Salve,
ho un microcitus su cui ho molte lesioni (probabilmente è purtroppo un ibrido e non un microcitus australasica), non sono sicuro se la patologia è di origine virale o fungina.
Ci sono lesioni sui rami (è pianta giovane) alcune sono semplici spaccature con fuoriuscita di gomma, altre sacche con tessuto color ocra visibile ma asciutte.
Aggiungo una foto nella speranza che sia più chiara delle mie parole.

per caso hai avuto grandinate che hanno colpito la pianta?
potrebbe essere piticchia batterica, non ne sono sicuro prendila con le pinze.

Ciao,
grazie per la risposta.
Sì qualche grandinata l’ha fatta, ora cerco qualche informazione sulla patologia che mi hai indicato, così cerco di capire se c’è un denominatore comune nelle possibili patologie per fare qualche trattamento biologico.
Sono solo un amatore, quindi quando leggo, asportazione della parte infetta fino al cambio sano, penso sì ok, la teoria è chiara l’anatomia della pinta pure ma le mani mi assisteranno?
Eventualmente sai indicarmi qualche trattamento per quella patologia?
Grazie

il CAMBIO e quella parte sottile che sta tra la corteccia ed il legno tanto per farti capire.
se poti quando arrivi alla parte sana disinfetta l'attrezzo , anche con candeggina, e poi fai un'altro taglio leggermente più in basso per evitare che eventuali patogeni si trasmettano

le foglie da quel poco che si vede sono in buone condizioni, di solito anche le foglie diventano mosce.

passa del rame con un pennello sulle parti colpite e stai a vedere.

cmq è come pensavo , ha preso grandine.

http://www.patagrumi.pstsicilia.it/imma ... patologie/

Ciao, si ho sono andato a vedere sul sito che avevo già consultato per le altre patologie. Tra l’altro una bella risorsa.
Dalle foto le macchie sembrano più brune, ma la grandine l’ha presa, inoltre i trattamenti sono sempre con sali rameici quindi posso procedere in tal senso.
Ho sempre usato il rame in acqua a dispersione con una polpetta manuale, per gli soennellamenti si usa poltiglia bordolese o nab con rame o ci sono altri preparati che posso fare con l’ossicloruro di rame?
Tra l’altro per i trattamenti invernali è meglio un prodotto a lunga carenza?

Grazie per la disponibilità.

io di solito uso il pennello per le parti più colpite e con una concentrazione superiore, poi per il resto spruzzo con la pompa.
per una pianta va bene anche uno spruzzino.
ti lascio un'altro link:http://idtools.org/id/citrus/diseases/index.php

con del rame dovresti risolvere, ammesso che si tratti di piticchia in quanto ho dei dubbi.
la resina è una reazione ad una patologia oppure ad uno stress.

prima del ritiro invernale di solito si da una ramata ma come prevenzione va bene anche del fosetil per via fogliare o radicale.

Dalle immagini non ci sono elementi per pensare a una malattia crittogamica. Non si deve guardare solo il primo sintomo ma effettuare un esame all'intera pianta: ad es. un cancro da Xanthomonas citri sui rametti intanto si presenta non come un spaccatura piuttosto come una sorta di vescicolosità, e in ogni caso i sintomi sono primariamente estesi su foglie e su frutti.
L'emissione di gomme è una forma di difesa aspecifica che può comparire sia avverso un patogeno sia avverso un evento traumatico.

Le pennellature si effettuano con un qualsiasi prodotto fitosanitario a base di rame, e in genere si va un po' ad occhio preparando un miscuglio più denso della soluzione da irrorare.

Grazie ad entrambi.
Non mi sembra dalle immagini il Xanthomonas citri, anche perché foglie e frutti sono in buone condizioni.
In ogni caso penso di non sbagliare a trattare con un po’ di rame che rientra nelle prevenzioni, magari insistendo con maggiore attenzione nelle parti lesionate.
Vi faccio sapere se ci sono sviluppi sperando di contribuire così ad altri che si trovino con gli stessi dubbi.
Grazie