prima degli anni 80 nessuno usava la soia per il semplice fatto che prima erano ammesse le farine animali che erano molto proteiche, l'uso della soia di è esteso dopo che queste farine sono state vietate.
Secondo me il motivo per cui si usa la soia non è solo uno ma molteplici e non per forza legato alla lisina che per altro si potrebbe anche addizionare come integratore.
1-la soia sotto forma di farina di estrazione è molto proteica più degli altri alimenti ( favino, pisello proteico ecc ecc ) quindi se per ottenere un mangime con una percentuale proteica di X% basterebbe utilizzare una quantità di soia pari ad Y , utilizzando come fonte proteica il favino bisognerebbe utilizzare una quantità di 2Y. siccome le fonti proteiche sono anche gli alimenti che costano di più , si cerca di trovare il modo di consumarne il meno possibile.
2 i fattori antinutrizionali (Lecitine,Tannini) che contiene il favino e altre fonti proteiche che provocano diminuzione appetibilità, interferenza digeribilità, inibitori della tripsina ecc ecc .
preciso che queste cose si verificano sopratutto nella alimentazione avicola , perchè se invece si parla di altre specie animali il discorso potrebbe reggere.
preciso inoltre che molte di queste tesi sono legate ad una logica di guadagno che magari ad un allevatore amatoriale possono anche non iteressare e quindi considerare il favino realmente sostituibile alla soia.
infine inserisco il link di uno studio che avevo letto tempo fà in cui si era provato a sostituire le la soia con altre fonti protiche nell'alimentazione di vari animali ( polli, vachhe , pecore ... ) .
http://www.arsia.toscana.it/eventiold/zootec050407/atti_1.pdf