Ho acquistato due sacchi da 25 Kg. di misto granaglie con prezzi e caratteristiche diversi: 1) sacco di un mangimificio noto a livello nazionale con il 15 % di proteine , prezzo 15, 50euro ; 2) casso di un mangimifici locale con il 19 % di proteine, prezzo 11,00 euro . Secondo voi, la differenza di prezzo è giustificata?
Ho commesso un errore di battitura, che ha compromesso tutta la comprensione. Il secondo sacco, quello del mangimificio locale, contiene una percentuale di proteine del 10%..... da qui la mia domanda. Scusate.
Ah non cambia nulla tranquillo poteva contenerne anche un 30% non sarebbe cambiato nulla non e la proteina che aumenta il prezzo o lo fa diminuire....il marchio e marchio...
No, non necessariamente....perche conta il tipo e la qualita della proteina....sia essa animale o vegetale...l'indice di conversione alimentare varia molto soprattutto con l'eta, il tipo di animale, alimentazione ovviamente, e l'ambiente....ma se un 20% di proteina è apportato da una proteina i piu proteine scadenti il risultato è basso comunque.. ecco perche il piu delle volte con enzimi, e associazioni alimentari un mangime scadente, diventa di miglior valore,,,
Grazie Alessandro argomento molto interessante . Però: "ecco perche il piu delle volte con enzimi, e associazioni alimentari un mangime scadente, diventa di miglior valore"
Traducendo per principianti cose voul dire, grazie mille.
Provo a risponderti io. Se un mangime apporta il 20% di proteine inserendo nella formula costituenti scadenti (che so, scarti animali), che i polli faticano ad assimilare ed un mangime apporta il 10% di proteine con costituenti nobili (per esempio, orzo, soia, granturco), altamente assimilabili, anche grazie agi enzimi della formula, allora il secondo mangime, che ad occhio è meno pregiato del primo, in realtà ha più valore alimentare per i nostri animali. Ergo, per giudicare un mangime non basta fare riferimento all'etichetta, occorre provare !
Ftrocchi ha esposto al cosa in maniera semi-esatta perche ha invertito le due situazioni e cioè: ha classificato come altamente assimilabili e nobili alimenti di origine vegetale (parlando di proteine ad eccezzione della soia) quali orzo, ecc ma sono propio alimenti quelli vegetali (soia esclusa e medica) la cui digeribiluta della proteina è difficoltosa e non sono di alto valore biologico. Invece proteine animali sono di alto valore biologico e facilmente digeribili (chi piu chi meno ma sempre piu di quell,evegetali)...tutto chiaro? fino a qui??
Ora, l'etichetta del mangime è gia sufficiente (parlando di etichette complete ovviamente) a delineare la qualita di un mangime, ecco perche anche io la chiedo sempre. Ovviamente provare la formula scelta è di prassi.