Alimentazione Austrlorp

La canapa va data ai maschi...avranno sempre l'uccello dritto!!

Chiedo scusa per l'errore, mi sono espressa male.

Con "addirittura ovaiolo" intendevo come non adatto a polletti che crescono, ho sempre saputo che si inizia a dare alle pollastre dopo il via alla deposizione, per mantenerle in buona condizione.

Se gli animali sono rinchiusi in un recinto e fanno poco movimento, credo sia più che certo che crescano velocemente, ma i miei si preparano davanti la porta automatica e non le danno nemmeno il tempo di salire completamente, corrono volando nei campi, durante la giornata tornano solo per bere, e mangiano quando rientrano nel tardo pomeriggio, nonostante sia tutto a disposizione.

Se sbaglio le dosi della miscela e questa non è bilanciata da laboratorio, poco male, nelle nostre campagne il pollame è sempre stato nutrito con ciò che avevano, mia madre dava sempre, e solo, il classico mais che spigolava e metteva da parte con molta cura, e i suoi polli andavano a ruba.

Piuttosto mi sono accorta che con queste razze ad accrescimento medio-lento, sino a una certa età sembrano indietro rispetto ad altri, magari ibridi, poi la svolta e nel giro di poco tempo recuperano.

Una cosa di cui ci si dimentica di frequente riguarda i ceppi di origine dei nostri animali, mi spiego, in genere si parte acquistando uova da incubare o far covare, nella maggioranza dei casi i nati sono fratelli, a scopo riproduttivo si dovrebbe usare la loro prole sono per una generazione, ma se già all'origine i genitori che ci hanno fornito le uova sono imparentati, magari da tempo, si corre il rischio di avere una discendenza " debole ".
E credo che con l'aumento dello scambio di uova in tutta la penisola, ci possa anche essere un aumento di " parentele occulte ", non voluto ma possibile.

So che esiste una tavola-schema di riproduzione che indica come usare i consanguinei, ma nella maggior parte dei pollai utilizzati per uso personale, gli animali vivono insieme, è quindi più facile avere dei meticciamenti.
A meno che ciò sia voluto, come nel mio caso, lascio il gallo australorp con le piemontesi e le valdarnesi e i loro incroci finiscono tutti in freezer.

comunque rimango dell' idea che qua stiamo spaccando il capello in quattro eh...cerchiamo un qualcosa che a ben vedere a loro gliene sbatte, l'importanto che siano liberi e che facciano la loro vita serena...almeno per quel che mi riguarda

Esattamente quello che penso io.

NoPlaceToHide ha scritto: l'importanto che siano liberi e che facciano la loro vita serena...almeno per quel che mi riguarda

Questa é la vita serena delle mie appena cominciano a darsele di santa ragione dovrò fare due gruppi , a meno che uno dei due seppellisca l'ascia di guerra.

custer25 ha scritto:Chiedo scusa per l'errore, mi sono espressa male.

Con "addirittura ovaiolo" intendevo come non adatto a polletti che crescono, ho sempre saputo che si inizia a dare alle pollastre dopo il via alla deposizione, per mantenerle in buona condizione.

Se gli animali sono rinchiusi in un recinto e fanno poco movimento, credo sia più che certo che crescano velocemente, ma i miei si preparano davanti la porta automatica e non le danno nemmeno il tempo di salire completamente, corrono volando nei campi, durante la giornata tornano solo per bere, e mangiano quando rientrano nel tardo pomeriggio, nonostante sia tutto a disposizione.

Se sbaglio le dosi della miscela e questa non è bilanciata da laboratorio, poco male, nelle nostre campagne il pollame è sempre stato nutrito con ciò che avevano, mia madre dava sempre, e solo, il classico mais che spigolava e metteva da parte con molta cura, e i suoi polli andavano a ruba.

Piuttosto mi sono accorta che con queste razze ad accrescimento medio-lento, sino a una certa età sembrano indietro rispetto ad altri, magari ibridi, poi la svolta e nel giro di poco tempo recuperano.

Una cosa di cui ci si dimentica di frequente riguarda i ceppi di origine dei nostri animali, mi spiego, in genere si parte acquistando uova da incubare o far covare, nella maggioranza dei casi i nati sono fratelli, a scopo riproduttivo si dovrebbe usare la loro prole sono per una generazione, ma se già all'origine i genitori che ci hanno fornito le uova sono imparentati, magari da tempo, si corre il rischio di avere una discendenza " debole ".
E credo che con l'aumento dello scambio di uova in tutta la penisola, ci possa anche essere un aumento di " parentele occulte ", non voluto ma possibile.

So che esiste una tavola-schema di riproduzione che indica come usare i consanguinei, ma nella maggior parte dei pollai utilizzati per uso personale, gli animali vivono insieme, è quindi più facile avere dei meticciamenti.
A meno che ciò sia voluto, come nel mio caso, lascio il gallo australorp con le piemontesi e le valdarnesi e i loro incroci finiscono tutti in freezer.

Conosco anche io persone che alimentano solo a mais le galline o che le alimentano gran parte con il pane... Sono le stesse che mi chiedono come mai nn tolgono uova da due mesi vedendo invece che io ne tolgo sempre qualcuna....
Le galline sono animali abbastanza versatili che anche se alimentate in maniera sbagliata o non sufficiente riescono comunque a tirare avanti ....bisogna però vedere il come compano.

Per quanto riguarda la consanguineità sono d'accordo con custer , ho abbastanza paura che gran parte delle Australorp in giro siano più o meno consanguinee. I problemi in realtà fino a 3/4 generazioni nn dovrebbero esserci sopratutto se magari al posto di incrociare fratelli si incrocia genitori con figli .... Però se si riuscisse ad evitare é meglio.

A me piacerebbe infatti prendere una splash , o una blu ma anche bianca per fuorviare a tutto ciò.... Bah si vedrà.

oppure si potrebbe rischiare e prendere qualche uova dall'estero...

Cmq le Blu sono molto molto belle

Hai ragione, i blu sono molto belli, il mio trio è composto da un gallo nero imponente ( le foto le farò appena possibile ) una femmina nera e una femmina blu, facevano parte di un gruppo di undici, otto maschi, tre neri due blu e tre splash, e quattro femmine una nera due blu e una splash, alla fine ho tenuto il maschio con stazza e cresta migliori, ma ancora adesso mi incanto nel guardare i blu, hanno un che di eleganza.
In ogni caso il gallo nero con il sole prende sfumature verdi incredibili.

Circa l'acquisto di uova all'estero, in verità ci stavo pensando e non è detto che la prossima primavera non ci provi.
E' vero che in Italia abbiamo molte razze autoctone da valorizzare, ma per quel che mi riguarda l'australorp è la mia preferita, tranquilla, paciosa, produttiva, e ottima madre con i suoi pulcini.

Vedere il gallo che fa compagnia alle femmine mentre fanno l'uovo e canta con loro dopo la deposizione è troppo simpatico.

NoPlaceToHide << Mi puoi mettere foto delle uova ancora "non mature"? Così che le riconosca in mezzo alle altre? grazie mille.>>

Come ti avevo promesso ecco una foto con le due uova di australorp, la grande è della femmina adulta e pesa 64 gr, mentre l'altra è di una delle pollastre nate il 6 marzo e pesa 44 gr.

Allegati

molto chiare, benissimo grazie!


A proposito, forse si è acchiocciata una cocincina, non è che hai delle uova feconde da potermi spedire?

Lo farei volentieri, ma ora sono tutti in promisquità, li separerò per gruppi solo a febbraio.

Nel post "australorp della sezione razze estere" ho inserito qualche foto dei miei da piccoli e da adulti, mentre questa è una foto del gallo a un anno


Questi sono gli ultimi nati, neri e blu, il 26 luglio


la chioccia li ha appena lasciati ed è già tornata a fare uova.

Se non hai fretta ci possiamo risentire a febbraio, in alternativa vicino a te ci dovrebbe essere qualcuno che li alleva, nella sezione allevamenti, Emilia Romagna, prima riga.