come dice paul 23 rientra in un alimentazione " possibile" abbinata sempre al fieno l`importante é non eccedere ed abituarli gradualmente!!! se ti é possibile comunque non standardizzare a questo tipo di alimentazione abituali a variare
_________________ La vita é come una bicicletta. Se smetti di pedalare, si ferma! Saluti Fabi
ciao mimino, ogni alimento ha le sue caratteristiche nutrizionali come per la nostra dieta e quindi da ritenere importante per una piu completa e variata alimentazione (tralasciando le lasagne o le polpette al sugo ) di principio e non mi stuferò mai di dirlo(perché provato su i miei conigli ) abbiate pazienza ed abituateli gradualmente . mi spiego meglio io non ho fatto una padella con 1000 ingredienti ogni giorno ma ho dato quotidianamente ,curando le loro reazioni fisiologiche di appetito (quindi gradimento )e quello che succedeva a livello intestinale. un pochettino alla volta fino ad abituarli. ora il risultato é che i fattori mi battono a tavola ( quando faccio il grill vinco io) e la loro prole é gia predisposta fin da piccola a prendere piccole quantita di fresco (io alimento con aggiunta di verdure per es.. anche le fattrici con piccola prole in svezzamento) questo é un ragionamento basato sulla pratica in un allevamento amatoriale con pochi esemplari quindi non sostenibile a livello pratico in un allevamento con un grosso numero di esemplari vi voglio vedere dare il piatto misto a 200 esemplari elencate i vostri tipi di nutrizione, secondo me c`é da fare una bibbia. Mi scuso per la citazione del testo sacro. saluti e alegher Fabi
_________________ La vita é come una bicicletta. Se smetti di pedalare, si ferma! Saluti Fabi
Seguo il consiglio di fabi... Io somministro Orzo in granaglia e fieno di medica di secondo taglio. In estate tendo ad aggiungere un pò di grano tenero (circa il 20%) assieme all'orzo: ci arrivo gradualmente a quella percentuale, tenendo d'occhio le feci. In novembre aggiungo circa un 20% di avena assieme alla razione d'orzo. Questo mi fu consigliato oramai anni e anni fa da un caro amico allevatore di conigli leprati, dicendomi che era "buona norma" dare l'avena prima del freddo. A lui era stato insegnato dal suo babbo, e dal babbo di suo babbo...e ho voluto continuare anche io questa tradizione. Qui in maremma l'avena la si da spesso ai conigli, anche a sola senza orzo. Oltre alla medica (se disponibile) offro anche fieno di trifoglio. Aggiungo anche qualche ghianda e qualche castagna in autunno, ma in dosi limitate. Pane secco come il marmo (poco e raramente).
Io ragazzi dò erba appassita non tantissima, fieno quasi a volonta e nelle mangiatoie avena e un pò di pellet... Poi naturalmente quando c'è nè gli dò bucce di mele ghiande cicorie cavoli verza ecc... prima di macellare alcune volte dò un pò di fioccato di mais e carrube e orzo... Io nella discussione intendevo come alimentazione base, perchè cmq credo che tutti abbiamo una scorta alimentare di qualcosa che sia pellet o fieno ecc... La verdura per esempio io le raccolgo 1 massimo 2 volte alla settimana e le tengo disp per tutti i giorni...
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati