Ho sei alberelli di agrumi di 4 anni che vorrei spostare in una posizione piu' riparata dal vento. Quando e' il periodo piu' indicato per effettuare il trapianto?
Anch'io ho lo stesso problema. Sei piante di agrumi di età indefinita, ma sicuramente di almeno 20 anni, piantate in quel di Spezia, subito a ridosso del muro di casa che devono essere spostati perchè creano problemi di umidità. Non riesco a individuare se e dove sono stati eventualmente innestati. Penso che il periodo giusto sia l'autunno, ma come preparazione è bene fare una radicale potatura ed iniziare a scavare intorno alle radici? Saluti enzobruni
Un giardiniere darebbe il consiglio del sig. enzobruni, ma io che coltivo gli agrumi in vaso e difficilmente mi capita di levare piante in terra (era il motivo che non rispondevo) vengo da una diversa esperienza nel coltivare gli agrumi rispetto a un giardiniere e quindi ho un pensiero diverso. In autunno è pericoloso tagliare la radice a piante che in inverno si vanno a fermare; in tarda primavera (ora siamo a limite) la pianta risponderà più velocemente anche se non si riesce a fare un bel pane o addirittura si spana. E' chiaro che dobbiamo fare anche una buona potatura e seguirle bene con l'acqua o addirittura prima di metterle in terra conviene metterle in vaso con un terriccio leggero che serve per far sviluppare le radici. Io presto volentieri al forum le mie esperienze, ma è chiaro che i consigli che faccio non sono "la verità" ma quello che farei io dopo diversi anni di coltivazioni di agrumi (in vaso). Io non cambierei vaso o soprattutto la rimetterei nello stesso vaso dopo un taglio di radici in periodi diversi della tarda primavera. Anche la piantagione di un agrume lo farei in tarda primavera. Perchè, negli anni dalla mia esperienza ho imparato che il periodo della tarda primavera è il momento che l'agrume mette meglio le radici quindi le percentuali di buona riuscita sono superiori.
salve... sono BIANCA E mi presento qui...ma forse sbaglio scusatemi ho trovato su GOOGLE la vostra pagina di agrumi stavo cercando consiglio per come trapiantarli abbaffiarli, concimarli
il rpobelma è questo ho due limoni e un aranco di circa un metro e mezzo sono in vaso( uno è di plastica e vorrei cambiarlo in cotto e di misura adatta) circa 45 cm ho meso due mesi fa del terriccio da agrumi togliendo parte del terriccio esistente , senza pero' scoprire le radici ho meso del concime granulare che va ripetuto ogni mese
e a parte le potature degli anni scorsi che li hanno resi " monchi"sono belli e pieni di fiori e piccoli frutti... il problema è che sono appunto potait malisismo e non so quando sia il tempo di dare un' aggiustatina e come darla.
ogni quanto annaffiare ,dato che sono esposti tutto il giorno al sole, posizione sud vicini alla casa da dove in inverno traggono beneficio ( comunque li copro con il panno ) e poi quando e come trapiantarli se è il caso in vasi appositi dove poi non muoverli piu'... l'arancio potrei metterlo anche i terra o soffre il freddo?? qui in inverno vengono i ghiacciati... siamo in provincia di pisa... ma difficilmente la neve...
La provincia di Pisa non è di solito molto fredda specifica il posto. (la temperatura va per molti giorni sotto zero ?). Hai fatto molte domande cercherò di aiutarti. Il cambio del vaso deve essere graduale per non alterare il rapporto tra fioritura e accrescimento della pianta.(una due misure sopra quella originale). Cambiare il vaso quando la pianta non riesce assimilare più l'acqua e di conseguenza le sostanze nutritive a causa di troppe radici. Non cambiare la terra in superficie oltre a non servire a niente danneggia i capillare della pianta, o peggio si modifica il punto del colletto interrandolo. Se non possiamo fare il travaso perchè la pianta è troppo grande (non è questo il caso) si toglie la terra con un vanghetto intorno al vaso, più in basso possibile. La gestione dell'acqua è la cosa più difficile, non esiste la quantità di giorni da annaffiare ma capire il bisogno che hanno con la nostra esperienza. Annaffiare abbondantemente quando la pianta è asciutta e non fare ristagnare l'acqua. La frequenza dipende, oltre dalla esposizione , anche da quante radici ha la pianta , dal clima, dal tipo di terriccio che sono stati rinvasati, queste variabili fa si che non tutte le piante che hai devono essere annaffiate lo stesso giorno. Il consiglio è di controllare il fabbisogno di acqua in estate un giorno si e uno no e in inverno una volta alla settimana,ho detto controllare non annaffiare. ciao spero di esserti stato di aiuto a presto.
PER PRIMA COSA...TI RINGRAZIO pe rla gentilezza E IL TEMPO che mi hai dedicato .... abito in provincia di PISA IN CAMPAGNA PER CUI SIAMO TRA IL VERDE E IL GELO ALLE VOLTE è PIU' INTENSO proprio per l'apertura che abbiamo intorno abito nella zona di PONTEDERA ma non abbiamo lo stesso clima qui si creano ogni tanto gelate notturne e difficilmente andiamo sotto zero
avevo leto che le annaffiature dei limoni dovevano essere fatte ogni tre settimane e con due secchi di acqua io che invece gli scorsi anni li annaffiavo giornalmente come ogni pianta e forse per questo erano molto sofferenti poco fruttiferi
ho iniziato ad annaffiarli molto meno e sono arrivata a farlo ogni venti giorni...e questo senza danno alla pianta ma certo ora il clima è rovente e il sole li copre dalla mattina alla sera fose come dici tu ora devo fare piu' attenzione al terriccio e annaffiarli come da richiesta
Avevo intenzione di cambiare il vaso,anche qui avevo letto che se si mette un vaso di un certo diametro...la pianta puo rimanervi sempre senza problemi ed a mio avviso i vasi che li contengono non sono grandissimi comuqnue concludo che forse ultimamente se la fioritura è cosi' ricca forse va bene quasi tutto...per cui per il momento lascio poi mi dirai tu quando cambiare vaso e come farlo
chiedo ancora una cosa siccome in passato sono stati potati in modo disastrato ora come fare?? vorrrei se possibiloe dargli una forma un pò decente magari un pò per volta temo pero' di tagliare i rami che serviranno poi a fare nuoivi fiori e frutti.. .ti ringrazio ancora BIANCA
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oracolo ha scritto:La provincia di Pisa non è di solito molto fredda specifica il posto. (la temperatura va per molti giorni sotto zero ?). Hai fatto molte domande cercherò di aiutarti. Il cambio del vaso deve essere graduale per non alterare il rapporto tra fioritura e accrescimento della pianta.(una due misure sopra quella originale). Cambiare il vaso quando la pianta non riesce assimilare più l'acqua e di conseguenza le sostanze nutritive a causa di troppe radici. Non cambiare la terra in superficie oltre a non servire a niente danneggia i capillare della pianta, o peggio si modifica il punto del colletto interrandolo. Se non possiamo fare il travaso perchè la pianta è troppo grande (non è questo il caso) si toglie la terra con un vanghetto intorno al vaso, più in basso possibile. La gestione dell'acqua è la cosa più difficile, non esiste la quantità di giorni da annaffiare ma capire il bisogno che hanno con la nostra esperienza. Annaffiare abbondantemente quando la pianta è asciutta e non fare ristagnare l'acqua. La frequenza dipende, oltre dalla esposizione , anche da quante radici ha la pianta , dal clima, dal tipo di terriccio che sono stati rinvasati, queste variabili fa si che non tutte le piante che hai devono essere annaffiate lo stesso giorno. Il consiglio è di controllare il fabbisogno di acqua in estate un giorno si e uno no e in inverno una volta alla settimana,ho detto controllare non annaffiare. ciao spero di esserti stato di aiuto a presto.
Bianca ti consiglio che per il periodo freddo quando prevedi temperature da sottozero di legare delle bottiglie di plastica riempite per meta' di acqua ai tuoi alberelli . E' un sistema che molti usano per preservare le piante dal troppo freddo.