
Altra cosa se si vuole fare uno studio pseudoscientifico, prendendo un campione di 100 esemplari, dividerlo in due e alimentare una metà rappresentante il testimone con "normale" razione di cereali e l'altro 50% con razione composta da cereali più dosi pesate di carne "standardizzata", quindi con analisi quali-quantitative delle proteine, grassi, etc...Quindi vedere che tipo di effetti hanno sul metabolismo le proteine di origine animale rispetto a quelle vegetali......
Occasionalmente ai pulcini somministro del macinato non più vendibile di un supermercato perchè esternamente imbrunito. Per apportare proteine. Sbollento a 90° per fare una sorta di sterilizzazione di scrupolo. Francamente la quantità di carne mi sembra rilevante, entra nel regime alimentare del pollo, mi preoccuperei dei residui farmacologici presenti nella carne di produzione intensiva.
Che ai polli piaccia è indubbio. Ho visto serpenti accerchiati da polli uccisi e consumati in un baleno. Evito di avvelenare topolini e ratti per il timore di avvelenare anche le galline. Quando macellavo i conigli le galline venivano intorno, sentivano qualcosa di buono.Ho sempre evitato di dare interiora, per timore di trasmissione di virus o batteri...ma se impunemente lasciavo incustodita la bacinella esse si fiondavano fameliche.
Sarebbe interessante conoscere il motivo che spinge le galline ad essere elettriche e chiassose quando vedono la carne. Non credo che sia qualcosa legato al gusto, ma un istinto verso qualcosa, un cercare qualcosa che forse gli manca nella catena alimentare. Un qualcosa che l'addomesticazione gli toglie. Stesso effetto hanno comunque gli spaghetti lessati , infatti mio figlio mi chiede di cuocerli perchè si diverte a vedere impazziti i pulcini che si litigano fino all'ultimo pezzetto.
Loro comunque scelgono il cibo. E la carne ha una forte attrattiva. Forse qualcuno ci ha studiato ed ha dato a questo una risposta. Ma l'etologia animale, la zootecnica, la chimica non fanno parte dei miei studi, quindi resto al palo: quali sono le complesse ragioni che inducono gli avicoli in genere ad avere una forte attrattiva per la carne?
Istinti primordiali? Proteine insufficenti nella dieta ? Quanto è sviluppato nei polli l'olfatto ? E 'solo un sintomo di stress come la pica?....
A volte mio nonno gli da una bistecca(parlo di 2 volte all'anno),in piú l'altro nonno mi ha detto che conosceva dei frati che avevano degli anatroccoli di Barberia,che gli davano scarti del ristorante,tra cui carne che veniva pulita fino all'osso e in autunno li macellavano. Samuele
non si dovrebbero dare proteine di origine animale (come nel caso sopra citato). le proteine contenute nei mangimi non sono certo di origine animale... poi è ovvio, qui si esprime il proprio pensiero, alla fine ognuno fa ciò che meglio ritiene opportuno
Mah, si potrebbe anche proporre la teso contraria, cioè che se le galline diventano cannibale potrebbe essere perché hanno bisogno di proteine animali (a me hanno ucciso e mangiato, negli anni, diversi pulcini!). In ogni caso, come tutti sanno, i polli liberi nei campi le proteine animali se le trovano eccome: vermi, chiocciole, insetti, lucertole, topi ecc e ne vanno ghiotte. In effetti i polli, pur essendo essenzialmente granivori, integrano appena possono la loro dieta con proteine animali, quindi dargliene ogni tanto e in quantità limitata non comporta sicuramente nessun inconveniente Saluti Pedru