Formazione: Laurea magistrale in Ecobiologia (studente)
Re: problema svezzamento conigli
28/03/2014, 14:59
Evidentemente l'utente non procede come suggerisce il documento, altrimenti non morirebbero. Io per sicurezza li svezzo a 45-50, tanto non ho necessità di produrre molti conigli.
DinoB ha scritto:Si infatti, la facoltà di medicina veterinaria di sassari sicuramente sbaglia.
Non so se sei ironico o cosa Il documento che è sicuramente interessante conferma l'inutilità di un prolungato tempo con la madre dopo i 35 gg ma non ti dice che i piccoli (che piccoli non son più) non trovando latte stressano la madre in modo impressionante e questo può generare problemi alle mammelle E' vero che ci sono fattori alimentari che generano problemi allo svezzamento così come è vero che ci sono patologie impiantate nell'allevamento che aspettano quel momento per manifestarsi .......e qui occorre fermarsi come da regolamento Personalmente se avessi una ciclicità così negativa avrei già sentito il veterinario o avrei portato un cadavere all'istituto zooprofilattico, teniamo presente che una mortalità intorno al 10% (spero di ricordare bene) è normalmente contemplata nei testi nella fase di svezzamento
io i miei conigli li alimento fino ai 2 mesi di età mangime pellettato, dopo i 2 mesi gli somministro orzo,grano,avena,fave e mais spezzettati (tutto insieme) e fieno.Alle fattrici do sempre il mangime.
Con molta probabilità è il cambio di alimentazione sommato al contemporaneo (o quasi ) svezzamento che crea i problemi sopracitati non cambiare nell'immediato l'alimentazione ma fallo per gradi e se noti l'insorgere dei sintomi metti l soggetti interessati a solo fieno per alcuni giorni Ma l'uso del veterinario e cosa buona e giusta visto che siamo nel mondo delle ipotesi