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io do quasi sempre acqua piovana e nn ho mai avuto problemi

Grazie per la testimonianza, in effetti la dò da sempre ai polli e le galline,con aggiunta di aceto, 3/5%. anzi penso che dovrebbe essere più ecologica di quella del rubinetto dove viene trattata con il cloro.

saluti.

salvo1 ha scritto:Grazie per la testimonianza, in effetti la dò da sempre ai polli e le galline,con aggiunta di aceto, 3/5%. anzi penso che dovrebbe essere più ecologica di quella del rubinetto dove viene trattata con il cloro.

saluti.

quello di sicuro....è che magari contiene quasi per nulla sali minerali,dunque potrebbe risultare poco idratante e dissetante

giorgioco ha scritto:Salve a tutti e soprattutto ad Asanovitti. Ti volevo aggiornare sui cambiamenti della dieta dei miei conigli
Sfortunatamente neila mia zona il pellet di medica non si trova e quindi tutto il mio progetto è stasto modificato
dal'ultimo post sto procedendo in questo modo
giorno 1 solo verde
giorno 2 75gr pellet (non ficcato e ricco di medica) e 75gr di avena
giorno 3 verde + 50 pellet e 50 avena
giorno 4 verde
giorno 5 75 pellet (non ficcato e ricco di medica) e 75 di avena
giorno 6 verde + 50 pellet e 50 avena
giorno 7 pane e verde
Nell'avena ho aggiunto un pò di crusca e il fieno è sempre presente
I conigli (incrocio tra lepre belga e fulva) sono a 2 mesi e 15gg e sono in media 1.9 kg vivi
Mi chiedevo che dosi di verde dovrei somministrare ? in verità vado molto ad occhio

Scusa il ritardo giorgioco ma .... ho fatto ponte!
Secondo me potrebbe andare bene e se vuoi il pellet lo potresti anche togliere.
Per il razionamento del verde vale la regola che i conigli mangiano poco e spesso quindi l'ideale sarebbe 4-5 pasti al giorno per arrivare alla famosa quantità giornaliera di 200-300 gr. di alimento per kg. di peso vivo. In alternativa, per esigenze pratiche, visto che il fieno lo lasci sempre a disposizione puoi limitarti a 2 somministrazioni (se riesci mattino e sera o altrimenti pomeriggio e sera).
Saluti. Andrea

Ciao a tutti,
ho una coniglietta nana, salvata da una situazione in cui era praticamente abbandonata a se stessa in una gabietta micro, senza cibo e acqua per giorni. E' con me da circa un anno. All'inizio le davo quel mangime per nani che si trova in TUTTI i negozi di animali. C'era scritto di lasciarglielo a volontà e mi è diventata OBESA. Tutto per colpa della mia ignoranza(e un po' anche a causa di questi che commercializzano prodotti non adeguati!!!). Resami conto del problema mi sono informata e le ho cambiato piano piano alimentazione. Ora siamo passati a fieno e pellet di soli vegetali più verdure disponibili, questo in inverno. Ora che c'è la bella stagione pochissimo pellet, giusto un cucchiaino da caffè, fieno, erba, insalata, verdure disponibili. Lei è dimagrita ed ora sembra stare decisamente meglio. Il fieno che compro è quello che trovo nei negozi per animali, in piccolissime ballette. Stavo però pensando di chiedere a qualcuno che fa fieno nella mia zona se può vendermene un po'.

E qui sorge la mia domanda: che tipo di fieno devo chiedergli? che taglio? Io arrivo solo al fatto di non essere muffo nè polveroso. Grazie a chi vorrà rispondere

ragazzi mi sono trovato senza mangime per fattrice per qualche un mesetto e per tamponare davo erba medica fieno e crusca e avena mii le fattrici sono diventate carne ed ossa adesso ho comprato il mangime e lo do abbondante

Ciao, la discussione è diventata interessantissima.
Mi è ritornata l'idea di provare a tenere qualche coniglio dandogli come cibo principalmente l'erba fresca.
Anche a me piace molto l'idea di dare loro quello che potrebbero trovare in natura.
Però chi mi dovrebbe dare i conigli mi ha detto che devo fare attenzione perchè alcune erbe sono velenose per loro, e se in natura le eviterebbero scegliendone altre, in cattività potrebbero mangiarle e avere problemi.
Qualcuno saprebbe dire quali erbe sono da evitare?

MarcelloC ha scritto:Ciao, la discussione è diventata interessantissima.
Mi è ritornata l'idea di provare a tenere qualche coniglio dandogli come cibo principalmente l'erba fresca.
Anche a me piace molto l'idea di dare loro quello che potrebbero trovare in natura.
Però chi mi dovrebbe dare i conigli mi ha detto che devo fare attenzione perchè alcune erbe sono velenose per loro, e se in natura le eviterebbero scegliendone altre, in cattività potrebbero mangiarle e avere problemi.
Qualcuno saprebbe dire quali erbe sono da evitare?

Ciao Marcello,
ti posso dire che in primavera ai miei conigli faccio uno sfalcio di erba spontanea da un pezzetto di terra che lascio incolto a rotazione e dentro ci capita veramente di tutto, dal papavero alla gramigna, dalle campanelle alla portulaca, dalla margherita al dente di leone e non ho mai avuto problemi di avvelenamento.
Io credo che il parametro di riferimento sia soprattutto la varietà: se somministriamo una razione fatta esclusivamente di papavero potremmo avere problemi ma se ci capita una piantina insieme alle altre l'eventuale effetto dannoso è sicuramente gestito dal sistema digestivo dell'animale che, non lo dimentichiamo, è un erbivoro.
Per mio scrupolo personale evito di dare loro le potature delle piante ornamentali del mio giardino (ovviamente quelle del fioraio è risaputo che sono tossiche) anche se qualche tempo fa mi è scappata una coniglia che si è pappata tutte le Calle ed inoltre il luogo dove li allevo è sormontato da una mimosa e loro mangiano senza problemi i fiori che cadono.
Saluti. Andrea

LaMora ha scritto:Ciao a tutti,
ho una coniglietta nana, salvata da una situazione in cui era praticamente abbandonata a se stessa in una gabietta micro, senza cibo e acqua per giorni. E' con me da circa un anno. All'inizio le davo quel mangime per nani che si trova in TUTTI i negozi di animali. C'era scritto di lasciarglielo a volontà e mi è diventata OBESA. Tutto per colpa della mia ignoranza(e un po' anche a causa di questi che commercializzano prodotti non adeguati!!!). Resami conto del problema mi sono informata e le ho cambiato piano piano alimentazione. Ora siamo passati a fieno e pellet di soli vegetali più verdure disponibili, questo in inverno. Ora che c'è la bella stagione pochissimo pellet, giusto un cucchiaino da caffè, fieno, erba, insalata, verdure disponibili. Lei è dimagrita ed ora sembra stare decisamente meglio. Il fieno che compro è quello che trovo nei negozi per animali, in piccolissime ballette. Stavo però pensando di chiedere a qualcuno che fa fieno nella mia zona se può vendermene un po'.

E qui sorge la mia domanda: che tipo di fieno devo chiedergli? che taglio? Io arrivo solo al fatto di non essere muffo nè polveroso. Grazie a chi vorrà rispondere

io uso balle di fieno di montagna..lo mangiano volentieri a 2,50 euro ogni 25 kg di "balletta" quelle rettangolari per intenderci..

salvo1 ha scritto:Grazie per la testimonianza, in effetti la dò da sempre ai polli e le galline,con aggiunta di aceto, 3/5%. anzi penso che dovrebbe essere più ecologica di quella del rubinetto dove viene trattata con il cloro.

saluti.

L'acqua piovana ha un ph decisamente basso ,di media 2,5 rispetto all'acqua dell'acquedotto che si aggira sui 7,5/ 8,00 ph , per cui risulta priva di sali minerali. e qui potrebbe già sorgere un problema
Ma il Il problema grosso subentra rispetto alla località in cui quest'acqua piovana viene raccolta, se viene raccolta in alta montagna lontano da fonti atmosferiche inquinate posso stare abbastanza tranquillo , se viene raccolta in località dove ci sono ciminiere, alto traffico ecc ecc.il discorso si fa difficile, per cui è decisamente meglio l'acqua del rubinetto che battereologicamente è pura
L'aceto non disinfetta l'acqua, aiuta la flora intestinale, eventualmente si deve mettere nelle giuste dosi amichina.
ciao nicol