Giacomo88 ha scritto:
Ciao Tosco, grazie per la risposta. A quanto ho capito intorno ai 2 mesi i capretti potrebbero essere indipendenti giusto?
Dici bene, potrebbero.
In genere i capretti di quell'età hanno già abbondantemente imparato a mangiare fieno ed erba, ma ancora cercano la mammella...ed ancora (generalmente) la madre è disposta a concedergliela.
Naturalmente da caso a caso tutto può cambiare.
Giacomo88 ha scritto:
E poi la mamma se si trova da un giorno all'altro non non allattare più non c'è nessun rischio per lei? perché come dicevo qualche poppata la danno ancora.
La mamma non smetterebbe mai in modo repentino di allattare il proprio capretto, e di tanto in tanto gli concederebbe la poppata.
Diciamo questo:ci sono madri che iniziano a non accettare più la prole, e gli concedono sempre meno il latte, e madri che invece concedono la mammella sino a che è il capretto stesso a non cercarla più.
Nell'uno e nell'altro caso il passaggio è comunque graduale.
Se è l'allevatore a decidere di interrompere le poppate, sarà FONDAMENTALE mungere la capra, e solo successivamente mandarla in asciutta, a seconda di quelle che sono le esigenze produttive e le possibilità dell'allevatore.
Su quest'ultimo aspetto ci sono più correnti di pensiero:
- c'è chi sostiene che la capra, una volta terminato di allattare il capretto, debba comunque essere munta per diversi mesi, sino perlomeno al periodo dei calori (o magari sino al secondo mese di gestazione), e poi gradualmente mandata in asciutta:
- c'è chi sostiene che basta un mese, in modo che la produzione di latte sia almeno di tre mesi totali (considerando i due in cui il capretto è stato da lei allattato), e successivamente venga mandata gradualmente in asciutta. Secondo quanti la pensano in questo modo, i tre mesi rappresenterebbero un periodo fondamentale per "consolidare la capacità di allattare" il capretto...o perlomeno questo ragionamento viene fatto con le capre primipare, per abituarle.
- c'è chi, una volta allontanato il capretto, inizia da subito la fase di passaggio all'asciutta, mungendo in modo graduale. Generalmente questo viene fatto da chi non ha assolutamente necessità/volontà di usare il latte della capra.
Ci sono poi altre interpretazioni, che comunque poco si discostano da queste tre che ho elencato.
L'importante è che la salute della madre venga sempre preservata, e che l'allevatore alleggerisca la mammella al fine di evitare le mastiti.
Sarai tu, in base alle tue esigenze, a decidere cosa fare.
Spero di esserti stato d'aiuto
Ciao
Tosco