15/05/2016, 8:46
per gaetano: se parti da questo presupposto e non ti degni neanche di informarti e sentire il perché delle cose, allora non so cosa dirti. Trovo estremamente controproducente limitarsi a dire che non si vuole qualcosa senza conoscerla e senza sapere come funziona. Non dico che uno debba essere un esperto del settore però quantomeno l'onestà intellettuale di informarsi da fonti autorevoli penso che sia fondamentale. Io non posso mettermi a discutere del terzo canto del purgatorio della Divina Commedia di Dante perché non ci capisco niente, al tempo stesso credo che trattandosi di cibo (e dunque vita) sia fondamentale che ognuno dica la sua sull'argomento ogm ma non prima di essersi informato come si deve e mantenendo sempre una mentalità aperta e basata sui dati che abbiamo in mano. Altrimenti si cade nel classico "questa cosa non la voglio perché non la voglio" ma capisci anche tu che è un ragionamento molto limitato. Credo che oggi siano molti gli argomenti di discussione riguardo agli ogm, in primis i problemi morali ed etici di un sistema che potrebbe sfuggirci di mano in maniera molto facile e che può diventare un grosso problema per il futuro se non usato con della testa e della coscienza, ma non si può dire che siano dannosi per la salute perché l'ha deciso uno di noi, ci vogliono prove scientifiche e sperimentali che, ad oggi, non ci sono. (Basta leggere i vari articoli della FAO o dell'EFSA sull'argomento)
per marco: grazie mille per aver proposto questo articolo, molto interessante. Mi sembra un'analisi molto lucida e realista!