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alimentazione conigli.amatoriale/professionale/utiliconsigli
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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Ciao nicolsp, quello che ho indicato è quello che mi ritrovo sui miei vecchi libri di studio ed è comunque riferito esclusivamente a cibo verde, fieno e non al pellettato che, come saprai, ha un potere nutriente, molto superiore. Un'altra cosa che non ho specificato è che per quanto riguarda la componente verde si considera fresca (che contiene molta acqua e pesa di più!). Se hai animali abituati a mangiare esclusivamente del verde fai la prova con un secchio dove ci metti 200 gr. di fieno e 800 gr. di foglie fresche ed erba, raziona durante il giorno in 4-5 pasti e poi fammi sapere (i miei la finiscono senza problemi). Infine c'è da dire che nell'allevamento cuniculo, tranne per i riproduttori nelle linee industriali, difficilmente si ricorre al razionamento alimentare ma le mangiatoie vengono sempre lasciate piene di cibo. Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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09/03/2012, 9:11 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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MARCHETTO ha scritto: Io non uso pellet...quati grammi d schiacciato dovrei dare al gg a un coniglio all'ingrasso? Normalmente il fioccato o schiacciato non ha una formulazione ben definita ma varia molto a seconda delle marche, in funzione degli ingredienti utilizzati. A me, personalmente, non piace usarlo perchè è una bomba energetica che nel migliore dei casi provoca un'ingrassamento eccessivo della carcassa (non ci scordiamo che il fioccato nasce principalmente per i suini e i bovini e ha pochissime fibre) per questo motivo sarebbe meglio non utilizzarlo come alimento esclusivo ma al più come complemento ad una dieta composta dall'immancabile fieno e foraggio verde. Credo che, ad occhio e croce, 30 gr./giorno siano più che sufficienti. Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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09/03/2012, 9:20 |
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daniz
Iscritto il: 05/01/2012, 14:20 Messaggi: 1519 Località: Sardegna centro-occidentale
Formazione: facoltà di economia-gest.az./Cagliari
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Bello questo topic!!! daje che siamo più fichi del forum degli avicoli!! P.S.: non so se è già stato detto,ma il trifoglio da campo (quello che fa i fiori gialli) a lungo andare è tossico quindi và somministrato in piccole quantità,io dispongo di molta altra erba dunque non lo dò proprio...
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09/03/2012, 16:32 |
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fiamma
Iscritto il: 08/04/2011, 20:59 Messaggi: 718 Località: panzano in chianti
Formazione: laurea in geologia applicata
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Per l'alimentazione basta chiedersi cosa mangiano i conigli selvatici. Certamente non è lo sfioccato, tantomeno il pellet con coccidiostatico Onestamente non mangiano neanche il fieno o le carote se non in rare occasioni dovute ad incursioni fortunate Mangiano semplicemente ERBA, tutta l'erba purchè non sia velenosa; rosicchiano rametti e cortecce tenere, licheni e muschi in inverno; qualche radice e niente altro. Bevono pochissimo perchè ricavano dall'erba fresca e spesso BAGNATA i liquidi necessari. Ovviamente io non vado a strappare i rari filini d'erba invernale per dare da mangiare ai miei conigli; per l'inverno c'è il fieno od il pellet di solo fieno (quello per i cavalli ) più gli scarti messi gentilmente da parte dall'ortolano del paese più le carote da cavallo. A quelli all'ingrasso due volte la settimana dò lo sfioccato ed una volta il pane ma non ai riproduttori, loro conoscono solo erba e fieno e stanno benissimo. Ho solo 5 riproduttori, con il falcetto ci metto solo15 minuti a fare l'erba necessaria per loro più altri 15 per gli eventuali coniglietti. I riproduttori stanno nelle gabbie alte da terra ma i coniglietti stanno in recinti a terra con il fondo in rete, tenuti con il metodo della lettiera calda; in pratica aggiungo fieno secco e paglia un giorno si e uno no così l'urina filtra nel suolo, le feci restano sulla paglia e si stratificano. Macellato l'ultimo coniglio pulisco tutto mettendo ogni cosa nel letamaio e dopo qualche settimana nel campo o nell'orto. Mio marito lavora il terreno, io semino e l'erba ricresce: ciclo chiuso e si recupera tutto rispiarmando la spesa per il letame ed i fertilizzanti. Gli olivi ringraziano
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09/03/2012, 21:36 |
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gargamella
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 25/07/2011, 12:02 Messaggi: 4691 Località: Reggio Emilia
Formazione: xxxl
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Fiamma mi piace la tua filosofia, chiara, spiccia, e con pochi malintesi
_________________ Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie
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09/03/2012, 22:29 |
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mirkobs78
Iscritto il: 07/11/2011, 13:52 Messaggi: 404 Località: Visano (Bs)
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Ciao ragazzi, io sto facendo su per giù come Fiamma...ai riproduttori solo fieno, carote e scarti di verdure. Ora però quando i cuccioli saranno svezzati cosa darò loro? Riusciranno a raggiungere il peso dei famosi 2,8/ 3 kg a capo in 90 giorni di vita?Il sapore della carne come sarà? Sarà lo stesso di quello dei conigli allevati con i mangimi o sarà più "selvatico"? Grazie a tuttiiiiiii!!!!
_________________ Non è la cecità che toglie la luce, ma l’assenza di luce che rende ciechi. Non è la sordità che toglie il suono, ma l’assenza di vibrazioni e di vita che rende sordi e muti
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19/03/2012, 14:48 |
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fiamma
Iscritto il: 08/04/2011, 20:59 Messaggi: 718 Località: panzano in chianti
Formazione: laurea in geologia applicata
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Obbiettivamente ci mettono un poco di più alimentati solo ad erba ma il sapore della carne è squisito. Non c'è assolutamente quell'effetto "bagnato" che hanno spesso i conigli e neanche un pochino di grasso attorno ai reni o sulle spalle, sono tutto muscolo. Se vuoi essere proprio sicuro che non sappiano di selvatico quando gli pulisci leva la ghiandola che si trova all'articolazione della coscia posteriore e che è quella che dà il selvatico. Un'altra molto più piccola si trova nello stesso punto nella coscia anteriore. Io onestamente levo solo quella di dietro, quando mi ricordo di farlo
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19/03/2012, 14:59 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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mirkobs78 ha scritto: Ciao ragazzi, io sto facendo su per giù come Fiamma...ai riproduttori solo fieno, carote e scarti di verdure. Ora però quando i cuccioli saranno svezzati cosa darò loro? Riusciranno a raggiungere il peso dei famosi 2,8/ 3 kg a capo in 90 giorni di vita?Il sapore della carne come sarà? Sarà lo stesso di quello dei conigli allevati con i mangimi o sarà più "selvatico"? Grazie a tuttiiiiiii!!!! Molto di più di 90 giorni! Almeno il doppio se non il triplo! (dipende dalle razze/ibridi) Per il sapore, se dai solo fieno+carote+scarti di verdure, te lo assicuro che sarà ottimo! Evita nelle ultime 2 settimane le crucifere (cavoli, broccoli, rape...) e se puoi inserisci essenze profumate (foglie e ramoscelli di agrumi, finocchi, carrube....). A volte si confonde un cattivo sapore delle carni per il cosiddetto "sapore di selvatico", in realtà questo retrogusto è spesso causato proprio dall'utilizzo di mangimi composti da sotto prodotti oleosi. Una volta, ai tempi dell'università, lessi un'articolo che raccontava che a determinare il particolare gusto delle carni di selvaggina concorreva più che l'alimentazione piuttosto lo stile di vita "selvatico", fatto di continue scariche di adrenalina e stress, un minore deposito di grasso e un diverso tono muscolare! Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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20/03/2012, 9:18 |
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mirkobs78
Iscritto il: 07/11/2011, 13:52 Messaggi: 404 Località: Visano (Bs)
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Ragazzi grazie mille per le dritte!!! Pensate che tutti (amici allevatori, signori anziani del paese,ecc) mi dicono: non dare verdure e frutta perchè altrimenti ti si gonfiano i conigli e muoiono. Dagli il loro mangime e via. Io però che sono testardo ho voluto provare ad alimentarli (praticamente a costo zero) con scarti dell'ortolano, del mio orto e fieno. I miei fattori li ho presi da allevamenti "familiari" diciamo, ma abituati solo al mangime e ad un po' di fieno. All'inizio ho dato loro un po' di pellet no ogm, poi gliel'ho drasticamente tolto. Nel giro di una settimana sono passati dal mangime all'insalata e carote. La coniglia tra l'altro mi ha portato a termine la sua prima gravidanza con solo fieno e verdura e ora sta allattando senza problemi. Per i piccoli lascio la stessa alimentazione della madre,vero?A quanto li svezzate?Sui 35 giorni va bene o è meglio se li lascio di più? Buona giornata e grazie di cuore a tutti!
_________________ Non è la cecità che toglie la luce, ma l’assenza di luce che rende ciechi. Non è la sordità che toglie il suono, ma l’assenza di vibrazioni e di vita che rende sordi e muti
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20/03/2012, 13:38 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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mirkobs78 ha scritto: Ragazzi grazie mille per le dritte!!! Pensate che tutti (amici allevatori, signori anziani del paese,ecc) mi dicono: non dare verdure e frutta perchè altrimenti ti si gonfiano i conigli e muoiono. Dagli il loro mangime e via. Io però che sono testardo ho voluto provare ad alimentarli (praticamente a costo zero) con scarti dell'ortolano, del mio orto e fieno. I miei fattori li ho presi da allevamenti "familiari" diciamo, ma abituati solo al mangime e ad un po' di fieno. All'inizio ho dato loro un po' di pellet no ogm, poi gliel'ho drasticamente tolto. Nel giro di una settimana sono passati dal mangime all'insalata e carote. La coniglia tra l'altro mi ha portato a termine la sua prima gravidanza con solo fieno e verdura e ora sta allattando senza problemi. Per i piccoli lascio la stessa alimentazione della madre,vero?A quanto li svezzate?Sui 35 giorni va bene o è meglio se li lascio di più? Buona giornata e grazie di cuore a tutti! Per i coniglietti è consigliabile incominciare col fieno e con le verdure ben asciutte e poi passare gradualmente al verde di qualsiasi tipo. Col tempo selezionerai una linea genetica sempre più rustica e potrai introdurre il verde sin da subito. Lo svezzamento a 35 giorni viene definiti "fisiologico" ed è quello di norma utilizzato in tutti gli allevamenti famigliari (in quelli industriali si opera quello "precoce" a 18 giorni!). Se non hai particolari esigenze io lo prolungherei di un'altra decina di giorni, almeno. Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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20/03/2012, 16:44 |
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