Salve a tutti, nel mio piccolo pollaio, formato da circa 35 galline, per la loro alimentazione uso una miscela di granaglie composta da: mais. crusca, soia, orzo e al posto di integratori minerali il mio negoziante di fiducia mi ha fatto usare un mangime per ovaiole. E' giusto fare questo? e in caso di no dove posso trovare questi integratori? costano molto?
Ok per il mangime, però da quanto ne so io (molto poco veramente ho iniziato da pochissimo) il rosso del tuorlo dipende dall'erba che mangiano no dal mais o altro. In ogni caso preferisco dargli misto granaglie e non mangime; ho la fortuna di poterle far pascolare ... fra poco stanno meglio loro che io.... Potete suggerirmi un buon misto...
il rossso dell'uovo e' dato dai carotenoidi , che si trovano in molti tipo di erba , dall'ortica, al tarassaco , ma anche mel mais vitreo tipo plata , marano , o nei semivitrei che si trovano in commercio .
il fatto e' che nella crusca e nell'orzo ci sono dei componenti che sbiancano l'uovo , infatti vengono utilizzate nei amngimi dei bovini , per ottenere delle carni piu chiere possibili , nel limite del razionamento.
su che tipo di mangime dare , dipende da dove ti approvigioni , in genere i grandi mangimifici hanno dei bioni prodotti
Per l'apporto proteico ti consiglierei di sostituire la soia (ormai il 90% di quella sul mercato è OGM) con il favino, prodotto sicuramente nazionale non ogm.
Evita il mangime se puoi altrimenti tanto vale che compri le uova al supermercato. (leggi bene le eticchette sul contenuto e soprattuto gli asterischi che indicano OGM ammessi purtroppo in italia per l'alimentazione animale)
Aggiungerei semmai semi di girasole (triturati altrimenti difficilmente assimilabili con il guscio). contengono ricchissimo patrimonio vitaminico. Buoni anche valori di vitamina A (40 mcg), D (22 mcg), E (31 mg) e PP (3,3 mg). I semi di girasole si distinguono anche per il ricco tenore di sali minerali inferiore solo a quello del sesamo.
Se poi pascolano non avrai veramente bisogno di altro, altrimenti non fargli mancare erba fresca. Saluti J
le fave alle galline, ma stai scherzando? non diciamo castronerie si hanno un buon apporto proteico , ma hanno anche delle sostanze che rendono difficile l'assimilazione da parte degli avicoli.., per questo sono consigliate per i bovini ed equini,
va bene la farina di estrazione di girasole , o dei piselli proteici se estrusi e' meglio, , non ho capito cosa avrebbe di male la soya brasialina o argentina ogm , visto che fino ad ora , grandi problemi sugli avicoli , non da. e non da di riflesso nessun problema su chi si alimenta sulle uova prodotte dalle galline alimentate con soya ogm.
a volte certe ideologie sarebbe meglio metterle da parte, la cura e' peggio del malanno.
per quanto riguarda dare erba alle galline , consiglierei del trifolio o oerba medica e ortiche , oltre il tarassaco.
Ciao Grintosauro, ho detto favino (il favino nero vesuviano per intendersi) non fave. Se cerchi presso i produttori di mangimi di qualità vedrai che è utilizzato per polli, piccioni, fagiani. Lo usano quelli che producono prodotti di qualità elevata, la maggioranza invece sceglie la soia per via dei costi.
Riguardo agli OGM evidentemente non ti rendi bene conto delle implicazioni. Tu parli di ideologia, bhe io credo che garantire la biodiversità, la salute dei terreni e dell'acqua che beviamo oltre alla salute umana nonchè il diritto degli essere unami di non dover pagare diritti sulle sementi alla nestlè o alla monsanto per seminare 'cibo' siano una ideologia condivisibile da non mettere da parte. Ma il mondo è bello perchè è vario.
1) salute umana. ci sono studi inglesi dimostrano l'aumento di allergie del 50%consumando soia ogm. Jurgen Zentek (università di Vienna) ha dimostrato effetti generali negativi sulla 3° e 4° generazione di topi alimentati con mais OGM. E' evidentemente troppo presto per valutare gli effetti degli ogm, ma come al solito temo che ce ne accorgeremo troppo tardi. Ti cito un pò di letteratura se vorrai documentarti (e mi scuso per andare fuori tema) J. R Latham et al "mutal conseguences of plant transormation" Mark Townsend "why soya is a hidden desctroyer" Netherwood "assessing the survival of transgenic lant DNA in the human gastrointestinal tract" Pusztai e S. Bardocz "GOM in animal nutrition: potential benefits and risks". La documentazione e gli indizi non mancano, come al solito manca la consapevolezza di noi consumatori eterni ignoranti.
2) Ti sei mai chiesto quali sono le modifiche che si fanno alle piante? Lo scopo principalmente oltre che fargli produrre tossine non previste in natura è di aumentare o di introdurre la resistenza a dosi massicce di erbicidi e pesticidi di nuova generazione. OGM pertanto significa anche aumento dell'uso di questi prodotti in agricoltura con conseguenze sull'inquinamento dei terreni e delle falde acquifere e della catena alimentare (come se non fossimo già messi male) Infine inevitabilmente aumentano i residui di questi elementi nel prodotto finale.
3) OGM significa sementi brevettate. Brevetto significa che devi pagare i diritti per usare una cosa. Hai idea di quali implicazioni possa avere per i paesi emergenti già in difficolta qualora ci si orienti verso un mercato che preveda solo OGM?
Sinceramente io preferisco sacrificare qualche centesimo di Euro al chilo in più. Probabilmente non avrò rimorsi quando tra 10-20 anni dovranno ammettere "ci eravamo sbagliati".
io abolirei totalmente gli alimenti OGM, si parla tanto di naturalezza e di usare il piu possibile prodotti sani non trattati con prodotti chimici e ci adiamo ad impelagare in OGM dicendo anche che siano alimenti sani e non comportano niente...non scherziamo ragazzi NO OGM