Buongiorno, sono un neolaureato in Produzioni Animali con specializzazione in Alimentazione e Benessere Animale. Da un diverso tempo, per motivi di lavoro, mi sto preparando per diventare un consulente tecnico per il mondo delle capre. Ma tra la teoria e la pratica c'è di mezzo il mare, se non un oceano

Se ci sono domande tecniche o semplicemente cercate dei consigli per il vostro allevamento rimango molto volentieri a disposizione. Mi informo e cerco di rispondervi nel miglior modo possibile.

Attualmente sto cercando di preparare delle razioni specifiche per ogni fase del ciclo produttivo, prestando attenzione non solo al valore nutritivo dell'alimento e al suo effetto sull'animale ma anche al costo, in modo da proporre la soluzione migliore.

Grazie

Caro Andrea,
allora ti puoi mettere alla prova intervenendo in qualche discussine.
Ciao,
Marco

Buongiorno,
Ho un problema che vorrei risolvere naturalmente evitando di utilizzare erbicidi o diserbanti.
Ho la campagna invasa da spighe forasacco e aveva selvatica, secondo voi se prendessi un paio di caprette nane potrei risolvere la questione?
Grazie per l'aiuto

Buongiorno, potrebbe essere una buona soluzione solamente nel caso in cui le caprette venissero recintate molto bene all'interno di questo appezzamento. Per quanto riguarda l'aveva selvatica non ci sono problemi, e credo neanche sul forassaco. In ogni caso partono dalle essenze che trovano più appetibili, ma se non trovano altro si accontentano anche di essenze più scadenti.
L'importante, e lo sottolineo, è che gli animali rimangano recintati o sotto forte controllo perchè per natura le capre tendono veramente a rovinare tutto, alberi. arbusti e la recinzione stessa se debole.
Sta a lei decidere, anche in base alla grandezza della campagna "invasa" e alle cose che ci sono vicino.

Posso consigliarle una cosa che, però, è un pò più complicato da gestire.
Se l'erba è tanto alta le conviene toglierla tutta e una volta a zero far entrare nel campo gli animali avendo cura di recintare bene tutta la zona e far procedere gli animali per piccoli appezzamenti alla volta. Per evitare che gli animali calpestino eccessivamente il cotico erboso.
Se decidesse per questa modalità le consiglierei anche di prendere una-due pecore, qualche coniglio e magari anche un piccolo maiale massimo di 25 Kg (di razza autoctona se possibile).
Oltre a risolvere efficacemente il problema comincerebbe anche una piccola attività di fattoria autodidatta.
Rimango molto volentieri a disposizione per una bella discussione!!

Grazie Andrea per le celeri e dettagliate risposte.
Vorrei a questo punto approfittare ancora della sua competenza chiedendo se al posto di due caprette nane otterrei lo stesso risultato (senza però gli aspetti negativi della distruzione delle piante da frutto, ecc) utilizzando un paio di pecore nane.
Grazie,
Filippo

Le pecore sicuramente non sono "distruttive" ma sono diverse dalle capre dal punto di vista alimentare. Sicuramente non apprezzano le piante arbustive e sono più delicate. Se hai la possibilità ti consiglio di prendere diverse specie, compreso il suinetto.
L'importante è che non prenda più di un maschio della stessa specie se no puoi dire addio a tutto!
A disposizione

Più che altro mi interesserebbe sapere se le pecore nane si cibano di avena selvatica e spighe forasacco, se poi fosse necessario integrare la loro dieta allora non sarebbe un problema. Sicuramente il massimo si otterrebbe, come mi ha consigliato lei, inserendo altre specie animali ma mi porterebbe un aggravio di lavoro che in questo momento non posso permettermi.

Le pecore preferiscono le leguminose alle graminacee, quindi il trifoglio all'avena, e le foglie morbide agli steli o arbusti di conseguenza non sarebbero proprio felici di stare nel tuo campo, dal mio punto di vista.

Ok grazie, ora mi è tutto chiaro