Salve a tutti mi chiamo Simone Luca Zucchi laureato in Agroingegneria, vorrei portare in evidenza un argomento caro a tutti, l'utilizzo della soia (chiaramente ogm), io allevo come amatore una trentina di esemplari, 13 campagnole siciliane (ibridi di ovaiole) 3 livornesi, 1 titina a collo nudo, 3 moroseta, 1 brhama, infine un bellissimo gallo a collo nudo..
Molte volte ho sentito parlare di apporto proteici ma sopratutto l'utilizzo della lisina fondamentale nell'assimilazione delle proteine, ormai ho abbandonato l'utilizzo di mangimi industriali, per il semplice fatto che per quanto sia prezioso l'apporto di tale aminoacido tanto è pericolo utilizzare cibo geneticamente modificato, che si ripercuote sull'equilibrio dell'animale stesso e del legame stretto con chi consuma i suoi derivati (carne e uova), qui in sicilia gli allevamenti avicoli prima degli anni 80 non conoscevano neanche la soia, si produceva e forse in piccola parte si continua a produrre la migliore carne avicola di tutto il paese...perché se un siciliano alleva una titina dovrebbe mai dargli della soia, un animale autoctono di dovrebbe alimentare con proteine autoctone (favino, cicerchia, sorgo ecc...), detto ciò un ibrido può essere alimentato con proteine autoctone?

Anche i legumi tradizionali contengono lisina. Importante sarebbe acquistare semi da produttori vicini. Così, tra l'altro, guadagnerebbero di più anche loro.

Allora perchè nella maggior parte delle discussioni sull'utilizzo della soia come fonte di lisina, i moderatori ritengono le altre fonti proteiche non sufficientemente dotate, calcolando come minimo un 40% in meno, tenendo conto che arrivare alle quantità di lisina della soia con un apporto ad esempio di favino richiede un surplus eccessivo proteico, che supera alla gran lunga il 30% di proteine nell'impasto, insomma la lisina utile per l'assimilazione delle proteine è indispensabile, ma solo la soia può garantire un apporto corretto senza sforare il massimale proteico in considerazione dell'eta dell'esemplare?

Stiamo parlando di un allevamento industriale o amatoriale?

Amatoriale, razze miste, ornamentali, carne e ovaiole, ricovero e piccolo appezzamento per pascolo...

prima degli anni 80 nessuno usava la soia per il semplice fatto che prima erano ammesse le farine animali che erano molto proteiche, l'uso della soia di è esteso dopo che queste farine sono state vietate.
Secondo me il motivo per cui si usa la soia non è solo uno ma molteplici e non per forza legato alla lisina che per altro si potrebbe anche addizionare come integratore.
1-la soia sotto forma di farina di estrazione è molto proteica più degli altri alimenti ( favino, pisello proteico ecc ecc ) quindi se per ottenere un mangime con una percentuale proteica di X% basterebbe utilizzare una quantità di soia pari ad Y , utilizzando come fonte proteica il favino bisognerebbe utilizzare una quantità di 2Y. siccome le fonti proteiche sono anche gli alimenti che costano di più , si cerca di trovare il modo di consumarne il meno possibile.

2 i fattori antinutrizionali (Lecitine,Tannini) che contiene il favino e altre fonti proteiche che provocano diminuzione appetibilità, interferenza digeribilità, inibitori della tripsina ecc ecc .

preciso che queste cose si verificano sopratutto nella alimentazione avicola , perchè se invece si parla di altre specie animali il discorso potrebbe reggere.
preciso inoltre che molte di queste tesi sono legate ad una logica di guadagno che magari ad un allevatore amatoriale possono anche non iteressare e quindi considerare il favino realmente sostituibile alla soia.
infine inserisco il link di uno studio che avevo letto tempo fà in cui si era provato a sostituire le la soia con altre fonti protiche nell'alimentazione di vari animali ( polli, vachhe , pecore ... ) .
http://www.arsia.toscana.it/eventiold/zootec050407/atti_1.pdf

Che ne pensate di utilizzare come fonte di leucina, isoleucina, fenilalanina, lisina, metionina, treonina, triptofano e valina i semi di canapa siciliana?

ripeto tu stai centrando tutta la questione sull'apporto di amminoacidi essenziali ma non è questa la questione più importante perchè in caso di carenza si può tranquillamente provvedere ad essi con l'utilizzo di integratori che ne contengono quanti ne vuoi.
la canapa è un buon alimento per gli avicoli ed ha anche una buona quantità di proteine, il problema però è sempre lo stesso: il costo.
1 kg di canapa io non lo riesco a trovare a meno di 2,50 €/kg mentre 1 kg di soia 0,52 €/kg....
dopo di che un allevatore amatoriale si può permettere tutto anche di alimentare i propi polli con il tartufo bianco e zafferano per ottenere uova con tuorlo giallissimo e dal sapore raffinato, però non deve gardare quello che spende.

Angeluzzo, tu riesci a reperire la soja a questo prezzo?!?!? Qua da me non viene meno di 18€ un sacco da 20Kg....

ho girato parecchio e poi sono riuscito a trovarla, farina di estrazione di soia tostata sacco 25 kg 13 €