La mia esperienza con i conigli l' ho avuta con quelli di mio nonno, con uno nano che avevo quando ero più giovane e con una femmina bianca da carne che ho trovato o meglio un mio cane ha trovato durante una passeggiata in campagna (forse sfuggita o abbandonata). Mio nonno li alimentava con il classico mangime per conigli pellettato sempre a disposizione aggiungendo se non ricordo male del porro disidratato
, fieno a volontà, carote, finocchi e verdura in generale (ma coltivava l' orto...e forse quasi solo per i suoi animali
). Tralascerei l' esperienza con il coniglio nano e andrei a quella con la conigliona trovatella....era veramente molto grande e cicciottella tanto da pensare che fosse incinta ma poi non è risultata tale. La misi in un recinto a terra nutrendola con mangime pellettato carote, finocchio, di tanto in tanto carrube, cicoria, alcune foglie di basilico, timo e del rosmarino e della mela (sembrerebbe quasi che la stessi condendo per cucinarla
.....ma io non mangio carne di coniglio avendo avuto in passato un coniglio nano da compagnia e lo stesso volevo fare con la trovatella) Con questa alimentazione in un mese divenne magra, atletica e dalla silhouette perfetta
Non era più grassa ed impacciata nei movimenti come quando la trovai. Con il trasloco, che ci portava via tempo, mia madre decise di darla ad un' amica il quale marito allevava i conigli per mangiarli.....qualche giorno dopo, ritrovata la serenità gli telefonammo intenzionati a riprendercela....il marito ci rispose che l' aveva liberata poiché era malata
MA allo stesso tempo ci invitò a cena a mangiare il coniglio cucinato da sua madre
. Noi naturalmente non andammo per il motivo detto sopra. Qualche giorno dopo ci disse che non sapevamo cosa ci eravamo persi e che il coniglio cucinato da sua madre era squisito come quelli di una volta
A quanto pare l' alimentazione era appropriata. Però carni sode si ottengono anche permettendo agli animali di muoversi in spazi relativamente ampi.