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Alimentazione capra in gestazione
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CapreLive
Iscritto il: 12/08/2010, 15:35 Messaggi: 1683 Località: Messina
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
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Ecco alcune delucidazioni gestionali,alimentari,nell'allevamento della capra da latte,leggete. Ciao a tutti
_________________ « facendo il nostro dovere verso gli animali rispetto alle manifestazioni della natura umana, indirettamente facciamo il nostro dovere verso l’umanità. Possiamo giudicare il cuore di un uomo dal suo trattamento degli animali »
Immanuel Kant
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13/09/2010, 22:32 |
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Semplice
Iscritto il: 05/01/2010, 19:17 Messaggi: 232 Località: Macerata
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Non riesco ad aprire il link, sicuro che sia corretto l'indirizzo?
_________________ Se vuoi costruire una barca non radunare intorno a te delle persone che cerchino il legname, preparino gli attrezzi, distribuiscano i compiti, ma risveglia in queste persone la voglia del mare aperto e infinito...
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13/09/2010, 23:09 |
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CapreLive
Iscritto il: 12/08/2010, 15:35 Messaggi: 1683 Località: Messina
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
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Ecco tutto qui: Questi gli argomenti trattati: · Calcolo dei fabbisogni · Ingestione · Stadi fisiologici · Esempi di razioni tipo · Gli indicatori per una corretta alimentazione CALCOLO DEI FABBISOGNI FABBISOGNO ENERGETICO FABBISOGNO ENERGETICO DI MANTENIMENTO UFL/d=0,79+0,01(PV-60), PV= peso vivo Se animale pascola: - pascolo pianeggiante +25% - pascolo pendente +50% FABBISOGNO ENERGETICO IN GESTAZIONE - 1,15 del fabbisogno di mantenimento per il 4° mese di gestazione - 1,30 del fabbisogno di mantenimento per il 5° mese di gestazione. Questo dipende però dal peso della figliata: l’INRA 2007 per una figliata di peso 7,6 Kg propone 0,13-0,15 UFL/d in più al 4° mese e 0,28-0,31 UFL/d in più al 5° mese rispetto al fabbisogno di mantenimento. In realtà i tecnici stimano sul campo fabbisogni maggiori. FABBISOGNO ENERGETICO IN PRODUZIONE UFL/d=0,40xPLS3,5 (Kg/d) PLS3,5= produzione latte standard al 3,5% di grasso Due equazioni: - UFL/Kg latte= 0,4+0,0075(TG-35) - UFL/Kg latte= 0,4+0,0055(TG-35)+0,0033(TP-31) (TG tasso grasso 35 g/Kg, TP proteine 31 g/Kg, TL lattosio 43 g/Kg) Nel 2007 apportate correzioni, per i forti livelli di ingestione e per le interazioni digestive (apporti di concentrato): UFL/d=2,5 PLS3,5/PV. FABBISOGNO PROTEICO FABBISOGNO IN PDI IN MANTENIMENTO PDI=50+0,62(PV-60) espresso g/d FABBISOGNO IN PDI IN PRODUZIONE 45g PDI/Kg latte in più rispetto al mantenimento (varia in funzione del TP) FABBISOGNO IN PDI IN GESTAZIONE Per 7,6 Kg di figliata: - 1,60 del fabbisogno di mantenimento per il 4° mese di gestazione - 2,20 del fabbisogno di mantenimento per il 5° mese di gestazione FABBISOGNO IN PDI A INIZIO LATTAZIONE E DURANTE RICOSTITUZIONE RISERVE - deficit di 80-90 g/d la prima settimana di lattazione - deficit di 20-80 g/d la seconda settimana di gestazione - poi ok Una capra di 70 Kg che produce 3 Kg latte al giorno: - fabbisogno energia: 2,28 UFL/d - fabbisogno PDI: 190 g/d FABBISOGNO IN MINERALI Il fabbisogno di minerali è espresso con un Coefficiente di Assorbimento Reale (CAR) P abs (fosforo assorbito)=P totx0,65 Ca abs (calcio assorbito)=Ca totx0,40 FABBISOGNO DI MINERALI P abs(g/d)=0,30+0,95 SSI+0,002 PV+0,95 PLS3,5, SSI=sostanza secca ingerita Ca abs(g/d)=0,67 SSI+0,010 PV+1,25 PLS3,5 FABBISOGNO DI MINERALI IN CRESCITA E GESTAZIONE Crescita: - P abs=4,6 g/Kg crescita - Ca abs=7,6 g/Kg crescita Gestazione: - P abs=0,6-1,0 g/d - Ca abs=1,0-2,0 g/d FABBISOGNO DI MINERALI IN LATTAZIONE P abs (g/d)=2,8 UFL-0,5 Ca abs (g/d)=3,3 UFL-1,07 FABBISOGNO IN VITAMINE Non esistono tabelle specifiche per le capre; con reazioni ricche di concentrati è bene aumentare la somministrazione di Vit.A e Vit.E. FABBISOGNO IN ACQUA Si stima un fabbisogno in acqua pari a 4-5 l/Kg SSI, in relazione alla temperatura ambientale. INGESTIONE Ingestione = capacità d’ingestione x ingombro dell’alimento. Il livello di ingestione varia in funzione di: - PV animale: 10Kg PV in più aumento di 0,1-0,17 Kg SSI/d - Produzione di latte: 1Kg latte in più aumento di 0,3-0,4 Kg SSI/d - Stadio fisiologico: una capra di 70 Kg varia il livello di ingestione da 1,6 a 4 Kg SSI/d - Capacità di ripresa dello stato corporeo: 10g/d di aumento di peso aumento di 12g SSI/d La capacità d’ingestione è più facile da stimare rispetto all’ingombro del foraggio: 1 Kg di SS di fieno grossolano ha un ingombro molto diverso da 1 Kg di concentrato. La quantità di SS consumata per giorno = capacità d’ingestione/valore di ingombro dell’alimento misurata in UIL (Unità di Ingombro Latte) SS/d=CI/UIL. CI=1,30+0,016(PV-60)+0,24 PLS3,5 L’ingestione volontaria di SS da foraggio è ridotta dalla quantità di SS da alimenti concentrati; il tempo totale di masticazione è ridotto dall’aumento de alimenti concentrati ingeriti: +10% concentrato -1h di masticazione STADI FISIOLOGICI 4 STADI: 1. fine gestazione 2. da parto a picco lattazione 3. da picco lattazione a fecondazione 4. da fecondazione ad asciutta 1. Fine gestazione - preparazione alla lattazione successiva - copertura dei fabbisogni per evitare mobilitazione riserve - realizzazione della transizione alimentare per ottimizzare l’inizio della lattazione - diminuzione della capacità d’ingestione e aumento fabbisogni (E, N) - importanza di questo periodo per l’inizio della lattazione. La razione di fine gestazione dovrebbe essere composta dal 70% di foraggio di ottima qualità e dal 30% di concentrato per un massimo di 600 g/d di quest’ultimo. Questa quantità rappresenta circa la metà della quantità di concentrato da somministrare nella prima fase della lattazione (1,2 Kg/d). Nelle ultime settimane di gestazione bisogna abituare gradualmente le capre al regime alimentare che avranno durante la lattazione, evitando bruschi cambiamenti. Il fabbisogno energetico e proteico di fine gestazione è praticamente uguale a quello di inizio lattazione: durante l’ultimo mese di gestazione è meglio somministrare il concentrato specifico per la lattazione piuttosto che quello per l’asciutta, che ha un contenuto proteico ed energetico minore rispetto al fabbisogno. 2. Da parto a picco lattazione - aumento dei fabbisogni - alto fabbisogno proteico fino alla 3° settimana copertura rapida - deficit energetico totale per mobilizzazione riserve evitare eccesso di concentrato - la distribuzione crescente di foraggio deve rispettare l’aumento continuo della capacità di ingestione. 3. Da picco lattazione a fecondazione - ottenere i migliori tassi di grasso e proteine del latte - favorire la fecondazione. 4. Da fecondazione ad asciutta - è prioritaria la ricostituzione delle riserve - bisogna conciliare gli apporti alimentari per la ricostituzione delle riserve e per la produzione di latte. Se la capra non dimagrisce a inizio lattazione? - diminuire gli apporti energetici della razione meno amidi e più fibra - sostituire i foraggi ricchi in amido con foraggi più erbacei (fieno) - aumentare gli apporti in PDI (120 g/Kg di SS) ma non per più di 1 mese. Per la ripresa di stato corporeo: favorevoli: sostanze amilacee, concentrati, mais relativamente sfavorevoli: pascolo, erba, insilato d’erba, poco concentrato. ESEMPI DI RAZIONI TIPO Esempi di razione utilizzati in Francia (Dott. Alain Pommaret).
_________________ « facendo il nostro dovere verso gli animali rispetto alle manifestazioni della natura umana, indirettamente facciamo il nostro dovere verso l’umanità. Possiamo giudicare il cuore di un uomo dal suo trattamento degli animali »
Immanuel Kant
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13/09/2010, 23:20 |
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Semplice
Iscritto il: 05/01/2010, 19:17 Messaggi: 232 Località: Macerata
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Fantastico, grazie. Me lo studio con calma.
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14/09/2010, 14:06 |
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CapreLive
Iscritto il: 12/08/2010, 15:35 Messaggi: 1683 Località: Messina
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
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Quanto riportato sopra è stato tratto dal sito capre.it gestito dalla dottoressa Marilli.
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Immanuel Kant
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27/09/2010, 20:01 |
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gabrielebig
Iscritto il: 29/05/2010, 17:14 Messaggi: 398 Località: Provaglio Val Sabbia
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Molto ma molto interessante, sarebbe possibile (o chiedo troppo?) tradurre, per i poveri mortali analfabeti come me, gli acronimi (UFL; PLS;TG; TP; TL; SS; SSI eccetera)?
O, più semplicemente, indicarmi dove questi acronimi tecnici sono spiegati?
Ringrazio anticipatamente, G.
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30/10/2010, 10:18 |
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CapreLive
Iscritto il: 12/08/2010, 15:35 Messaggi: 1683 Località: Messina
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
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Ciao gabrielebig, dunque:UFL= CALCOLI FABBISOGNI ENERGETICI DI MANTENIMENTO,ognuno di questi si riferiscono al titolo del paragrafo che stai leggendo. Ciao.
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Immanuel Kant
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30/10/2010, 14:55 |
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testarossa
Iscritto il: 18/11/2010, 22:39 Messaggi: 118
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Senza polemica alcuna, ma trovo questo schema complesso e di difficile applicazione nella pratica. Certo è di fondamentale rilevanza nel contesto di un allevamento da reddito dove anche mezzo litro di latte al giorno in più o in meno per capo può avere conseguenze amplificate, ma per chi ama avere qualche capra per il piacere di berne il latte (impareggiabile!!!!) è davvero un misto tra trigonometria ed ermeneutica del testo.... Osservazione critica quotidiana e un rapporto che oserei chiamare d'amicizia con le proprie capre aiuta a verificare un assioma da vecchio allevatore che non credo sia ancora del tutto passato di moda: ingrassa? deve mangiare di meno-dimagrisce?deve mangiare di più. Lo so che è terribilmente banale, però funziona...
_________________ Scarpa larga, goto pien, ciapa el mondo come el vien (Saggezza popolare veneta)
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07/01/2011, 23:45 |
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CapreLive
Iscritto il: 12/08/2010, 15:35 Messaggi: 1683 Località: Messina
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
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Ciao testarossa,in effetti è un po complicato,ma pensa tu da dove l'ho estratto io era ancora più complesso anzi ho cercato di esemplificarlo.Se ci sono dubbi citateli cercherò di venirvi incontro anche se il testo è lungo. Ciao Caprelive.
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Immanuel Kant
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07/01/2011, 23:50 |
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testarossa
Iscritto il: 18/11/2010, 22:39 Messaggi: 118
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Ti ringrazio molto per la cortesia e la disponibilità, ma non ravvedo l'utilità, nel mio caso specifico, di impiegare preziosa attività neuronale per ottimizzare un risultato che -lo ripeto, a titolo esclusivamente personale- ritengo del tutto soddisfacente: vivere è già abbastanza complicato di per sè!! Comunque sappi che apprezzo moltissimo la professionalità di quest informazioni, solo le trovo di scarsa utilità pratica per una realtà come la mia che gli anglosassoni definirebbero un hobby farm.
_________________ Scarpa larga, goto pien, ciapa el mondo come el vien (Saggezza popolare veneta)
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08/01/2011, 0:02 |
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